Uno dei principali problemi del dibattito politico di questi ultimi anni, accentuato in particolare nell’ultima campagna elettorale, è l’assoluta mancanza di contenuti sia conoscitivi sia propositivi in campo economico-industriale. Pur nell’abbondanza di parole-chiave quali lavoro, occupazione, merito e così via, sono mancati, fino ad oggi, quegli opportuni ragionamenti di indirizzo e di “fertilizzazione” del tessuto economico territoriale, indispensabili per innescare…
James Bond
La "golden power" che Enrico Letta non deve dimenticare
L’ingresso di General electric in Avio, definito lo scorso 21 dicembre, ha rappresentato uno dei più importanti avvenimenti nella storia dell’industria aerospaziale italiana di questo dopoguerra. È, innanzitutto, il più importante investimento fatto da un gruppo estero nel nostro Paese e questo conferma che, comunque, nonostante una lunga crisi economica e finanziaria (oltre che politica), il sistema-Italia è ritenuto solido.…
La Cavour nel Tirreno per essere pronta al conflitto siriano
War games in Sardegna, dove undici navi, tra cui la portaerei Cavour, hanno partecipato all’esercitazione Amphex 2013. L’appuntamento ha coinvolto 3500 uomini e donne e oltre 20 fra aerei ed elicotteri, che nel mar Tirreno hanno dato luogo a uno degli addestramenti principali della Marina Militare italiana. Un test, sostiene il comandante della squadra navale e direttore dell’esercitazione ammiraglio Filippo…
La Norvegia allunga i tempi per gli F-35
La Norvegia allunga i tempi per l'acquisto degli F-35. L'aereo multiruolo, il programma d'arma più costoso di tutti i tempi, continua a fare i conti con i ripensamenti e i cambiamenti di calendario degli acquirenti, che in periodo di crisi devono tenere d'occhio anche i bilanci della difesa. Oslo acquisterà 52 caccia, il cui costo è lievitato negli anni e…
Sul Muos Crocetta va all'attacco della Difesa
Baruffa istituzionale sul Muos tra la Regione Sicilia e il ministero della Difesa. "Il ricorso al Tar da parte del Ministero della Difesa è totalmente infondato e non rispetta l'accordo col Governo nazionale. Trovo veramente singolare che il Ministero abbia deciso di ricorrere al Tar avverso la decisione di revoca da parte della regione per l'istallazione dell'impianto Muos Niscemi, anche…
Tutti uniti contro gli attacchi cibernetici
Come gestire le emergenze informatiche della più varia natura, dalle attività di disturbo, hacking fino a veri e propri attacchi alla sicurezza delle reti informatiche militari e civili? Per rispondere a questo interrogativo entra in azione l`esercitazione "Locked Shields 2013" che si è conclusa oggi a Roma, presso il Comando Interforze sotto l'organizzazione dal Nato Cooperative Cyber Defence Centre of…
I droni Usa restano in Afghanistan anche dopo il 2014
Quando le truppe combattenti internazionali lasceranno l'Afghanistan nel 2014, saranno i droni a far sentire che gli statunitensi sono ancora lì. Non soltanto la probabile presenza di qualche qualche migliaio di soldati per le operazioni antiterrorismo e l'addestramento delle truppe locali. “Possono raccogliere informazioni di intelligence ed essere armati”, ha detto il maggior generale H. D. Palumbo, capo delle forze…
Un cyber-attacco blocca gli olandesi digitali
Un cyber-attacco ha impedito a più di 10 milioni di olandesi di usare le loro firme elettroniche per pagare bollette o altre tasse online. Il sistema nazionale DigiD "non è più accessibile da ieri pomeriggio, a causa di un attacco DDoS", ha riferito il ministero dell'Interno in un comunicato. L'attacco DDoS (Distributed denial of service) di fatto disturba il funzionamento dei siti,…
Chi è AusShock, l'hacker arrestato a Sydney
Dopo settimane di indagini, la polizia australiana è riuscita a fermare il leader di un collettivo di pirati informatici che operano a Sydney: Lulz Security (LulzSec). Secondo il sito The Australian, la notizia dell'arresto è stata confermata dal comandante della polizia federale australiana, Glen McEwen. Si tratta di un uomo di 24 anni, conosciuto nella rete come “AusShock”, che ha…
Perché Huawei snobberà gli Stati Uniti
La Huawei non è più interessata al mercato statunitense. O almeno non lo è “particolarmente”. A dare una direzione sul futuro del colosso cinese delle telecomunicazioni, senza però entrare nei dettagli, è stato il vicepresidente esecutivo Eric Xu durante l'incontro annuale degli analisti della società. Sulla decisione pesano le accuse di politici e funzionari statunitensi che vedono nella società di…