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L’Ue e la Strategia di sicurezza nazionale Usa. L’analisi di Coticchia

Diversi i punti di contatto tra il documento dell’amministrazione Biden e il recente discorso di Borrell, a partire dal riconoscimento dell’importanza della sfida posta della Cina. “Questi atti indicano gli interessi che vanno difesi, ma per farlo serve che prima vengano definiti. È il momento che lo faccia anche l’Italia”, commenta il professore associato di Scienza politica all’Università di Genova

Superare la Cina, contenere la Russia. La nuova Strategia di sicurezza nazionale di Biden

Pubblicato il documento che stabilisce gli obiettivi strategici degli Usa. La Russia un pericolo attuale da contenere, al quale non sarà permesso di usare le armi nucleari. Ma il primo pensiero resta la Cina, che ha tutti i numeri per “rimodellare l’ordine internazionale” secondo uno schema autoritario. Con Pechino si può collaborare su clima, pandemie, inflazione. Ma su tecnologie e difesa, gli Usa guardano in casa, all’Europa e all’Indo-Pacifico

Dal 2017 a oggi. Il Congresso del Pcc secondo Ghiretti (Merics)

Di Francesca Ghiretti

Il Congresso avverrà in un momento non ottimale per la Cina internamente ed esternamente. Il commento di Francesca Ghiretti, analista presso il Mercator institute for china studies, Merics, e associate fellow presso European council on foreign relations, Ecfr

Perché Borrell ha bacchettato i diplomatici europei

Lentezza comunicativa interna, perdita di terreno rispetto a russi e cinesi sulla guerra dell’informazione, scarsa capacità di adeguamento alle nuove dinamiche geopolitiche. Questi gli elementi che l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue vuole correggere per avere un corpo diplomatico all’altezza delle sfide correnti

Ue e Usa nel Golfo. Bin Zayed vola in Russia

Mentre l’emiratino bin Zayed vola in Russia per parlare con Putin, nel Golfo l’Unione europea e gli Usa muovono alti funzionari per il dialogo strategico. Incomprensioni e nuove consapevolezze guidano le relazioni attuali

Chi spinge Putin verso la guerra nucleare. Radiografia dell’estrema destra russa

Fondamentalisti ortodossi, nazional-democratici, membri delle milizie patriottiche, militari che hanno i blogger e persino veterani del Donbass. Tra i russi ci sono correnti che criticano le debolezze del governo e vogliono il confronto totale con l’Occidente. L’inchiesta pubblicata da The Conversation e dalla Bbc

Disinformazione

Una guerra social per influenzare le Isole del Pacifico

Il Partito Comunista Cinese è impegnato in una campagna di informazione che prevede l’utilizzo dei social network per orientare la popolazione delle Isole Salomone verso atteggiamenti amichevoli. Una leva per scalzare l’influenza statunitense e stringere legami nell’area

Meloni, gli Usa e la sfida delle autocrazie. Parla Surotchak (Iri)

L’esperto dell’International Republican Institute in visita a Roma si dice “molto ottimista” sul futuro delle relazioni bilaterali. “A differenza di Orbán, partiti come Fratelli d’Italia e Vox riconoscono le minacce poste da Russia e Cina”, aggiunge

Non è solo il velo. L’Iran verso la rivoluzione?

“Non è una protesta, è l’inizio della rivoluzione contro il regime degli ayatollah”. Le voci che abbiamo raccolto dai parenti che vivono in Italia di alcune persone che da settimane sfidano le forze di sicurezza iraniane per protestare per la morte di Mahsa Amini

Perché la Cia torna a parlare con i Talebani

I Talebani sono quanto di più distante dal mondo delle Democrazie idealizzato dall’amministrazione Biden, ma la Cia (e gli Usa) non intende perdere contatto completamente con i leader afghani

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