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Cosa bolle nel calderone nordcoreano

La Corea del Nord ha iniziato a spostare un missile a medio raggio verso la costa orientale. Allo stesso tempo da Pyongyang arriva la minaccia di chiudere una volta per tutte il complesso industriale congiunto di Kaesong, cartina tornasole delle relazioni tra le Coree, dove per il secondo giorno consecutivo non è stato permesso l'accesso ai sudcoreani. Il regime risponde…

Ecco le forze militari di Nord e Sud Corea

La spesa annuale per la Difesa affrontata dalla Corea del Nord a partire dal 2008 è stimata intorno agli 8,2 miliardi di dollari, circa il 22-24% del suo Pil. La Corea del Sud, protetta dall'ombrello americano, nel 2012 ha speso invece 30,8 miliardi di dollari, ovvero il 2,7% del suo Prodotto interno lordo. Tuttavia, la reale forza militare di Pyongyang…

Perché il caso Cahuzac è un terremoto politico in Francia

Un altro scandalo sconvolge la Francia. Le confessioni di ieri dell’ex ministro del Bilancio, Jerome Cahuzac, che ha ammesso di essere stato titolare per vent'anni di un conto in Svizzera, hanno riattivato le possibilità di un totale rinnovamento. Non solo del partito socialista. È un caso meno significativo di altri (ad esempio quello su Bettencourt, Karachi o lo stesso Sarkozy,…

Pure in Germania si mugugna per l'austera Merkel

Predicare bene all’estero, razzolare male in patria. Pare essere questo l’andazzo dell’esecutivo cristiano-liberale della signora Merkel, impegnato da ormai tre anni a esportare la ricetta dell’austerità in giro per l’Europa, senza però applicare a se stessa i medesimi rigidi criteri. L’accusa viene, oltre che dall’opposizione rosso-verde, dall’establishment economico tedesco, da tempo irritato per via dell’imprevedibilità dell’ars regnandi merkeliana. In una…

Lo scandalo Cahuzac che sfianca Hollande e coinvolge Marine Le Pen

Ennesimo colpo di scena nello scandalo Cahuzac. Il conto svizzero dell'ex ministro del Bilancio francese, che solo ieri ha ammesso di essere stato titolare di un conto corrente all'Ubs per circa 20 anni, sarebbe stato aperto nel 1992 niente meno che da uno strettissimo collaboratore di Marine Le Pen, la leader del Front National, il partito dell'estrema destra francese che…

I Brics sfidano Fed e Bce

Mentre in Europa gli scenari di disintegrazione dell'Ue e del sistema dell'euro diventano sempre più inquietanti, i Paesi Brics lavorano alacremente e unitamente per “creare un nuovo asse di sviluppo globale”, ipotizzando profondi cambiamenti dell'ordine economico e dei poteri mondiali. Noi riteniamo che il quinto summit dei Brics tenutosi a Durban in Sud Africa possa essere definito storico, perché ha…

Le nuove sette classi sociali del Regno Unito

Il mondo sta cambiando e con lui la stessa società. Nel Regno Unito sono consapevoli di questo mutamento e hanno inventato una nuova classifica delle classi sociali. Non ci saranno più le tradizionali etichette “classe alta”, “classe media” e “classe lavoratrice” che, secondo le ricerche, includono soltanto il 39% della popolazione. Il nuovo modello è stato presentato oggi dalla British…

Mal d’Africa. Come le guerre del continente nero sballano la sicurezza mondiale

“L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. È un oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. È solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà, l’Africa non esiste”. Questa è la definizione del continente nero del giornalista polacco Ryszard Kapuściński dopo vent’anni di…

La politica estera della Cina al test coreano

''Abbiamo richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza e chiediamo soprattutto alla Cina, che ha potere sulla Corea del Nord, di intervenire''. Questa la breve dichiarazione fatta oggi dal ministro degli Esteri della Francia, Laurent Fabius, sulla crisi nella penisola coreana. Sempre oggi gli Stati Uniti sono intervenuti in modo analogo. Il segretario alla Difesa, Chuck Hagel, ha parlato al…

Perché la Cina si è astenuta sul Trattato Onu sul commercio di armi

La Cina ha giustificato la sua astensione durante la votazione alle Nazioni Unite sul primo trattato sul commercio delle armi convenzionali con la mancanza di consenso in seno all'Assemblea generale, malgrado la schiacciante maggioranza a favore del testo. "La Cina è ancora favorevole al negoziato per consenso per arrivare a un trattato accettabile per tutti", ha spiegato il portavoce della…

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