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Chi sono i veri leader populisti in Italia

L'Europa sta per affogare, travolta dalla marea antiausterity e dal rischio della bancarotta di Atene. Così si possono riassumere i titoli di testa dei principali quotidiani di oggi. In ogni caso, il successo eclatante di Podemos in Spagna ha riportato in auge una delle parole più usate a sproposito nell'ultimo decennio: populismo. Il politologo inglese Paul Taggart lo ha definito…

Perché il fondo salva imprese non è (forse) una Nuova Gepi

Il 25 maggio sono stati distribuiti due documenti, del tutto distinti e distanti, ma tra i quali c’è un messo probabilmente non notato dagli autori. Il primo è un’analisi del piccolo ma dinamico Centro Studi Impresa Lavoro sulla dinamica della spesa pubblica negli anni delle varie e numerose spending review. Il secondo è il decreto legge sulla nuova società a partecipazione…

Periscope, ecco rischi e opportunità del mondo in streaming

Siamo tutti potenziali editori televisivi. Basta avere uno smartphone, un account Twitter e scaricare l’App Periscope, ed è fatta. Si dà vita a un canale attraverso cui trasmettere contenuti in diretta. Il nostro smartphone è la nostra emittente televisiva. Ognuno di noi diventa un videomaker. Può riprendere e condividere immagini in real time a una platea variabile di follower. Una…

Chi scredita davvero il sindacato

Per la sinistra e per il sindacato, in Europa tira brutto vento. Il risultato elettorale in Gran Bretagna ha penalizzato non solo i laburisti ma i sindacati che erano tornati ad avere un ruolo nel Labour. E s’è aperta una dura polemica sulla funzione del sindacato. In Francia le cose non vanno bene per i socialisti e vanno male per…

Ma il governo che fa se un governatore ammaina il Tricolore?

Questo commento è stato pubblicato sul quotidiano Il Messaggero Può un “governatore” della Repubblica italiana rifiutarsi di esporre il Tricolore? E può rifiutarsi di farlo, se glielo chiede espressamente il governo nazionale come atto di omaggio alla memoria dei milioni di giovani italiani che cent’anni fa entravano in guerra, la Grande Guerra, molti di loro (seicentomila) senza più tornare a…

Che gusto ha il frullato di Renzi in Macedonia

Dopo la Libia, sarà nei Balcani il nuovo teatro di crisi a un tiro di schioppo dall'Italia? L'ipotesi non è peregrina e qualche segnale c'è già, anche se Palazzo Chigi non sembra farci troppo caso, per il momento. IL CASO MACEDONE Fino a poco tempo fa, spiegano gli analisti, il governo si disinteressava dei destini di Tripoli, mentre ora pare…

Fca e non solo, ecco cosa proporrà la Uilm

L’editoriale di “Fabbrica Società” il giornale della Uilm da oggi on line Il tempo corre e l’avvento di questa fine primavera abbisogna di avvenimenti utili alla ripresa nel Paese. L’assemblea nazionale dei territori della Uilm, che si terrà a Chianciano Terme tra oggi e domani, rientra in questa logica. I metalmeccanici della Uil discuteranno principalmente il tema contrattuale, dato che…

Carlo De Benedetti e Giuliano Poletti

Lavoro, numeri buoni e cattiva enfasi

“Ad aprile 210mila nuovi contratti di lavoro, + 48mila per quelli a tempo indeterminato”. Come non gioire davanti a queste notizie lanciate dai grandi siti di informazione? Siccome i numeri sono davvero succulenti, per approfondire meglio andare alla fonte, ovvero la “nota flash” redatta dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali sulla base delle “prime evidenze ricavate dal Sistema…

Podemos, ecco chi sono (e cosa pensano) le grilline spagnole che festeggiano

La vittoria di Podemos alle elezioni municipali di ieri in Spagna ha un volto femminile. Ada Colau a Barcellona con il 25,2% dei voti e Manuela Carmena a Madrid con il 31,9% hanno fatto lievitare i voti all’organizzazione euro-scettica guidata da Pablo Iglesias (qui il ritratto di Formiche.net). Pablo Iglesias, Íñigo Errejón (qui il ritratto di Formiche.net), Juan Carlos Monedero, Pablo Echenique…

paolo VI

Perché in Polonia ha vinto Duda. Parla Buttiglione

Netta vittoria in Polonia per i nazionalisti euroscettici e anti russi del PiS - diritto e giustizia -, il partito di Jarek Kaczynski. Al secondo turno delle elezioni presidenziali, il giovane sfidante Andrzej Duda è divenuto il nuovo capo dello Stato con il 53 per cento dei consensi. Un dato sufficiente a sconfiggere il presidente in carica, Bronislaw Komorowski, esponente…

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