Per Dentice (CeSI), ci sono cinque piani interconnessi relativi alla guerra israeliana a Gaza: le evoluzioni del conflitto, le relazioni bilaterali Israele-Usa e quelle multilaterali tra Israele e la regione, la questione palestinese (ossia il futuro dell’Autorità), gli interessi dell’Iran. Tutto collegato, tutto a rischio “deterioramento”
Esteri
Odessa ricorda all'Europa che la guerra non è lontana
Un attacco russo avvenuto molto vicino ai leader di Grecia e Ucraina ricorda all’opinione pubblica i rischi esistenti di una guerra con Mosca. Che può essere facilitata da vari fattori
Vi racconto i cinesi d'oltremare lungo la Via della Seta. L'analisi di Valori
Suddividendo per Paese e regione, oltre il 70% dei cinesi d’oltremare è concentrato nel sud-est asiatico, mentre Indonesia, Thailandia e Malaysia da sole rappresentano circa il 60% del numero totale di cinesi nel mondo. L’analisi di Giancarlo Elia Valori
Dal Lobito Corridor passano i piani anti-Cina del G7
Negli Usa si riaccende l’attenzione per il Lobito Corridor, uno dei grandi progetti da cui passa – via Africa – il de-risking dalla Cina sulle materie prime. È un piano in cui Washington intende lavorare anche tramite G7 (sotto la targa Pgii) e in cui il Piano Mattei è individuato come potenziale vettore. Se ne parlerà anche a Roma, durante l’incontro degli Africa Directors del Gruppo dei Sette
De-escalation e tregua, l'Italia al lavoro sulla crisi a Gaza
Oggi a Roma, a conferma di quanto il governo italiano sia coinvolto nel dossier Gaza, è stato in visita Joseph Oded, capo della divisione Medio Oriente del ministero degli Esteri israeliano, per una serie di incontri in Senato, accompagnato da Lior Keinan, vice ambasciatore israeliano in Italia
Così Shape torna ad essere il centro nevralgico della nuova Nato
Il comando militare supremo della struttura militare Nato si è rinnovato profondamente negli ultimi anni, adattandosi all’eventualità di un conflitto su larga scala con Mosca. All’interno della più ampia rinascita dell’Alleanza stessa
Vi spiego tutte le contraddizioni dei 5 Stelle in politica estera. Scrive Polillo
Negare il sostegno militare all’Ucraina, manifestare stanchezza nei confronti di un popolo costretto a resistere, significa solo auspicare la sconfitta di Zelensky e lavorare per la vittoria militare del Re di Prussia. L’Ungheria e la Cecoslovacchia insegnano. Quindi attenti a utilizzare certe parole d’ordine. Sono armi nella mani dei nemici della libertà. Il commento di Gianfranco Polillo
Perché gli Usa chiedono l’aiuto dei Carabinieri ad Haiti? Risponde Cristiani
Gli Usa invitano l’Italia a prendere parte alla missione multinazionale per salvare Haiti. Il valore dei Carabinieri sarebbe importante per la stability policing pensata da Washington, che soffre pesantemente la crisi nel Paese caraibico. E lo status internazionale di Roma, leader del G7, crescerebbe, dice Cristiani. Ma c’è anche una sfida politica interna
Il Super Tuesday porta Trump a un passo dalla nomination. L'analisi di Graziosi
Nikki Haley si è ritirata dalle primarie. Oltre l’esito di ieri, la sua candidatura è stata anche azzoppata dalla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che, lunedì, ha ammesso la candidabilità di Trump: finora l’ex ambasciatrice puntava moltissimo sul presentarsi come l’unica valida alternativa nel caso il rivale fosse stato colpito da interdizione elettorale
Houthi, guerra di propaganda sui cavi nel Mar Rosso
Gli Houthi accusano Usa e Uk per le tre infrastrutture sottomarine danneggiate e si lanciano in garanzie su chi effettuerà le riparazioni. I miliziani yemeniti infarciscono tutto di narrazione perché intendono sfruttare il momento di forza