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Dall’Urss alla Cina. E se tornasse il CoCom per proteggere le tecnologie dell’IA?

Un rapporto di Hcss e Datenna analizza il pericolo che le innovazioni europee finiscano per rafforzare l’apparato militare cinese e propone tre scenari: il rafforzamento delle attuali restrizioni, una strategia autonoma europea o il ritorno di un meccanismo simile al CoCom della Guerra Fredda. Le università europee sono un punto critico

È stata l’Ue. Cosa dice la disinfo di Putin sull’Ucraina

Ancora una volta il Cremlino cerca di diffondere narrazioni sulla pace per seminare divisioni nell’Occidente sulla presunta faglia “guerrafondai contro pacifisti”. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha dato nuovo slancio. Cosa dice il report di EUvsDisinfo

Aziende e accademici assieme contro le fake news. Accade in Giappone

In risposta alla crescente diffusione di informazioni false sui social media, il Giappone sta sviluppando tecnologie avanzate per combattere deepfake e altre forme di disinformazione. Fujitsu e il National Institute of Informatics stanno coordinando un consorzio di aziende e istituzioni accademiche per realizzare un sistema integrato di verifica delle notizie

DeepSeek e la sfida dell’IA nell’intelligence. Parla il prof. Teti

I timori del docente dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara sul chatbot che ha scosso Wall Street: “Le piattaforme social media possono accoppiarsi a sistemi di Intelligenza Artificiale generativa per l’elaborazione delle informazioni acquisite sugli utenti. TikTok ne è un esempio”

Dopo il Covid, la Sindrome dell’Avana? I dossier caldi per la Cia

Langley considera, “con scarsa attendibilità”, che un’origine della pandemia di Covid-19 correlata alla ricerca sia “più probabile” delle cause naturali. Pechino replica alla prima mossa di Ratcliffe, nuovo direttore nominato da Trump che ha promesso di far luce sui disturbi subiti dal personale all’estero e che potrebbero essere causati da una sofisticata arma a microonde sviluppata da Mosca

Perché la formazione sulla cybersicurezza è una priorità per il futuro dell'Italia. Scrive Benigni

Di Lorenzo Benigni

La cybersicurezza non è più un’opzione, ma una necessità per garantire la competitività e la sicurezza delle imprese italiane. La formazione deve diventare un impegno condiviso tra istituzioni, aziende e cittadini, affinché il nostro Paese possa affrontare con successo le sfide digitali del futuro. La riflessione di Lorenzo Benigni, vicepresidente di Unindustria Lazio con delega alla cybersecurity

Chi vuole comprare TikTok. Tutti i nuovi acquirenti

Nella sua prima intervista dopo l’insediamento, Trump ha minimizzato le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale spiegando che l’app rimarrà in circolazione nel Paese. Si pensa a una joint-venture

Minacce ibride russe, cosa chiede la Germania all'Ue

Limitazioni ai diplomatici, nuove sanzioni, comunicazione strategica, declassificazioni di intelligence e collaborazione con i privati. Questi i punti di Berlino al Consiglio affari esteri

Difesa cyber, una legge e una forza armata. L’audizione di Crosetto

Il ministro della Crosetto ha dichiarato che l’Italia necessita di una forza armata cyber per rispondere alle minacce alla sicurezza nazionale. L’avvocato Mele: “Oggi è più che mai importante definire standard di sicurezza e resilienza per le aziende che operano all’interno della catena di approvvigionamento della Difesa”

Attenzione ai clienti stranieri. Il monito di Londra ai professionisti della sicurezza

Il governo britannico ha pubblicato nuove linee guida per i professionisti della sicurezza privata, avvertendoli dei rischi di collaborare inconsapevolmente con Stati ostili come Russia, Cina e Iran. La normativa mira a contrastare le attività di spionaggio e sabotaggio orchestrate attraverso intermediari, imponendo ai professionisti del settore di effettuare verifiche approfondite sui propri clienti. Il mancato rispetto delle regole potrebbe portare a sanzioni severe, inclusi fino a 14 anni di carcere

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