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Gaza, che cosa farà l'Italia dopo la firma per la pace

Già nel recente passato i Carabinieri avevano lavorato fianco a fianco con la polizia palestinese, erano stati però richiamati nel 2023 per poi far rientro nel gennaio scorso con una mini delegazione e Rafah e Gerico per assicurare la formazione del personale locale. Un rapporto di fiducia, quindi, con territori e comunità

Difendere i principi nell’ordine mondiale che cambia. Di cosa si parla al Festival della Diplomazia

Tra crisi globali e nuove rivalità, la diplomazia torna al centro del dibattito. La XIV Festival della diplomazia 2025, a Roma dal 14 al 24 ottobre, si interroga sul prezzo da pagare per difendere un ordine mondiale fondato sui valori condivisi. Ambasciatori, accademici e policy maker da tutto il mondo discuteranno di multilateralismo, sfide democratiche e nuovi equilibri geopolitici in una capitale che si afferma come crocevia del dialogo internazionale

Quel filo atlantista che lega Margaret Thatcher e Giorgia Meloni

Di Lorenzo Malagola

Thatcher e Meloni – atlantiste convinte – sono legate dalla certezza che l’Occidente non possa abdicare al proprio ruolo di guida globale. Se Thatcher fu la migliore alleata di Reagan, Meloni ha saputo ricucire i fili spezzati delle relazioni tra Italia e Stati Uniti nel momento più critico dei rapporti tra Ue e amministrazione Usa. L’analisi di Lorenzo Malagola, deputato di Fratelli d’Italia, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche, in occasione dei 100 anni dalla nascita della lady di ferro

Il costo dei principi nella società tecnocratica. Scrive Gerace

“Il costo dei principi” è un percorso di riflessione etica ed estetica sui simboli e le fondamenta invisibili della società. Attraverso una serie di conversazioni con voci autorevoli, il progetto esplora cosa significa oggi custodire, tradurre o trasformare i principi che regolano la convivenza, interrogandosi sulle condizioni storiche e sociali che li radicano e sugli effetti che producono nella realtà

Cina, cos’è il visto “K” e perché non piace ai giovani

Una modalità di ingresso notevolmente più semplice e con più vantaggi all’ingresso sul territorio cinese. La mossa del governo per attrarre geni della tecnologia, e non solo… L’analisi del settimanale The Economist

Perché l'Europa rischia di finire nel fuoco incrociato dei dazi tra Cina-Usa

La decisione di Pechino di limitare le esportazioni di terre rare apre un nuovo capitolo nella guerra commerciale con Washington e mette in luce la vulnerabilità industriale europea, soprattutto nei settori difesa e automotive, proprio mentre il continente è impegnato nel riarmo post-2022

La migrazione come strumento di guerra ibrida. L’Europa si addestra a gestire le crisi

Le forze francesi lo scorso 2 ottobre abbordavano la nave Pushpa (oggi ribattezata Boracay e in precedenza registrata come Kiwala), una delle unità delle flotte ombra russa, al largo di Saint-Nazaire. Negli stessi giorni, a poche centinaia di chilometri di distanza, tra Parigi e Bruxelles, un gruppo di funzionari e agenti delle intelligence europee stava mettendo in scena, per esercitazione,…

Chi (non) c'è nel governo bis di Lecornu

Il presidente francese ha rinnovato il premier uscente per un secondo mandato. Nel nuovo governo ci saranno rappresentanti della società civile e giovani parlamentari. Ma la sinistra e l’opposizione sono pronti per la protesta…

Cento anni di Margaret Thatcher. L'eredità politica e morale nel ricordo di O'Sullivan

Di John O'Sullivan

La grande lezione sociale incarnata dalla Lady di ferro è che, senza le virtù vigorose, una società non avrà mai la forza di esprimere pienamente quelle virtù più dolci che tutti desideriamo veder fiorire. In occasione del centenario dalla nascita, John O’Sullivan, presidente di Danube institute e speechwriter della prima donna a Downing Street, rilegge la storia di Margaret Thatcher, apostolo delle virtù vigorose nella vita politica e nazionale. L’analisi pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche

Thatcher-Meloni, due parabole diverse ma una stessa lezione. Ecco quale secondo Carone

In comune, al di là delle differenze di epoca e di stile, c’è la retorica della necessità. Thatcher ripeteva “There is no alternative” per dire che non ci sono strade diverse dalle sue riforme. Meloni chiede fiducia come garanzia di stabilità, punta sulla crescita e lavora sul riconoscimento internazionale. Due leader donne che hanno reso inevitabile la propria guida. L’analisi di Martina Carone, direttrice della comunicazione di Youtrend strategies e docente di Analisi dei media presso l’Università di Padova, pubblicata nell’ultimo numero della rivista Formiche, in occasione dei 100 anni dalla nascita della lady di ferro

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