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Wagner Group

Prigozhin, l’Ucraina e il declino dell’esercito russo. Parla l’ex comandante Wagner

Lo “chef di Putin” è uscito allo scoperto, ma nella sua Russia non cambia molto. Mira alle fabbriche del Donbass e alle casse del Cremlino, ma la qualità dei suoi mercenari diminuisce, come quella dell’esercito russo. L’unico ex Wagner ad aver mai parlato pubblicamente offre a Formiche.net una finestra sull’evoluzione della compagnia fantasma e delle forze armate russe

Uniti con l’Ucraina e… Primo contatto Italia-Usa tra Tajani e Blinken

I due “hanno  convenuto circa l’importanza di continuare a lavorare insieme per assicurare pace e giustizia in Ucraina, garantendo continuo sostegno a Kiev e mantenendo un atteggiamento di massima fermezza nei confronti della Federazione Russa”. Ma non è tutto

Chi deve preoccuparsi per il test missilistico turco nel Mar Nero

Il missile copre la distanza con altri paesi vicini alla Turchia, come Grecia, Armenia, Iraq, Siria, Libano e Israele, fino a Cipro e Bulgaria. Anche per questa ragione, ma non solo, gli occhi dell’intelligence di diversi paesi che si affacciano sul Mediterraneo sono puntati decisamente su Ankara

La Russia punta il Sahel. Lì si giocherà la rivalità con gli europei

Il colpo di stato in Burkina Faso e il ritiro della Francia dal Mali aprono vuoti di potere che la Federazione Russa è pronta a colmare. L’area sub-sahariana è al centro di una competizione agguerrita tra potenze interessate alle grandi risorse naturali e ai traffici che l’attraversano. Sullo sfondo, la temuta compagnia Wagner

Chi vola (e chi no) da Roma a Zagabria per la Piattaforma Crimea

La fiducia al governo Meloni spinge i presidenti di Camera e Senato a delegare: al vertice interparlamentare ci saranno Costa (M5S) e Terzi (FdI). Incidente diplomatico evitato per Fontana, che nel 2014 da osservatore per il referendum nella Penisola si era espresso a favore di Putin e contro le sanzioni occidentali

In Ucraina non c’è una bomba sporca ma i droni iraniani

Non ci sono bombe sporche a Kiev, ma ci sono i droni iraniani usati dalla Russia, contro cui l’Ucraina chiede di difendersi (e Zelensky mette pepe nel dibattito elettorale israeliano)

In Etiopia la catastrofe umanitaria è vicina. Perché serve la pace

La guerra nel Tigray sta degenerando, tra la crisi umanitaria e gli interessi degli attori in campo, milioni di persone sono state uccise e altre soffrono la mancanza di generi di prima necessità. Iniziano i difficili negoziati

Il Vaticano rinnova l'accordo con il Partito Comunista Cinese. Ma sugli abusi...

Il segretario di Stato Parolin invita a presumere che Pechino sia in buona fede. In un duro editoriale, il “Wall Street Journal” scrive che la Chiesa sceglie il silenzio sui soprusi del regime cinese nei confronti dei cattolici e delle altre minoranze religiose

Non solo Macron. Ecco i dossier di Meloni con Scholz

Energia e Patto d’azione italotedesco per chiudere il triangolo con la Francia. Ecco le questioni che Draghi ha lasciato in eredità al suo successore a Palazzo Chigi

Chi è l’eurodeputato olandese pro Putin che lascia il gruppo sovranista a Bruxelles

Marcel de Graaff anticipa le mosse di Identità e democrazia, presieduto dal leghista Zanni, e fa un passo indietro. La scorsa settimana era stato sospeso in attesa di formalizzare l’espulsione a inizio novembre. L’obiettivo di formare un nuovo gruppo anti Ucraina e No Vax (con Francesca Donato?)

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