La Casa Bianca e il Pentagono hanno trovato l’intesa per l’ampliamento della banda 5G. La presidenza degli Stati Uniti ha infatti vinto le resistenze del dipartimento della Difesa e messo a punto un piano per commercializzare un’ampia fascia di frequenze della radio militare in modo da essere utilizzabili nelle reti 5G di prossima generazione, cedendo alle richieste delle compagnie telefoniche.…
James Bond
Si avvicina il Premio Francesco Cossiga per l'Intelligence. Ecco come seguirlo
A dieci anni dalla scomparsa del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, la Società Italiana di Intelligence ha promosso il premio "Francesco Cossiga per l'intelligence", assegnato in questa sua prima edizione al prefetto Carlo Mosca. Lo ha comunicato la giuria presieduta da Gianni Letta, con vicepresidenti Giuseppe Cossiga e Mario Caligiuri. Il Premio verrà assegnato annualmente a una personalità che si…
How Italy plans to curb Chinese 5G tech (and the roadblocks it faces)
Italy is scrambling for ways to keep Chinese 5G tech under check out of security concerns and to appease the US administration, who was been piling pressure on its allies to do away with it. Ideally, president Donald Trump would like to see allied nations ditching Chinese companies much like he did; that is, wishing them away through an executive…
Huawei, no way. Ecco tutti i bastoni italiani nelle ruote del 5G cinese
In Italia non ci sarà la messa al bando delle aziende cinesi dalla rete 5G. Non ora, perlomeno. Il rebus che incombe sulle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti, da mesi in pressing per mettere alla porta le cinesi Huawei e Zte, è di difficile soluzione. IL NODO LEGALE: TRUMP PUÒ, NOI NO Il primo, vero motivo, confida a Formiche.net…
Italian 5G network lacking crucial security oversight
The long and winding road to a functional and secure Italian 5G network is riddled with gigantic potholes. Namely: the absence of a delegated oversight authority and pool of expert, the time-dilating pandemic, and awkward government interventionism mixed with a lack of an absolutely clear stance on Chinese 5G tech. An Incites report placed Italy at the 20th place in…
Intelligence, giustizia e media, occhio al cortocircuito. L’opinione del prof. Monti
Un articolo pubblicato da The Diplomat riporta la notizia della confessione di due scienziati cinesi che si sono dichiarati colpevoli di avere “cospirato per rubare segreti commerciali a un centro di ricerca medico” per conto, o comunque a vantaggio, del governo cinese. La notizia, si legge, è stata l’occasione che ha consentito al Fbi di denunciare pubblicamente la politica cinese…
Pandemia, attentati, caos. Così Al Shabaab avanza in Somalia
Un premier sfiduciato dal Parlamento, un fragile governo centrale riconosciuto ma poco sostenuto dall'Onu, guidato dal presidente "Farmajo", il quale controlla solo una parte del territorio somalo a causa della presenza cancerogena del gruppo radicale islamico Al Shabaab. Poi, come in ogni teatro di guerra – calda, fredda, o sotterranea – attacchi a civili e militari all'ordine del giorno. L'ultimo,…
Così l'ipersonico e lo Spazio cambiano la deterrenza nucleare. Parla il Gen. Preziosa
La deterrenza nucleare viaggia ormai a velocità ipersonica. È questa dunque la tecnologia su cui si deve costruire un nuovo sistema di controllo degli armamenti, includendo obbligatoriamente anche la Cina e traendo insegnamento dal passato, soprattutto dalle pagine più tragiche della storia, come le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Parola del generale Pasquale Preziosa, già capo di Stato maggiore…
Perché l’arma nucleare non si usa, ma serve (purtroppo). Scrive Arpino
Gli armamenti nucleari: ritorno al passato, come giudicano alcuni analisti, o “ritorno al futuro”, come suggestivamente ritengono i più immaginifici? Dipende dall’approccio iniziale e da quanto di ideologico si vuole inserire nella struttura del ragionamento. Proprio in funzione di questo, infatti, entrambe queste categorie di pensatori potrebbero avere ragione. Non è affatto detto che chi sta rottamando molte vecchie regole,…
Un oceano di intelligence. Così Xi Jinping controlla il Pacifico
Non vi sarebbero più dubbi sulla costruzione di una rete di sorveglianza nel Mar cinese meridionale per mezzo di piattaforme di sorveglianza galleggianti, finanche in acque internazionali, da parte della Cina. Nonostante Pechino abbia fornito rassicurazioni sull’utilizzo di tali dispositivi solo per scopi “civili”, è difficile ritenere che gli stessi non vengano impiegati dai militari e dai servizi di intelligence…