Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha in mente i nomi non solo del governatore, ma anche dei due vicegovernatori della Banca centrale ungherese che intende nominare a breve. Si tratta dell'attuale ministro dell'Economia Gyorgy Matolcsy, noto per le sue politiche economiche "non convenzionali", dell'ex presidente dell'Associazione bancaria Mihaly Patai e dell'attuale segretario della stessa associazione Levente Kovacs. Lo hanno…
Esteri
Mali? Peggio di Somalia e Afghanistan. Parla Terzi
È allarme in Mali. La crisi è di gravi proporzioni e sicuramente si estenderà nel tempo, un tempo che sarà molto lungo. Per questo motivo l’Italia non può rimanere in disparte e deve offrire il suo sostegno nei limiti delle proprie possibilità. Questa è stata l’argomentazione di oggi del ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi, nella sala del Mappamondo di…
Netanyahu bis: democrazia senza opposizione
Una cosa è scontata dal giorno in cui Bibi Netanyahu ha convocato le elezioni anticipate: alla fine le vincerà lui. Resta solo da vedere chi sarà il suo vero avversario, se conquisterà i voti sufficienti per emergere: chi si proporrà come vera alternativa, chi tenterà di dare corpo a un’opposizione capace di costruire in un tempo moderatamente breve una proposta…
La strage silenziosa in Siria
Le truppe siriane hanno lanciato oggi bombardamenti nelle zone attorno a Damasco. Stando a quanto riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, i cacciabombardieri hanno lanciato raid su Douma, a nord-est della capitale, e hanno sorvolato la regione orientale di Ghouta, dove sono presenti basi dei ribelli. Allo stesso tempo, l'artiglieria ha colpito diversi centri abitau nel sud e sud-est…
L'incognita russa nei piani per contenere la Cina
La Cina insegue tre obiettivi inconciliabili (una rapidissima crescita economica, una rapidissima crescita militare e l'aumento della propria influenza globale) scrive Edward Luttwak nel suo ultimo saggio “Il risveglio del Drago”. Per l'analista statunitense la volontà della leadership cinese di perseverare verso i traguardi stabiliti ha già spinto forze compensatorie che si dovrebbero saldare attorno a Washington. Escluso il ricorso…
Israele al voto, per Bibi l'incognita Bennet
Nessun dubbio su chi sarà il vincitore delle elezioni legislative di oggi in Israele. Come afferma il Pais, il prossimo primo ministro dello Stato ebraico sarà ancora Benjamin Netanyahu. Altrettanto vero che la marcia del leader Likud da qualche settimana si è fatta meno autorevole, sottolinea le Monde. E' l'economia il tallone d'Achille dell'attuale esecutivo ebraico, afferma le Figaro. Al contrario sono Naftali…
La mossa di Rajoy
Già messo in grave difficoltà dalla crisi economica e dalle aspirazioni di indipendenza della Catalogna, il Partido popular (Pp) del premier spagnolo Mariano Rajoy è stato travolto nei giorni scorsi da uno scandalo di tangenti e corruzione che ha provocato l'indignazione popolare. Dopo giorni di indiscrezioni sulle bustarelle pagate per anni dall’ex tesoriere del partito, Luis Barcenas, a decine di…
Così l'Italia interverrà in Mali
Con il preventivo via libera del Parlamento, l'Italia potrebbe intervenire in Mali con una missione di supporto logistico che prevede l'impiego di due aerei C-130 e un aereo 727 per il rifornimento in volo". L'ha detto oggi il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, davanti alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, insieme al collega della Farnesina, Giulio…
Così i giornali (non solo americani) giudicano il discorso di Obama
Il secondo Obama? Un liberale senza l'ansia di venir rieletto. Praticamente identici i titoli di New York Times e Washington Post il giorno dopo l'investitura del secondo mandato presidenziale. Concretamente per la testata della east coast Usa, per i prossimi quattro anni all'ordine del giorno della superpotenza globale vi saranno i diritti civili e quelli omossessuali, maggiore tolleranza verso l'immigrazione, difesa dello Stato sociale e lotta verso…
Obama si schiera nella contesa tra Cina e Giappone
Cresce la dimensione internazionale della disputa cino-giappone nel mar cinese orientale. Dopo le schermaglie areee tra Pechino e Tokio sottolineate la scorsa settimana dal New York Times e Financial Times. L'intervento a sostegno del potere nipponico effettuato dall'amministrazione Obama subito dopo l'apparizione dei jet militari sulle acque dalla sovranità contestata le due potenze fa uscire lo scontro dalla fase bilaterale, sostiene il Kommersant…
















