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Ecco le vere intenzioni punitive di Merkel contro l'Italia

Peter Bofinger, 61 anni, economista, è uno dei cinque saggi che danno consigli al governo di Angela Merkel. Per inciso, dei cinque è l'unico keynesiano, l'unico che in Germania si è detto contrario alla proposta del ministro delle finanze, Wolfgang Schaeuble, di introdurre un tetto ai bond statali detenuti dalle banche, non oltre il 25% del patrimonio. Il motivo lo…

Cosa succederà in Libia (e cosa farà l'Italia)

Quali nuove dalla Libia? Tante, oppure nessuna: in una situazione cosi fluida, ogni giudizio dipende infatti dalla visuale dell'osservatore, e dai parametri usati dall'analista. In effetti, quelle che in prima lettura sembrerebbero delle novità, in realtà non lo sono. Si trappa di sviluppi che seguono un copione ampiamente previsto. O, comunque, ampiamente prevedibile. Potrebbe sorprendere, ma vale anche per l'attacco…

Perché Cameron gongola dopo l'accordo con l'Unione europea

A poche ore dalla chiusura di un accordo che tutti noi europei dovremmo festeggiare, è molto difficile dire cosa potrà succedere da oggi in Europa. Di certo, il premier britannico David Cameron ha conseguito il suo obbiettivo, ha ottenuto praticamente quello che voleva. In sintesi, da oggi dispone di uno status del tutto particolare per la Gran Bretagna, di un…

Umberto Eco, l'inevitabile incompletezza della narrazione della realtà

Anche la morte di Umberto Eco è un segno. Va interpretata, ma non come un evento naturale che ci sottrae un acume ed una saggezza rara, insondabile epilogo della vita di ogni uomo. E’ il segno della inevitata accettazione della scomparsa della realtà, della stessa capacità di poterla interpretare perché ne manca la rappresentazione. Ieri, ad esempio, la Russia ha…

L'Europa debole, la scappatoia di Cameron e l'immigrazione

Se l'accordo Brexit ha scongiurato l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea, il Vecchio Continente oltre che anziano si presenta piuttosto malaticcio. Il riconoscimento, infatti, dello 'status exceptionis' per frenare l'emergenza immigrazione vale come una soluzione palliativa, fatta per offrire un salva condotto; non certo per consolidare una motivazione europeista che in Inghilterra non c'è più, posto che vi sia mai…

Tutte le fissazioni di Monti e Fornero da pensionare

Oltre a Mario Monti, omaggiatissimo dai giornaloni, pronti a raccoglierne e amplificarne sospiri e moniti contro quello spavaldo spendaccione di Matteo Renzi, che rischia di farci perdere nella mitica Europa il credito ch’egli ritiene di averci restituito in quasi un anno e mezzo di governo tecnico, è tornata a farsi sentire e vedere la sua ministra del Lavoro Elsa Fornero.…

Chi si oppone alla meritocrazia nelle università

Nelle università italiane sta accadendo un fatto che non è per nulla strano. Da qualche tempo, grazie alla legge Gelmini, anche le università sono sottoposte a valutazioni (cosiddette VQR, Valutazioni della Qualità e Ricerca) che richiedono a ricercatori e docenti di ciascun ateneo di trasmettere uno o due "prodotti della ricerca" realizzati in un tot di anni. Tale valutazione è svolta…

Tutte le differenze fra Matteo Renzi e Mario Monti

Età, generazione, professione, cultura, stile, modi, pronuncia persino, Mario Monti e Matteo Renzi non potrebbero essere più diversi. E possono trovare una quantità infinita di terreni sui quali sfidarsi. Eppure, l'Europa, o meglio l'Unione europea, è il campo di battaglia più appropriato, perché rivela meglio di ogni altra cosa la distanza tra due modi di essere italiani. Quella di Monti…

Vi racconto lo psicodramma delle pensioni di reversibilità

Le previsioni (negative) dell’Ocse sull’economia italiana si basano su un modello econometrico che, come tutti gli altri modelli macro-economici ed a scopo previsionale, non tiene conto degli effetti dell’incertezza sui soggetti economici (individui, famiglie, imprese). Questo è uno dei temi principi della economia comportamentale e della neuro-economia che coniugano la ‘triste scienza’ economica con psicologia e psichiatria. Prendiamo in esame…

ROSSELLA ORLANDI

L'inutile abbuffata di dati sensibili dell'Agenzia delle entrate

Decine di milioni di dichiarazioni dei redditi ogni anno. Miliardi di dati bancari relativi ai conti di tutti i cittadini italiani. Tutte le operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro). Una valanga di dati sanitari. Miliardi di fatture elettroniche relative a tutti i rapporti delle imprese con la pubblica amministrazione e, a breve, anche dei rapporti tra imprese e i loro…

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