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Le isole Senkaku

Le Isole Senkaku (così denominate da Tokyo, che le amministra, ma anche note come Diaoyu e Diaoyutai, rispettivamente da Pechino e da Taiwan, che le reclamano) sono cinque isole posizionate nel Mar Cinese Orientale (170km nord-ovest dell’isola giapponese di Ishigaki) a causa delle quali i rapporti diplomatici tra Giappone, Cina e Taiwan si stanno deteriorando giorno dopo giorno.   L’arcipelago…

Contraddizioni (Usa e non solo). Sulla via di Damasco

Nello stallo diplomatico, in attesa che l´inviato speciale di U.N. E Lega araba Brahimi possa incassare i risultati dei suoi negoziati (da ultimi quelli in Cina), la guerriglia continua a scuotere la Siria. Nelle ultime ore si sono evidenziate alcune, significative, contraddizioni. I ribelli oggi hanno conquista una città vicina al confine con la Turchia, Saraqueb. Invece di gioire però…

Aiuto, ci prendono il Dna!

La ricerca medica è tradizionalmente associata a grandi investimenti centralizzati nelle strutture e nei laboratori della sanità pubblica o di grandi gruppi privati. Nel settembre 2011 la multinazionale Usa GE ha cambiato le carte in tavola, aprendo la “Open innovation challenge” per la cura del tumore al seno. Con questa iniziativa aperta a ricercatori, imprese e studenti sono state raccolte…

Così Obama modificherà la guerra ad Al Qaeda

Anche in tempi di guerra è possibile continuare a fare il proprio dovere. Per un giornale questo vuol dire capire la società in cui opera. Esattamente questo è e continuerà ad essere il Washington Post. Lo prova l’inchiesta uscita in questi giorni su quella che la testata della capitale Usa chiama la “guerra permanente”. Ossia la strategia di Washington dopo…

Per i montezemoliani gli F-35 di Di Paola sono troppo pochi

F-35 sì, F-35 no. Il dibattito sull’acquisto dei 90 cacciabombardieri non tende a calare. Il ministro alla Difesa, Giampaolo Di Paola, ha deciso di ridurre di numero l’ordine degli aerei, detti anche Jsf (Joint Strike Fighter). L’investimento è di 80 milioni di dollari come costo base per ogni velivolo, per un totale di 7 miliardi, dai 10 preventivati per l’acquisto…

Perché la guerra in Siria fa paura. Anche agli Usa

Nell’ultimo dibattito televisivo tra Obama e Romney è stato chiaro l’accordo di fondo sul non-intervento diretto in Siria. Naturalmente ci sono moltissimi strumenti per influire sugli eventi, per esempio armando frazioni filoamericane o filooccidentali, ed è questa ipotesi su cui convergono i due candidati. Il primo problema, però, è individuare quali siano queste fazioni e quanto siano davvero fidate, viste…

La crisi del primo decennio: preludio ad un nuovo conflitto?

Il 10 giugno scorso, Niall Ferguson e Nouriel Roubini hanno identificato nelle scelte del Governo tedesco di Angela Merkel la causa di un possibile ripetersi della crisi del 1929.   La Germania di oggi è ossessionata dalla minaccia dell’inflazione, e attribuisce - in termini storici - più importanza allo spettro del 1923 (l’anno dell’iperinflazione) che a quello del 1933 (l’anno…

L’Italia sbaglia ad ignorare la guerra cibernetica in corso

C’è un passo letterario che meglio di ogni altro illustra la situazione economica attuale; è quello tratto dall’Enrico VI di Shakespeare allorchè il protagonista così recita “This battle fares like to the morning’s war when dying clouds contend with growing light” Questa battaglia è come la guerra del mattino quando nubi morenti lottano con la luce che sorge….(continua poi)….e il…

Elezioni Usa. La sicurezza nazionale fa la differenza

Sono tante le ragioni per cui le elezioni americane non possono non piacere, soprattutto a noi italiani. I dibattiti televisivi fra i candidati (e i candidati vice) sono uno spettacolo, ed uno spettacolo politico. Quelli che fanno pronostici di solito non ci azzeccano. Così è stato per il primo match fra Obama e Romney dove i più scommettevano sul presidente…

Huffpost, Fbi e l'Italia che non ti aspetti

La versione italiana dell’Huffington Post ha dato evidenza al bilaterale dei ministri degli esteri italiano e americano. In questa occasione, al netto di tutte le formalità del caso, la Hillary Clinton ha sottolineato l’importanza del ruolo italiano nel quadrante mediterraneo e, in particolare, in Libia. Qui, ha fatto capire il Segretario di Stato, il nostro Paese è stato un partner…

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