Tre grandi stanze con vetrine su strada. Dove da un mese si lavora a pieno regime. Parliamo del comitato “Basta un sì”, il quartier generale della campagna pro riforma costituzionale di Matteo Renzi: è qui che si decidono la strategia di comunicazione, i contenuti del sito web, le iniziative sul territorio con i comitati locali e il battage pubblicitario. Qui…
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Dirigenza pubblica, ecco come e perché il Consiglio di Stato ha bacchettato la riforma Madia
Nei giorni scorsi parecchi articolisti hanno riportato il parere del Consiglio di Stato (n°2213/2016) sullo schema di decreto legislativo sulla dirigenza pubblica, attuativo dell'art.11 (Dirigenza) delle legge delega n. 124/2015 - (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche). Parere critico, come ampiamente previsto in un articolo recente di Formiche.net. L'invito che arriva da Palazzo Spada - nel…
Vi racconto la guerra (anche cyber) di Putin contro Stati Uniti e Unione europea
La nuova guerra fredda è cominciata? Una guerra fredda 2.0 come si usa dire e questa volta a ragion veduta visto che si combatte a colpi di battaglie cibernetiche. Gli analisti si dividono sulla interpretazione da dare allo scambio di accuse e ritorsioni tra Mosca e Washington. In molte zone del mondo, sono le armi più tradizionali a farla da…
Tutti gli slalom di Matteo Renzi fra Italicum, Legge di bilancio e Scalfari
Continua, cauta ma costante, la marcia di avvicinamento di Eugenio Scalfari verso il sì referendario alla riforma costituzionale. Una marcia assecondata con astuzia da Matteo Renzi consultando il fondatore di Repubblica, che se n’è vantato, nei passaggi più difficili della lunga campagna elettorale, com’è avvenuto alla vigilia della riunione della direzione del Pd. Dove è nata la decisione, molto apprezzata…
Perché io, filosofo, non comprendo i Nobel della letteratura a Dylan e Fo
Ne abbiamo lette tante in questi giorni. E, in effetti, la coincidenza verificatasi giovedì scorso è veramente particolare: un vincitore di premio Nobel per letteratura è morto proprio il giorno in cui l'accademia svedese assegnava il premio per l'anno in corso. Ma, soprattutto, entrambi i vincitori, Dario Fo, che aveva avuto il riconoscimento nel 1997, e Bob Dylan, che lo…
Yemen, perché gli Usa non scaricheranno l'Arabia Saudita
Nel corso dell'ultima settimana la guerra in Yemen ha conosciuto un'escalation di cui si fatica ancora a leggere le conseguenze. Prima le bombe lanciate dall'aeronautica saudita sui partecipanti a un funerale nella capitale, Sana'a, in mano ai ribelli Houthi da quasi due anni: più 140 morti ed oltre 500 feriti. Poi i missili scagliati contro due navi americane, lo USS…
Ecco le aziende più minacciate dal cybercrime
Attacchi informatici sempre più sofisticati, virus capaci di distruggere dati sensibili delle aziende, hacker sempre più agguerriti non solo verso i singoli cittadini ma in lotta contro imprese e multinazionali. Il cybercrime è un fenomeno che si sta ampiamente diffondendo anche in Italia, una vera e propria emergenza che, se nell’economia mondiale pesa per un costo da 500 miliardi di…
Cosa combina l'Italia all'Unesco su Israele?
Non è questa la sede – dal mio punto di vista – per interventi politici diretti.Formiche.net ha la gentilezza di ospitarmi (grazie!) per riflessioni a cavallo tra politica e cultura, e sarebbe abusivo da parte mia trasferire qui polemiche con il governo o (peggio mi sento…) il contenuto delle mie interrogazioni parlamentari. Dio ce ne scampi, almeno la domenica. Fermo…
Le città fanno impazzire o i pazzi abbondano nelle città?
Per molti versi, il voto Brexit ha rappresentato la rivolta del resto dell’Inghilterra contro Londra, una città notoriamente abitata da “esperti”, dai ricchi e dalla finanza, da grandi manager e da un governo spesso sordo; persone e entità che stanno bene e non hanno motivo di cambiare granché. Qualcosa del genere alimenta la candidatura dell’improponibile Donald Trump negli Stati Uniti.…
Esselunga, ecco quanto vale l'impero di Caprotti
Meglio uno straniero piuttosto che un italiano. Soprattutto se quest’ultimo è lo storico nemico, tinto di rosso. Bernardo Caprotti lo ha messo nero su bianco nel testamento aperto mercoledì 5 ottobre nello studio del notaio Carlo Marchetti (figlio di Piergaetano, nominato presidente della capogruppo Supermarkets Italiani). IL TESTAMENTO ANTI COOP Esselunga non dovrà mai andare alle (odiate) Coop, finite nel…