Creval, Banco Popolare, Bper, Mps e Ubi. Secondo un report a firma del team di analisti bancari di Mediobanca Securities, capitanato da Antonio Guglielmi, è questa la top five delle banche che riceveranno il maggior incremento degli utili grazie alla riduzione dei tempi di vendita dei non perforing loan. Un impatto stimato sugli eps 2018 che ammonta, per ogni anno…
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Mps, Unicredit, Intesa. Ecco l'impatto del decreto sulle sofferenze
Nei confronti di banche ed assicurazioni, il governo è intervenuto questa settimana con un decreto legge sulla deducibilità integrale ai fini dell’Ires e dell’Irap delle perdite o delle svalutazioni sui crediti e gli altri attivi nell’esercizio stesso in cui sono rilevate in bilancio: viene meno la deroga finora vigente che le penalizzava, in quanto andavano ripartite in quote uguali su…
Cina-Russia, tutte le spese militari in funzione anti Usa
Articolo tratto da Nota Diplomatica La geopolitica tende a mostrare un’attenzione sproporzionata per le terre emerse e per le persone che le governano, anche se tre quarti del mondo sono coperti d’acqua. E’ comprensibile: i mari non hanno uffici stampa, giornali, ministeri degli esteri e nemmeno molti storici a raccontare la loro versione dei fatti. Eppure, sono gli oceani il…
Grecia, le sincerità di Varoufakis e le bugie di Merkel
In questi giorni è stato pubblicato un pamphlet contenente i miei J’accuse rivolti alle politiche europee e nazionali ai quali Formiche.net ha dato puntuale rilievo. Se avessi fatto in tempo, a seguito dei recenti avvenimenti, avrei cambiato il sottotitolo indicando il dramma europeo piuttosto che riferirmi al solo dramma italiano, che sono parenti stretti. Non aver rilanciato le costruzioni come…
Cosa succederà in Grecia con il default. Report Intesa Sanpaolo
Sabato 27 giugno il parlamento ellenico ha indetto un referendum sul programma per il 5 luglio, votato dalla coalizione di governo e dall’estrema destra di Alba Dorata; in risposta, l’Eurogruppo ha confermato la fine del programma il 30 giugno, negando la proroga richiesta dal governo greco. LA CORSA AGLI SPORTELLI Dopo l’annuncio, è ripresa la corsa agli sportelli. Con una…
I 90 anni di Napolitano e i maleducati di Stato
A dispetto di tanti e ben altri problemi oggi sul tappeto, più o meno grandi che possano sembrare, dalla questione greca all’immigrazione, dall’estate calda o addirittura rovente di Matteo Renzi, alle prese con le sue riforme in Parlamento e con la perdita di popolarità nel Paese, ai tentativi berlusconiani di rianimare il centrodestra, dalle velleità di una nuova sinistra landiniana,…
Finmeccanica, cosa può fare il governo
Nel mercato globale la competizione continua a crescere ed accelerare. Aumenta la domanda soprattutto grazie ai mercati in ascesa e aumenta l’offerta soprattutto grazie ai nuovi produttori. Nei settori ad elevata tecnologia permangono forti barriere all’ingresso, ma riescono solo a rallentare e selezionare l’arrivo di nuovi concorrenti, non ad impedirlo. L’arrivo di nuovi concorrenti Su quest’ultimo fronte giocano molteplici fattori:…
Ilva, il blocco del siderurgico di Taranto sarebbe una catastrofe nazionale
“Senza Ilva e senza acciaio l’Italia sarebbe un Paese più piccolo nello scenario globale internazionale”: queste parole pronunciate a Bari dal Presidente della Confindustria Giorgio Squinzi rendono ancora una volta evidente a tutti coloro che osservano senza pregiudizi antindustrialisti la situazione dello stabilimento ionico la sua enorme rilevanza non solo per l’industria meccanica del Paese, ma anche e direi soprattutto…
Unicredit, Intesa, Mps. Perché le banche italiane non temono lo splash della Grecia
Atene trema. E con essa tutta la periferia d’Europa. Broker e analisti sono ancora fiduciosi che alla fine un accordo sarà trovato e che la Grecia sarà salvata e tenuta all’interno dell’Europa e dell’euro ma intanto i greci danno segni di sgomento e hanno iniziato a fare la coda agli sportello bancari. Le banche sarebbero le prime e più colpite…
Grecia, cosa non mi convince del referendum di Tsipras
Questo commento è stato pubblicato ieri su L'Arena di Verona, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi E così Alexis Tsipras, il primo ministro greco di lotta e di governo, il prossimo 5 luglio chiamerà il suo popolo sovrano alle urne per avere la risposta che lui stesso già conosce: “Ci hanno chiesto di accettare pesi insopportabili”. Dunque, non saranno più…