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Hezbollah, le fragilità del Libano e le sue mille crisi

Dopo l’uccisione di Taleb Sami Abdullah, un alto comandante di Hezbollah, si sono intensificate le rappresaglia contro Israele. L’inviato speciale della Casa Bianca, Amos Hochstein, arriverà domani nella regione per una missione cruciale. Ma quale è la situazione oggi del Libano, il più chiaro esempio di Stato quasi-fallito? L’analisi di Riccardo Cristiano

Le tre c che allontanano i Paesi Bassi dalla Cina

Chip, cyber e cctv. Dopo la stretta all’export, l’intelligence rivela che lo spionaggio informatico cinese è più esteso di quanto si pensasse inizialmente. Intanto, Amsterdam rimuove le telecamere cinesi. È una delle eredità di Rutte per il prossimo premier Schoof

Indo-Med, una conferenza internazionale sulle partnership Italia-India

L’Indo Mediterraneo sta raccogliendo sempre più attenzioni e sta diventando il centro evolutivo delle relazioni tra Italia e India. Una conferenza, di cui Formiche è media-partner, esplora il contesto di sfide e opportunità. Tutti i dettagli

L'Italia è parte nella connettività della nuova globalizzazione. Parla Soliman

Per l’esperto del Middle East Institute di Washington, la partecipazione dell’Italia a grandi progetti di connettività internazionale come Pgii e Imec, o iniziative come il Piano Mattei, spiegano che Roma intende essere parte delle dinamiche della nuova globalizzazione

Cosa c'è dietro l'esercitazione di navi russe a Cuba

Dopo l’attracco di uno squadrone navale russo nel porto della capitale cubana, altri due vascelli afferenti alle marine di Stati Uniti e Canada hanno raggiunto l’isola. Cosa dicono gli analisti e come risponde Mosca

Ora parte la campagna elettorale per Parigi. Meloni-Le Pen? Intesa complessa. Parla Gressani

Archiviato il voto per le Europee in cui ha trionfato il Rassemblement National di Le Pen e Bardella, inizia la campagna per Parigi in cui però insistono dinamiche diverse. Il partito di destra sta cercando, attraverso il giovane leader, di accreditarsi nella società francese. Su Macron grava un’insoddisfazione frutto anche della sua lunga permanenza sulla scena istituzionale. Ma per Meloni è un interlocutore più facile rispetto a Marine Le Pen. Conversazione con Gilles Gressani, direttore editoriale del Grand Continent, presidente del Groupes d’études géopolitiques dell’École e docente a Sciences Po

 

I negoziati di pace sono terreno di scontro tra Kyiv e Mosca. Ecco perché

A poche ore di distanza, Ucraina e Russia si rendono protagoniste di due diverse (e incompatibili) iniziative per il raggiungimento della fine delle ostilità. Segnalando fosche prospettive su questo fronte

Includere Taiwan. Cosa dice il documento conclusivo del G7 italiano

Sotto la presidenza italiana, il G7 chiede l’inclusione di Taiwan nelle organizzazioni internazionali, mentre la Cina da sempre lavora per isolare Taipei

Che cosa rimane del G7? Il bilancio dell’amb. Castellaneta

Meloni ha avuto il merito indubbio di conferire al vertice un forte significato politico, con l’Italia che ha cercato di costruire ponti con i Paesi ospiti in modo da ridurre la distanza tra Occidente e il cosiddetto Global South. Il comunicato lungo 36 pagine riflette però un fenomeno progressivo che dura ormai da diversi anni: la mancanza di concretezza dei summit. L’analisi di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

Vi spiego la metamorfosi del G7 benedetto dal papa e alternativo all’Onu. L'analisi di D'Anna

Di grande portata internazionale, gli effetti del G7 italiano rappresentano non soltanto un grande successo personale per la presidente del Consiglio, quanto l’avvio di un processo di trasformazione della governance del Pianeta, fino a pochi decenni addietro affidato all’Onu. Una metamorfosi che vede come coprotagonista anche papa Francesco. L’analisi di Gianfranco D’Anna

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