L’Italia si mantiene in prima fila in materia di mediazione. Questa volta a favorire il dialogo tra Russia e Ucraina è il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, atteso oggi al Cremlino. Il capo della Farnesina è il primo politico occidentale di alto livello ricevuto dal presidente Vladimir Putin a Mosca dopo la crisi in Ucraina. A maggio del 2014 è…
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Chi gongola all'estero per i nefasti ritardi italiani su Tap
La Trans-Adriatic pipeline, il progetto italo-greco-albanese con cui “l’oro blu” azero giungerà in Europa, rischia di fermarsi in Croazia, escludendo la Penisola dall'infrastruttura energetica. Lo scenario, che unito agli affanni di South Stream porrebbe fine ancor prima di cominciare alle mire di Roma di diventare l'hub energetico d'Europa, sembra diventare ogni giorno più probabile. A renderlo possibile ci sarebbe il…
Il governo francese non molla sulla fusione delle regioni
La riforma dell’organizzazione territoriale in Francia – che si svolge in modo quasi contemporaneo a quella italiana – incontra difficoltà in Parlamento e patisce di un dibattito confuso e molto animato. Dopo gli annunci e la presentazione pubblica il 19 giugno scorso, l’animato approdo in Senato il 4 luglio aveva suggerito l’ipotesi di un rinvio all’autunno, cioè dopo il parziale…
F-35, perché Hagel visiterà Eglin
Il Segretario della Difesa americano Chuck Hagel visiterà domani la base aerea di Eglin, in Florida, teatro dell’incidente che la scorsa settimana ha coinvolto un caccia F-35 che ha preso fuoco. L’infortunio è avvenuto alla vigilia del primo volo internazionale del Joint Strike Fighter al Farnborough Air Show, per ora rimandato. L'INTERESSAMENTO DEL PENTAGONO Il Segretario Hagel non vede l’ora…
Che succede all'inflazione, o meglio alla deflazione...
In area Euro tassi in lieve rialzo in area periferica a fronte di calo marginale di quelli tedeschi. Il ritorno del focus su tematiche geopolitiche rappresenta la ragione principale di tale andamento. In Ucraina il presidente Poroshenko ha dichiarato la fine del cessate il fuoco con i ribelli filorussi. Contemporaneamente in Iraq arrivano indicazioni di possibile convocazione di un referendum…
Il taccuino delle Borse
In area euro venerdì si è assistito a un andamento misto sul fronte tassi con il decennale italiano in lieve ribasso a fronte di un rialzo per quello tedesco. I movimenti sono comunque stati di lieve entità con lo spread Italia-Germania sceso da 160 a 157pb. Stabili i tassi spagnoli, mentre sono saliti abbastanza quelli portoghesi. La penalizzazione dei bond…
Perché Confindustria non sprizza ottimismo sull’economia italiana
Vi sono tre fattori, secondo il Centro studi di Confindustria (Csc), che congiurano nell’abbassare la crescita potenziale: il minore dinamismo del commercio estero, che nel post-crisi manifesta un andamento pressoché piatto (a causa anche di strategie di accorciamento a livello regionale delle catene di valore e del rimpatrio di produzioni, oltre che di protezionismo strisciante, secondo il Centro Studi Confindustria);…
Vi spiego perché l'Europa non ha cambiato verso (checché ne dica Renzi)
La prossima Commissione Europea, ed ancor più il suo presidente, saranno altro rispetto al passato: a Ypres, celebrando il centenario della Prima Guerra mondiale, i leader europei hanno rotto quella cortina di ipocrisia che ha tradizionalmente avvolto la nomina di questi organi, considerati astrattamente apartitici ed anazionali. Sono sempre stati scelti al termine di mercanteggiamenti infiniti, per tener conti di…
Chi eviterà, e come, l'apocalisse economica
E così oggi i mercati vedono se stessi, si compiacciono e si scambiano congratulazioni. I governi, dal canto loro, hanno fretta di dichiarare chiusa per sempre la crisi e diffondono ottimismo. I banchieri centrali, nella loro solitudine, vedono invece la possibilità di una crisi ancora più devastante di quella del 2008-2009. Come per molte malattie, non è la potenza del…
La crescita dei distretti industriali che traina l'Italia
Nel primo trimestre del 2014 le esportazioni dei distretti industriali italiani hanno mantenuto un buon ritmo di crescita, registrando un aumento tendenziale del 5,4%. E’ da più di quattro anni (17 trimestri consecutivi) che le aree distrettuali crescono ininterrottamente. All’inizio, subito dopo la grande crisi del 2009, si trattava di un rimbalzo; negli ultimi trimestri però sono stati toccati nuovi…