Skip to main content

Non è primavera

L’inattesa comparsa di una “primavera araba” ha presto acquistato i connotati meno rassicuranti di una epidemia di ribellioni, dai possibili più estesi esiti destabilizzanti. Le relative ripercussioni andranno pertanto – per quanto possibile – contenute ed incanalate con cura ad opera dell’intera comunità internazionale. Se comune è la diagnosi del generale stato febbricitante, diverse dovranno necessariamente essere le specifiche terapie,…

L'ultimo Mediterraneo

Il nuovo quadrante strategico del Mare nostrum rappresenta elementi di continuità e di rottura con quello che siamo stati, fino ad ora, abituati a studiare. La presenza della Cina è un fenomeno complesso: Pechino ha reagito alle minacce portate da al Qaeda nel Maghreb islamico, la rete di Bin Laden in Algeria, contro i 50mila lavoratori cinesi residenti nell’area. La…

Europa, senza revisione non c'è Unione

Alla grande stampa non piace parlare in modo approfondito delle condizioni di partecipazione dell’Italia all’Unione europea e i gruppi dirigenti italiani sono riluttanti a voler apertamente trattare il problema per affrontarlo finché non trova soluzione. Il dibattito si mantiene a un livello improduttivo, con gli euroentusiasti che danno degli euroscettici a chi sostiene che il Trattato di Maastricht presenta gravi…

Parola chiave choke point

Nonostante i progressi del trasporto aereo e del cyberspazio, i traffici marittimi rimangono essenziali per l’economia e per la sicurezza. L’utilizzo dei container ne ha aumentato enormemente efficienza e rapidità e diminuito i costi. Dalla rilevanza del trasporto marittimo consegue anche quella dei choke point, cioè dei punti di obbligato passaggio. Essi hanno sempre costituito aspetti essenziali della geostrategia. In…

Il trionfo della Chinese way

Le merci seguono rotte sempre più interconnesse, le tecnologie ne supportano l’efficienza e la sicurezza. Chi esporta in grandi quantità ha interesse che i mercati di approdo rimangano aperti; chi importa vuole farlo evitando intoppi. Tra il punto di partenza e il punto di approdo c’è però una geografia politica che muta a un ritmo frenetico, con una moltiplicazione di…

Mediterraneo o 'mare morto'?

Il mondo guarda con comprensibile preoccupazione a quanto accade nel Nord Africa e al plausibile effetto domino che potrebbe travolgere anche i regimi degli Emirati del Golfo, l’Arabia Saudita e lo stesso Iran. Questi Paesi non solo siedono su oltre la metà del petrolio disponibile sul pianeta, ma controllano anche gli stretti di Hormuz e di Suez, attraverso i quali…

Chiamiamolo Cindoterraneo

Una delle cose che anche i più grandi realpolitiker non riescono regolarmente a vedere, e ancor meno a prevedere, sono le rivoluzioni. Il principe Clemens von Metternich non capì nulla dei moti del 1848, né seppe prevedere l’ascesa del “concetto geografico” Italia; il suo discepolo Henry Kissinger un secolo dopo negoziò la pace con il Vietnam e fu grande architetto…

Mare nostrum, il ruolo dell'islam

I recenti avvenimenti nei Paesi arabi hanno colto il mondo occidentale completamente impreparato. La nostra cultura, i cui valori fondamentali sono la democrazia, la difesa dei diritti umani, la giustizia sociale, la libertà di opinione e di religione, è caduta in contraddizione proprio nel rapporto con i governanti di quei Paesi i cui cittadini ora si ribellano. Esprimendo la speranza…

La dittatura del petrolio

Il rapporto tra petrolio e democrazia potrebbe essere così sintetizzato: i grandi consumatori di petrolio sono, in maggioranza, i Paesi democratici; i grandi produttori di petrolio sono, in massima parte, i Paesi retti da regimi autoritari. Incrociando questi due dati emerge il carattere specifico della risorsa-petrolio: sicurezza. Nonostante la presenza di altre fonti energetiche, rinnovabili o non, il petrolio è…

La lunga storia tra Iran e oro nero

Se c’è un elemento di continuità nella storia recente dell’Iran è proprio il petrolio. O, meglio, la gestione del petrolio da parte dei governanti e le conseguenze di questa gestione nella vita politica. Se le parole sono importanti, quando parliamo di Iran dobbiamo sempre ricordare che il concetto stesso di cittadinanza (shahrvandi) è un’innovazione piuttosto recente, entrata nel linguaggio della…

×

Iscriviti alla newsletter