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Taipei apre un ufficio a Milano, il secondo in Italia. Ecco perché è importante

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

La nuova sede della rappresentanza servirà per rafforzare i legami commerciali ed economici con le Regioni del Nord e offrirà servizi consolari e di emergenza agli espatriati. “Un’ottima notizia”, commenta Formentini (Lega)

Guerra civile e scontro regionale, i rischi in Sudan secondo Lanfranchi

La crisi armata in Sudan era attesa, perché tra le due formazioni militari interne la divisione del potere era appesa a un equilibrio instabile. Sebbene non sia ancora una guerra civile, c’è il rischio potenziale di un allargamento regionale delle tensioni e di un aggravarsi delle della situazione. Conversazione con Guido Lanfranchi, ricercatore specializzato sul Corno d’Africa del Clingendael Institute dell’Aia

Kara-Murza condannato da Putin. Chi è e cosa ha fatto l’oppositore russo

Avvelenato due volte, il dissidente è in arresto preventivo da un anno con l’accusa di tradimento e diversi reati penali. È stato condannato a 25 anni di prigione

Equilibri in bilico nel Vecchio continente

Molti si aspettano che le europee del 2024 mettano fine ai vecchi equilibri, creando una nuova identità politica. È possibile che un aumento della frammentazione consenta alle famiglie politiche tradizionali di sopravvivere forgiando nuove alleanze, più o meno solide e durature, così come è invece possibile che assisteremo a un cambiamento completo di rotta a livello continentale. L’analisi di Stefano Silvestri, direttore editoriale Affari internazionali

Macron e la riflessione strategica che serve all’Italia. Parla Coticchia (UniGe)

Le parole di Macron e le esercitazioni di Pechino attorno a Taiwan hanno riacceso il dibattito sull’autonomia strategica europea. Secondo il professor Coticchia (UniGe) la riflessione in corso sulla strategia di sicurezza nazionale è l’occasione fondamentale per definire i nostri interessi

La Spagna potrebbe far sentire la sua Vox

Di José Ignacio Torreblanca

Se in Spagna dovesse vincere il Partito popolare, lo scenario politico europeo, e soprattutto quello mediterraneo, potrebbe spostarsi verso destra. Ma ci sono importanti differenze tra i conservatori spagnoli e quelli italiani e, soprattutto, tra Nuñez-Feijóo e Giorgia Meloni. La riflessione di José Ignacio Torreblanca, head of Madrid office e Senior policy fellow dello European council on foreign relations

Baerbock a Pechino evoca lo “scenario horror” se la Cina attacca Taiwan

La ministra tedesca ha tenuto una linea bilanciata a Pechino. Ha insisto sulla necessità di valutare le future relazioni con la Cina in base alla strada che il Paese di Xi Jinping prenderà sugli affari globali. Baerbock parla con pragmatismo, guarda all’approccio mercantilistico di Berlino e pensa ai danni che crisi come quella potenziale a Taiwan potrebbero produrre

Così deve cambiare la deterrenza Nato. Parla Kasčiūnas

Intervista esclusiva con il presidente della commissione Sicurezza nazionale e Difesa del parlamento di Vilnius: “Abbiamo bisogno di un segretario generale dall’Est, avevamo ragione sulla Russia. Ora serve una nuova deterrenza”. Terza via Ue tra Usa e Cina? “Non è necessaria, serve il legame transatlantico”. Un consiglio all’Italia sulla Via della Seta: “Non rinnovate”

Golpe o no, cosa muove i ribelli sudanesi contro la transizione

Scontri in corso in diverse aree del Sudan. Il gruppo armato che destabilizza il Paese (e ha collegamenti con la Wagner e la Russia) sta impedendo la transizione di potere verso un governo civile

Così l’Occidente potrebbe risolvere la guerra russa. La doppia strategia di Haas e Kupchan

Un saggio dei due esperti statunitensi di scienze politiche internazionali propone un approccio “fattibile” sull’Ucraina. L’Occidente dovrebbe aiutare Kiev a spingere la controffensiva in preparazione, per poi permettere all’Ucraina di arrivare rafforzata a un tavolo negoziale. A quel punto favorire una soluzione diplomatica con la Russia

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