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Elezioni Regionali 2015. Tutti gli approfondimenti nello speciale di Formiche.net

Sette regioni al voto domenica 31 maggio. I cittadini di Campania, Puglia, Veneto, Toscana, Marche, Umbria e Liguria dovranno scegliere chi governerà le regioni per i prossimi cinque anni. Ventuno milioni di italiani al voto. Si vota fino alle 23, poi arriveranno exit poll e proiezioni. Saranno diffusi due dati sull'affluenza: alle 12 e alle 19. Una campagna elettorale non…

Elezioni regionali, ecco i sogni proibiti di Renzi

Da queste elezioni regionali e comunali Matteo Renzi avrà comunque qualcosa da guadagnare, a dispetto delle apparenze e di quanti ne auspicano l’indebolimento, o lo scivolamento sulla buccia di banana della lista dei candidati “impresentabili” diffusa all’ultimo momento dalla commissione parlamentare antimafia presieduta dall’antirenziana Rosy Bindi. Una lista comprensiva, a sorpresa, di Vincenzo De Luca: l’ex sindaco di Salerno candidato…

Bindi, De Luca e l'inguacchio elettorale

Chi è causa del suo mal pianga se stesso. E' quello che nella sostanza dice Rosy Bindi, la presidente della Commissione Antimafia che ha stilato la lista dei 16 "impresentabili" ("ma non li ho chiamati io così", sottolinea la Bindi) candidati alle elezioni regionali del 31 maggio. Ma se gli "impresentabili" sono indicati dalla commissione bicamerale Antimafia di fatto si…

Perché il Vaticano torna a bacchettare l'Europa sui migranti

Solo ieri, nel braccio di mare che separa l’Italia dalle coste libiche, sono state portate in salvo 4.200 persone. A largo di Misurata è stato recuperato un gommone con 217 superstiti e 17 cadaveri. Sbarchi che continuano, nonostante i piani che l’Unione europea lancia pressoché quotidianamente, tra le resistenze di molti Paesi membri. "LASCIAR MORIRE NOSTRI FRATELLI SUI BARCONI E'…

L'arma del referendum nei servizi pubblici essenziali

Il ministro Del Rio intervistato dal “Messaggero” il 30 aprile ha dichiarato che decisioni come lo sciopero dei trasporti in una città debbano riscuotere il consenso della maggioranza dei lavoratori, come da tempo capita in Germania. Considerazioni del tutto condivisibili perché nei servizi pubblici la natura del conflitto va al di là di un confronto circoscritto tra datore di lavoro…

Ecco come la Grecia influenzerà l'euro

Fa parte della tattica il continuo annuncio da parte greca di una soluzione imminente nei negoziati in corso con i creditori. Tutto è pronto, ci viene detto da mesi. In questo modo, a livello quasi subliminale, la Grecia cerca di spiazzare gli interlocutori e di fare passare l’idea che i cattivi sono gli altri. Nelle ultime ore questo messaggio è…

I prezzi del petrolio analizzati da Arezki e Blanchard

Il primo numero 2015 della Rivista Energia riporta l’intervento di Rabah Arezki (FMI) e Olivier Blanchard (già chief economist del FMI) riguardo a sette questioni chiave legate al crollo dei prezzi del petrolio. IL RUOLO DI DOMANDA E OFFERTA Il drastico calo dei prezzi del greggio nel 2014, con le “quotazioni che sono crollate di quasi il 50% tra giugno e dicembre”,…

La felicità spiegata da Mujica a Gabanelli e Saviano

L’ex presidente dell’Uruguay, José “Pepe” Mujica, è in viaggio in Europa. La tappa italiana, giovedì scorso, è stata dedicata all’incontro con le sue radici. I suoi trisavoli erano contadini italiani che sono arrivati sulle navi in America alla ricerca di fortuna, di una vita migliore. Dopo aver portato a termine una serie di riforme  in Uruguay, Mujica ha lasciato il…

Ecco i veri segnali che arrivano da Spagna e Polonia

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l’articolo di Alberto Pasolini Zanelli uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Gli spagnoli stanno imparando il greco. Non quello classico dei filosofi, ma semmai quello dei cori delle antiche tragedie. Li hanno chiamati alle urne per eleggere delle amministrazioni locali e ne hanno approfittato per ruggire la propria protesta. Con molta efficacia,…

Tutte le sfide della Buona (e renziana) Scuola

La riforma della scuola è in dirittura di arrivo, dopo mesi di consultazioni, confronti, negoziati, manifestazioni e emendamenti. Mai nessuna legge che toccasse il nervo scoperto del sistema istruttivo italiano è passata senza che una mosca fiatasse (sia  dentro che fuori dal palazzo), e anche “La Buona Scuola” non è stata esente dalle stesse turbolenze. Occorre però qui fare un…

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