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Romania, domenica il referendum sulla destituzione di Basescu

Domenica si assisterà all´ultimo atto del conflitto tra il presidente della Romania Traian Basescu e il governo di centrosinistra, che per settimane ha destabilizzato l´architettura istituzionale del Paese. Oltre 18 milioni di cittadini aventi diritto al voto avranno l´opportunità di presentarsi alle urne e, col loro voto referendario, decidere se Basescu potrà continuare a fare il presidente o dovrà rassegnarsi…

Liberati i 5 pescherecci italiani in Egitto

I cinque pescherecci italiani e i loro equipaggi fermati ieri pomeriggio dalle autorità egiziane hanno lasciato in nottata l´Egitto per far rientro in Italia. Ne dà l´annuncio il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, che si è detto "molto soddisfatto" per l´esito positivo della vicenda reso possibile dal tempestivo ed efficace intervento della nostra ambasciata al Cairo e soprattutto dalla "straordinaria…

Presidenziali Usa, Romney sotto attacco democratico

Quando le presidenziali americane entrano nel vivo della battaglia, il Far West si avvicina. I colpi proibiti volano sopra e sotto la cintola. Se quattro anni fa la vittima sacrificale era l’attuale presidente, nessuno si meraviglierà se ora questo ruolo spetta allo sfidante repubblicano. Se nel 2008 i rilievi fatti ad Obama erano piuttosto di lana caprina: spia musulmana, cittadino africano…

Twiplomacy, i leader politici mondiali alle prese con Twitter

Due terzi dei leader politici mondiali sono sul social network "Twitter" ma la metà di loro non segue gli altri colleghi. A dirlo è lo studio "Twiplomacy" realizzato dalla Burson-Marsteller ha analizzato gli account ufficiali e personali di 264 capi di Stato e di governo di 125 Paesi. Il leader più seguito al Mondo? Barack Obama, seguito da un quarto…

India, attaccati musulmani nell'Assam. Oltre 20 vittime

Continuano gli scontri nello stato indiano dell’Assam tra le tribù locali e musulmani. La regione dove vivono più di 200 gruppi di differenti origini etniche si trova nella parte nord-orientale del subcontinente asiatico, exclave circondata da Cina, Birmania, Bangladesh e Butan. Nei giorni scorsi le violenze a sfondo etnico religioso hanno fatto circa venti morti.   Dall’indipendenza indiana dalla Gran…

Tagikistan, la guerra civile torna in Asia centrale

Tornano le violenze a sfondo etnico in Tagikistan. Nelle ultime ore nella provincia di Gorno-Badachschan, parte orientale del paese centroasiatico, sono ripresi i vecchi contrasti tra l’opposizione armata a tendenza islamista e il governo. Le vittime accertate finora sarebbero almeno una dozzina mentre negli ospedali della capitale Duschambe si stanno radunando i parenti dei soldati coinvolti negli scontri.   Alla…

Iraq, Al Qaeda rivendica gli attentati di lunedì

La peggiore serie di attacchi terroristici che ha colpito l’Iraq dal 2009, porta la firma di Al Qaeda. Lo afferma su un sito internet islamista il gruppo, Stato Islamico dell’Iraq, struttura che si richiama alla nebulosa del terrore sviluppatasi dopo la morte di Bin Laden. Le bombe che lunedì hanno provocato 116 morti e oltre 300 feriti fanno parte di una campagna…

Wikileaks, Baltasar Garzón assume la difesa Assange

Sarà il giudice spagnolo Baltasar Garzón a guidare la squadra di avvocati per la difesa di Julian Assange, il fondatore del sito internet WikiLeaks. L’annuncio è comparso questo mercoledì sul sito.   Il giudice ha incontrato di recente Julian Assange presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove si è rifugiato Assange, per definire la strategia di difesa di Wikileaks, “contro gli…

La Turchia chiude la frontiera con la Siria

Mentre l´esercito di Assad si sta dirigendo verso Aleppo dove infuria la battaglia con i ribelli dell´opposizione a Damasco le case dei civili vengono colpite da bombe. Intanto la Turchia ha deciso di chiudere i valichi di frontiera con la Siria "per ragioni di sicurezza". "Abbiamo preso questa decisione per i nostri cittadini - ha detto una fonte di Ankara…

Siria, il conflitto è al capolinea

Il conflitto in Siria è alla fine. Non perché si è giunti ad una soluzione ma perché è cominciato il crollo del regime del presidente siriano Bashar al Assad. Questa considerazione è parte dell’analisi fatta questo martedì da George Friedman per il sito Stratfor.   “Finche la macchina militare e di sicurezza rimane intatta ed efficace, il regime può resistere. Ma siccome,…

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