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Il governo francese non molla sulla fusione delle regioni

La riforma dell’organizzazione territoriale in Francia – che si svolge in modo quasi contemporaneo a quella italiana – incontra difficoltà in Parlamento e patisce di un dibattito confuso e molto animato. Dopo gli annunci e la presentazione pubblica il 19 giugno scorso, l’animato approdo in Senato il 4 luglio aveva suggerito l’ipotesi di un rinvio all’autunno, cioè dopo il parziale…

F-35, perché Hagel visiterà Eglin

Il Segretario della Difesa americano Chuck Hagel visiterà domani la base aerea di Eglin, in Florida, teatro dell’incidente che la scorsa settimana ha coinvolto un caccia F-35 che ha preso fuoco. L’infortunio è avvenuto alla vigilia del primo volo internazionale del Joint Strike Fighter al Farnborough Air Show, per ora rimandato. L'INTERESSAMENTO DEL PENTAGONO Il Segretario Hagel non vede l’ora…

mercati

Che succede all'inflazione, o meglio alla deflazione...

In area Euro tassi in lieve rialzo in area periferica a fronte di calo marginale di quelli tedeschi. Il ritorno del focus su tematiche geopolitiche rappresenta la ragione principale di tale andamento. In Ucraina il presidente Poroshenko ha dichiarato la fine del cessate il fuoco con i ribelli filorussi. Contemporaneamente in Iraq arrivano indicazioni di possibile convocazione di un referendum…

Il taccuino delle Borse

In area euro venerdì si è assistito a un andamento misto sul fronte tassi con il decennale italiano in lieve ribasso a fronte di un rialzo per quello tedesco. I movimenti sono comunque stati di lieve entità con lo spread Italia-Germania sceso da 160 a 157pb. Stabili i tassi spagnoli, mentre sono saliti abbastanza quelli portoghesi. La penalizzazione dei bond…

Perché Confindustria non sprizza ottimismo sull’economia italiana

Vi sono tre fattori, secondo il Centro studi di Confindustria (Csc), che congiurano nell’abbassare la crescita potenziale: il minore dinamismo del commercio estero, che nel post-crisi manifesta un andamento pressoché piatto (a causa anche di strategie di accorciamento a livello regionale delle catene di valore e del rimpatrio di produzioni, oltre che di protezionismo strisciante, secondo il Centro Studi Confindustria);…

fake news

Vi spiego perché l'Europa non ha cambiato verso (checché ne dica Renzi)

La prossima Commissione Europea, ed ancor più il suo presidente, saranno altro rispetto al passato: a Ypres, celebrando il centenario della Prima Guerra mondiale, i leader europei hanno rotto quella cortina di ipocrisia che ha tradizionalmente avvolto la nomina di questi organi, considerati astrattamente apartitici ed anazionali. Sono sempre stati scelti al termine di mercanteggiamenti infiniti, per tener conti di…

Chi eviterà, e come, l'apocalisse economica

E così oggi i mercati vedono se stessi, si compiacciono e si scambiano congratulazioni. I governi, dal canto loro, hanno fretta di dichiarare chiusa per sempre la crisi e diffondono ottimismo. I banchieri centrali, nella loro solitudine, vedono invece la possibilità di una crisi ancora più devastante di quella del 2008-2009. Come per molte malattie, non è la potenza del…

La crescita dei distretti industriali che traina l'Italia

Nel primo trimestre del 2014 le esportazioni dei distretti industriali italiani hanno mantenuto un buon ritmo di crescita, registrando un aumento tendenziale del 5,4%. E’ da più di quattro anni (17 trimestri consecutivi) che le aree distrettuali crescono ininterrottamente. All’inizio, subito dopo la grande crisi del 2009, si trattava di un rimbalzo; negli ultimi trimestri però sono stati toccati nuovi…

Sarà l'Arabia Saudita a evitare uno sboom petrolifero dell'Irak?

La guerra in Iraq, alimenta il timore che il prezzo del petrolio possa salire. L'Iraq non è un gran produttore di petrolio, ma ha delle riserve fra le maggiori. Perciò il suo ruolo è prospettico più che puntuale. Un eventuale blocco della sua pur non esagerata produzione di petrolio potrebbe spingere i prezzi al rialzo? Premessa: perché il prezzo del…

Ecco perché Russia e Cina non domineranno l'Eurasia

Il maxi-contratto sulla fornitura di gas siberiano alla Cina è stato interpretato come un primo passo per la creazione di un blocco continentale eurasiatico, di fatto anti-occidentale. Il “triangolo strategico” fra Stati Uniti/Europa, Russia e Cina si sarebbe rovesciato. Sono finite sia l’alleanza fra Washington e Pechino, iniziata con il viaggio in Cina di Nixon e Kissinger nel 1972 e…

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