La voglia di Rodotà Onore alla sincerità. Molti candidati per il Colle si dileguano in maniera finta, altri si trincerano in un silenzio che si pensa fruttuoso e altri ancora manovrano in maniera sotto traccia. Invece il candidato Stefano Rodotà non ricorre a perifrasi: non solo è orgoglioso di essere il candidato per il Quirinale del Movimento 5 Stelle, scandito…
Politica
Mario Monti tenta il colpaccio ma rischia grosso
Il caos del Pd ha impedito di cogliere il dato vero sulla mancata elezione di Romano Prodi. A impallinare il fondatore dell'Ulivo è stato il capo di Scelta civica. Se anche il Pd fosse stato compatto, il professore bolognese non sarebbe passato. Monti ha voluto così, sbarrando sbarrare la strada a Prodi, provare a tornare al centro, nel crocevia fra…
Grillo ha già vinto. Comunque vada
Altro che comico, Beppe Grillo in politica non fa ridere. Fa sul serio. Se è vero che i suoi parlamentari sono un gruppone di persone con nessuna esperienza e assai poco brillanti, la strategia del Movimento 5 Stelle resta fermamente nelle mani della premiata ditta Grillo & Casaleggio. Questa coppia ha dimostrato di conoscere bene le dinamiche della politica e,…
Bersani si dimette e accusa i traditori
Pierluigi Bersani si dimetterà solo dopo l'elezione del capo dello Stato. Mentre il presidente del Pd, Rosy Bindi, si è già dimessa dopo il fallimento di Romano Prodi come nuovo capo dello Stato per colpa di 101 franchi tiratori del Pd che non hanno votato l'ex presidente della Commissione europea nonostante lo avessero acclamato stamattina nel corso dell'assemblea dei grandi…
Pd sotto shock: Prodi si ritira, Bindi si dimette
Pochi minuti dopo il mancato quorum, Romano Prodi rassegna pubblicamente le dimissioni dalla corsa a capo dello Stato. Al quarto scrutinio del Parlamento in seduta comune per l’elezione del presidente della Repubblica, l’ex presidente del Consiglio si è ferma a soli 395 voti, ben lontano dalle 504 preferenze necessarie. Il Partito Democratico è sotto shock. Tutti attendono la reazione di Pierluigi…
Il Pd di Bersani non è più un partito
"Neanche durante la Prima Repubblica accadeva che i candidati al Colle fossero lasciati allo sbaraglio”, ammette Giorgio Benvenuto, già segretario della Uil ed ex deputato dell'Ulivo nella quindicesima legislatura, commentando con Formiche.net il flop prima di Marini e poi di Prodi. E circa le dinamiche interne del Pd, ammette che almeno “Renzi agisce alla luce del sole”. Pd e Sel…
La lotta di Romano Prodi per il Quirinale. Lo speciale di Formiche.net
Niente quorum per Romano Prodi al quarto scrutinio del Parlamento in seduta comune per l'elezione del presidente della Repubblica. L'ex presidente del Consiglio si ferma a soli 395 voti, ben lontano dalle 504 preferenze necessarie. Un risultato al di sotto delle attese che potrebbe aver bruciato il secondo nome, dopo quello di Marini, a causa delle divisioni interne alla coalizione…
Il Pd ora si divida in due: Renzi con Monti e Barca con D'Alema
La bocciatura dei fondatori del Pd, Marini e Prodi, da parte dei loro stessi “sostenitori”, segna la fine ingloriosa di un partito mai nato davvero. Difficile immaginare che D’Alema o Amato o un altro candidato espresso dal Pd possa uscire dal gioco al massacro delle faide interne. Il Pd è morto, ora si tratta di evitare che il cadavere porti…
Caccia ai franchi tiratori no Prodi del Pd
Romano Prodi non ce l’ha fatta. Il candidato scelto dal centrosinistra poteva sulla carta se non raggiungere almeno sfiorare il quorum di 504 voti richiesto. Con la votazione all’unanimità all’assemblea Pd e i voti assicurati da Sel al Professore, i voti del centrosinistra, 496, sarebbero dovuti esserci tutti. E invece così non è stato: Prodi si è fermato a 395…
Quirinale, quarta fumata nera. Prodi non passa
Romano Prodi non raggiunge il quorum per l'elezione al Colle. Prodi ottiene 395 voti. Stefano Rodotà 214, Annamaria Cancellieri 78, Massimo D'Alema 15. Schede nulle 3, schede bianche 15 (dati ufficiosi).