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Quale contesto dietro alla ribellione di Prigozhin? Il commento del prof. Savino

Di Lorenzo Piccioli

Secondo l’accademico italiano, la ribellione portata avanti da Prigozhin è solo l’ultimo tassello di un più ampio processo di crisi interno alla Federazione Russa. Con delle conseguenze difficili da prevedere, sia sul lato della guerra in Ucraina che su quello del futuro di Mosca

Il piano svizzero contro la radicalizzazione spiegato da von Muralt

Di Chiara Sulmoni

Martin von Muralt, a capo della Rete integrata Svizzera per la sicurezza, racconta come il Paese intenda rinnovare il suo impegno nella prevenzione. Pubblichiamo l’intervista di Chiara Sulmoni per #ReaCT2023- 4° Rapporto sul Terrorismo e il Radicalismo in Europa

Il progressismo (posticcio) di Conte e la difficile alleanza col Pd. Parla Tarchi

Se una rondine non fa primavera, un caffè assieme non fa ricucitura dei rapporti. Le elezioni molisane più che un test sulla tenuta dei partiti sarà una prova per le alleanze. In questo senso, Pd e 5 Stelle faranno fatica a trovare una quadra. Per le Europee, incognita Id e probabile depotenziamento ulteriore del terzo polo

Frammentazione e Lep in bilico. I rischi del regionalismo secondo Bassu

La frammentazione di materie strategiche come sanità e previdenza rischia di produrre conseguenze di sperequazione in termini di accesso ai servizi o godimento dei diritti sul territorio nazionale. Una parcellizzazione delle materie ottenuta in ragione di negoziazioni bilaterali tra lo Stato e la singola Regione interessata non sembra in linea con l’obiettivo di chiarezza e affidabilità del sistema. Conversazione con la costituzionalista Carla Bassu

Taiwan, presidio di democrazia da difendere. Parla Centinaio (Lega)

“La paura dei taiwanesi è di subire lo stesso trattamento dell’Afghanistan, abbandonato al proprio destino”, spiega il vicepresidente del Senato reduce da una missione a Taipei. Servono azioni per il mantenimento dello status quo, aggiunge. E se è vero che la nostra bilancia commerciale nei confronti della Cina in questi anni è peggiorata, “possiamo pensare che sia possibile esplorare diverse forme di collaborazione” oltre il memorandum d’intesa sulla Via della Seta

Interesse nazionale ed elezioni Ue. Gli incontri di Meloni visti da Checchia

Dopo la visita all’Eliseo e in vista del Consiglio europeo l’analisi dell’ambasciatore, già presso l’Ocse, la Nato e in Libano, sottolinea la visione che muove il governo nelle relazioni internazionali, in Europa e fuori. “È portatrice di una visione che fa dell’interesse nazionale la stella polare della propria azione”

Coerenza sull'Ucraina e soluzioni “creative” per le alleanze. Il Pd visto da Diamanti

Il sostegno militare all’Ucraina rappresenta un punto attraverso cui Schlein ha rinsaldato il partito al suo interno ma è un ostacolo nell’ipotesi di un’alleanza con il Movimento 5 Stelle. I dem, secondo il sondaggista, devono ripartire dai territori e lavorare alla costruzione di alleanze superando i vecchi schemi

Il Ppe si aprirà ai conservatori, e FI sarà guidata (bene) da Tajani. Parla Liguori

Dopo la scomparsa del leader, molti si interrogano sul futuro di Forza Italia. Antonio Tajani sembra avere il profilo giusto, anche sul piano europeo, per fare in modo che la componente liberale della maggioranza possa essere ancora determinate. Sarà fondamentale un allargamento del Ppe e una collaborazione stretta con i conservatori in Europa. Conversazione con Paolo Liguori

Il Pd, le tensioni interne e l'assenza di un vero programma. La versione di Pombeni

Il grosso problema è che Schlein vuole ridurre anche il Pd a un movimento di piazza. Non si vede, fino a ora la costruzione di un programma politico da opporre alla compagine di governo. Il Movimento 5 Stelle? “Si alleerà con i dem solo se questi ultimi sapranno costruire una proposta vincente: per convenienza”

Proprietà privata e affitti brevi, i paletti costituzionali secondo il prof. Celotto

Cosa cambierà con il disegno di legge proposto dal ministero del Turismo sugli affitti brevi? Ancora è presto per dirlo, ma il costituzionalista Alfonso Celotto ha una certezza: “Il diritto di disporre della proprietà non può essere limitato o compresso in maniera irragionevole, nemmeno con legge”

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