Il panorama internazionale sta cambiando rapidamente. Nuovi blocchi come i Brics e i Paesi del Sud del mondo sfidano la leadership occidentale, mentre la democrazia è ovunque in forte arretramento. Autoritarismi con radici religiose e visioni ideologiche consolidate ridisegnano le regole del potere, rendendo cruciale il ruolo della società civile. Rafforzare la comprensione dei legami tra sicurezza, difesa e valori democratici sarà essenziale per garantire stabilità e resilienza nel nuovo contesto globale. La riflessione di Luciano Violante
Esteri
La morte di Kirk porta la pace tra Musk e Trump. Scrive Arditti
Questa alleanza non è solo una tregua, ma una strategia. Musk può finanziare campagne anti-censura e potenziare X come megafono Maga; Trump può mobilitare le masse con il suo carisma. Insieme, sono una minaccia per i democratici, già indeboliti dalla sconfitta di Harris
Dal Palazzo di Vetro parte la riforma dell'Onu. Tutti gli appuntamenti di Meloni
La presidente del Consiglio interverrà in una delle assemblee più complesse degli ultimi 20 anni a causa delle crisi internazionali in atto, al contempo ci sarà spazio per la nuova riforma “UN80”. Nelle stesse ore al Palazzo di Vetro ci saranno anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il suo vice Edmondo Cirielli e una delegazione parlamentare della Commissione esteri che in questi due giorni incontrerà alti funzionari dell’Onu
La via cinese ai data center. Tra mercato nero, connessioni e mega-cluster
La strategia cinese per l’AI si fonda su nuovi mega data center e su una migliore integrazione delle risorse esistenti. Strutture remote e spesso sottoutilizzate saranno collegate grazie a reti ad alte prestazioni, mentre i mega-poli saranno costruiti secondo criteri di efficienza massima
Onu e Nato, due giorni di vertici. L’Europa orientale sotto pressione russa
Il consiglio di sicurezza Onu si riunisce oggi, l’Articolo 4 Nato domani. Sul tavolo, le continue violazioni territoriali russe in Europa orientale. Tra il paradosso dell’unanimità a New York e la seconda riunione degli Alleati, la ricerca per una risposta credibile e unitaria è ancora in corso. Così come una soluzione di deterrenza efficace
Ecco la scommessa italiana sulla diplomazia culturale nel Mediterraneo
La diplomazia culturale non è più un elemento accessorio. È parte integrante della nuova postura internazionale italiana nel Mediterraneo allargato. E nel momento in cui l’ordine mondiale appare sempre più instabile, scommettere su cultura, formazione e ricerca non è idealismo: è strategia
Per l’Europa Imec è ancora la via più rapida verso Asia e Africa. Ecco perché
Nella loro analisi pubblicata su The National Interest, Giulio Terzi e Kaush Arha sostengono che l’India‑Middle East‑Europe Economic Corridor (Imec) rappresenti oggi la via più strategica e rapida per rafforzare i legami tra l’Europa, l’Asia e l’Africa. Il corridoio è visto come leva geopolitica e infrastrutturale per rilanciare il commercio Indo‑Mediterraneo e accelerare l’accordo di libero scambio Ue‑India
Phisikk du role - Auschwitz, Guccini e Gaza
Mattarella ha ricordato bene, formulando l’augurio presidenziale in occasione del capodanno ebraico, i valori fondanti della Repubblica Israeliana, basati sulla convivenza e sul rispetto reciproco, auspicando nella comunità nazionale una profonda riflessione “a beneficio della comunità nazionale ed internazionale”. La rubrica di Pino Pisicchio
Per Roma, visione politica e diplomazia economica. La ricetta di Cangelosi
Prosegue il dibattito sul peso della riforma voluta dal governo. Secondo l’ambasciatore, già consigliere del presidente Napolitano, il fatto che l’Italia abbia deciso di soprassedere a tutte le perplessità che aveva sulla ratifica dell’accordo Mercosur, rappresenta un chiaro indizio in questa direzione, per cui diventa necessario trovare aree di sbocco più importanti e il Sud globale ne offre moltissime. “L’Ue e l’Italia, si stanno muovendo nella giusta direzione per avere altre possibilità di penetrazione commerciale”
Ecco CopyCop, la macchina di disinformazione russa che punta ai modelli di IA
Recorded Future accende la luce su CopyCop, il network di influenza del Cremlino per saturare l’ecosistema digitale occidentale e avvelenare i dataset dei modelli generativi, trasformando la propaganda in un’arma capace di penetrare nella tecnologia e nei processi cognitivi delle democrazie
















