Skip to main content

Come e perché è fallita l'intesa sulla Siria tra Putin e Obama

Non sono bastati 90 minuti di colloquio serrato e riservato tra il presidente americano Barack Obama e l'omologo russo Vladimir Putin per trovare un'intesa sulla crisi di Aleppo, passaggio che avrebbe dovuto essere preliminare per l'intera guerra civile siriana. L'incontro tra i due leader seguiva di poche ore un altro vertice a due, quello tra i rispettivi ministri degli Esteri, John…

Difesa comune europea: obiettivi, divergenze e sogni

Ricominciare a parlare di Difesa Comune Europea è cosa buona e giusta. Purché si intenda esattamente cosa si sta cercando di dire e di fare, perché lo si fa ed in quali tempi sia davvero realizzabile, una volta che, passo per passo, se ne siano create le condizioni. Se è vero, come un tempo ci insegnavano, che le Forze Armate…

Tutti gli scenari dopo l'incontro Obama-Erdogan

Il presidente americano Barack Obama ha visto l'omologo turco Recep Tayyp Erdogan ieri 4 settembre in uno degli incontri a latere del G20 cinese di Hangzhou. Questo genere di faccia a faccia sono di solito gli aspetti più polposi dei grandi summit multilaterali, e quello tra i leader di Ankara e Washington è un importante passaggio sulla stabilità globale attuale. Turchia e Stati Uniti…

Arpino

Come e perché in Svezia si teme la Russia di Putin

Che tra Russia e Svezia non sia mai corso buon sangue ce lo racconta la Storia. Nei primi anni del ‘700 la rapida ascesa della Russia costituì una sgradevole sorpresa per i Paesi del Nord, sino ad allora dominati dalla potenza svedese o, comunque, sotto l’influenza diretta della corona di Svezia. Dopo la dura sconfitta subita nella battaglia di Poltava…

israele, VLADIMIR PUTIN

Tutta l’escalation politico-militare sul fronte orientale

Per fortuna, sul fronte orientale, il mese di agosto si è concluso. Se le notizie pubbliche sono state poco confortanti, le mezze informazioni sono state peggiori. Si è trattato di un mese di silenzi inattesi, incontri improvvisi, richiami al buon senso e alla trasparenza delle operazioni militari, di gran movimenti di mezzi e truppe. La crisi dell’8-15 agosto L’8 agosto,…

Ecco come i media russi fanno propaganda pro Trump

Iniziata in realtà un anno fa di questa stagione, la campagna elettorale americana è alla vigilia della sua inaugurazione ufficiale, l'indomani del Labor Daye e la sera del primo dibattito fra i candidati alla Casa Bianca. Sono già pronti in realtà i pronostici, quasi unanimi per Hillary Clinton. Uno dei motivi è che le voci di appoggio o rifiuto sono…

Putin dice che un accordo con Washington sulla Siria è vicino

Intervista da Bloomberg News durante l'Eastern Economic Forum di Vladivostok, il presidente russo Vladimir Putin ha detto che Stati Uniti e Russia sono vicini a un accordo sulla lotta ai terroristi in Siria. L'intesa operativa è in discussione da mesi, a luglio il Washington Post aveva rivelato i dettagli di un documento riservato che avrebbe potuto fare da bozza per…

SpaceX, tutti i dettagli sul razzo esploso col satellite di Facebook

Va letteralmente in fumo - per ora - il progetto di Facebook per portare la connessione Internet su satellite ai Paesi emergenti tramite un razzo SpaceX. E' infatti esploso a Cape Canaveral durante i test pre-lancio il lanciatore a razzo Falcon 9 della compagnia di Elon Musk, patron anche della Tesla, insieme al suo carico, il satellite Amos-6 costruito dalla israeliana Spacecom e comprato da Facebook per dare…

cyber security

Intelligence e Sicurezza Nazionale, tutti i dettagli del corso alla Cesare Alfieri di Firenze

Prenderà il via il 14 ottobre prossimo presso la Facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze la seconda edizione del Corso di Perfezionamento in Intelligence e Sicurezza Nazionale. Il corso di specializzazione post-laurea è interamente dedicato agli studi sull’intelligence, ed è realizzato sulla scia dell’accordo di collaborazione siglato tra il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli…

Adnani, Svezia, Nato. Come procede la disinformatia della Russia

Il ministero russo della Difesa mercoledì ha rilasciato uno statement ufficiale in cui annunciava che ad uccidere Abu Muhammad al-Adnani, il portavoce e capo dei servizi terroristici clandestini dello Stato islamico, erano state le bombe sganciate da un Sukhoi Su34 della RuAF (Russian Air Force), che insieme al leader di primo livello avevano ucciso altri 40 baghdadisti in Siria. Il giorno…

×

Iscriviti alla newsletter