Due esplosioni hanno colpito una manifestazione di protesta, pacifica, nel centro di Ankara. Nel momento della stesura di questo pezzo i morti sono 86 e i feriti 186, ma il bilancio potrebbe ancora crescere visto che 28 sono in gravi condizioni. Si tratta di curdi, molti giovani, che manifestavano contro la guerra che il governo di Recep Tayyp Erdogan sta conducendo contro…
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Perché la giustizia in Italia sembra la bancarella di un mercatino rionale
Ho letto la lettera con cui Ignazio Marino si è congedato dai cittadini romani. Ne ho dedotto che i prossimi venti giorni saranno per il sindaco (forse) dimissionario un periodo di inattività frenetica. ++++ Il voto sulla riforma del Senato va avanti tra alti e bassi, ma va avanti. Pier Luigi Bersani non vuole Denis Verdini nel giardino del Pd,…
I morti alla Mecca, l'Arabia Saudita, i numeri e le contraddizioni
Secondo l'ultimo report di Associated Press, il numero dei pellegrini musulmani morti durante l'incidente dello scorso mese alla Mecca è di 1453. L'inchiesta fatta da AP attraverso le dichiarazioni raccolte nei 19 Paesi che hanno avuto cittadini vittime dell'incidente, dimostra che i deceduti sono il doppio rispetto a quanto dichiarato dall'Arabia Saudita (769 è il dato ufficiale fornito da Riad).…
L’Italia e la ripresa economica. La versione di Azimut
“La crisi economica è alle spalle. A fine 2015 l’Italia sarà cresciuta dello 0,9% mentre le attuali stime prevedono per il prossimo anno un aumento del prodotto interno lordo dell’1,5%. Alla luce di questi numeri, c’è tutto il margine per guardare al futuro con rinnovata fiducia”. E’ una ventata di ottimismo quella che arriva da Azimut, la società italiana quotata…
Cosa possono fare l'Italia e la Nato in Irak e in Libia. Parla l'ambasciatore Stefanini
L’Europa, e con essa l’Italia, vive uno dei momenti più critici della sua recente storia. Minacce da sud e da est mettono in pericolo la sua sicurezza. In un’intervista di Formiche.net con l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentate permanente d’Italia presso la Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si affrontano le questioni più scottanti che attraversano Siria,…
Perché ottobre sarà cruciale per le politiche fiscali e monetarie
L’attenzione dei mercati nel terzo trimestre del 2015 si è focalizzata sul tanto atteso rialzo dei tassi da parte delle Fed, evento che non si è ancora materializzato. Il rinnovato apprezzamento del dollaro ha innescato degli outflows dai paesi emergenti, il calo dei prezzi delle materie prime, l’indebolimento della crescita dei mercati emergenti, e, indirettamente, il rialzo degli spread creditizi…
Ecco il peso (crescente) degli Emergenti nelle esportazioni italiane
Considerando il peso che il nostro Paese ha nelle importazioni dei paesi emergenti, gli effetti diretti sull’economia italiana di un loro rallentamento potrebbero apparire, ad una prima analisi, contenuti. In realtà, andando ad esaminare le esportazioni italiane, combinando i paesi con i settori, emergono alcuni aspetti che meritano attenzione. GLI ULTIMI DATI E IL RUOLO DELLA CINA Nel 2014, le…
Vi racconto l'autogol di monsignor Charamsa
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Diego Gabutti apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Anche se di omofobia, nella religione cristiana come in tutte le religioni, dall'Islam a Scientology, ce n'è stata sempre in abbondanza, definirla «omofobia paranoica» - come ha fatto il sacerdote e teologo gay Krzysztof Charamsa - è un…
Chi è Deena Al-Juhani Abdulaziz, la principessa saudita che ama la moda occidentale
Deena Al-Juhani Abdulaziz è assidua frequentatrice delle settimane della moda in giro per il mondo. L’ultima uscita è stata alla fashion week di New York, dove è diventata una dei personaggi preferiti dei fotografi e una delle it-girls di riferimento. Cresciuta a Londra, figlia di un banchiere, nel 1996 ha sposato il principe saudita Abdulaziz Bin Nasser Bin Abdulaziz Al-Saudm…
Quanto ondeggia l'Italia sull'Ucraina
Mentre anche il Regno Unito annuncia l'invio di centocinquanta soldati in Polonia e Ucraina, c'è un Paese che fino ad ora, al di là delle dichiarazioni, si è dimostrato freddo nei confronti della crisi di Kiev: l'Italia. UNA POSIZIONE ONDIVAGA La posizione di Roma, si nota in ambienti diplomatici, non è sfuggita oltreoceano, nemmeno durante i recenti colloqui con rappresentanti…