Purtroppo sembra che molti appartenenti alle classi dirigenti abbiano fatto proprio il paradosso di Oscar Wilde, secondo cui “se le classi inferiori non ci danno il buon esempio, cosa ci sono a fare?”. Anche un grande sociologo “nasometrico” come Giuseppe de Rita, già nel 2009, nell’introduzione al Rapporto Censis aveva scritto che “non c’è più una vera élite”. Essere élite…
Politica
Le ragioni di chi se ne va
Antonio è un amico italiano che lavora nell’information technology. A circa trent’anni aveva già un lavoro che in genere, in Italia, sarebbe andato a qualcuno di almeno quarantacinque. Stanco di dover dimostrare ai suoi clienti che meritava quella posizione, si è fatto crescere la barba e l’ha tinta di grigio. Che differenza con gli Stati Uniti! Steve Jobs ha fondato…
Millennials all'italiana
È la generazione che quotidianamente spende più di tutte, ma è anche quella che meno ricorre a prestiti. È la generazione che dice di informarsi sull’attualità meno di tutte, ma è anche quella che afferma di avere più incertezze nel futuro. È la generazione che ha meno fiducia negli amici, ma è quella che utilizza di più i social network.…
La società del rischio diseguale
Il rischio, quando si parla di giovani, è quello di considerarli come “una politica di settore”: le politiche giovanili, per l’appunto. Una nicchia a sé stante. La realtà non è questa. La verità è che la Repubblica da almeno 20 anni concede poco a pochi e chiede molto a molti. La conseguenza è che i nuovi italiani si trovano a…
Affamati di nuovo
È problema gravissimo. Le sue implicazioni morali, sociali, economiche e demografiche sono di tutta evidenza per tutti, almeno si spera. Qui interessa tentare di farne una lettura positiva, farne una base di cambiamento della vita sociale ed economica del nostro Paese, uno “scalino” per la crescita. Si perdonino qui tre citazioni al di sopra di ogni sospetto. Amartya Sen cita…
Riformatori, non rivoluzionari
Siamo di fronte ad una nuova generazione, forte, ben definita e con caratteristiche convergenti a livello globale. Una generazione che cambierà il mondo. Dopo l’egocentrismo della generazione X, i tratti rivoluzionari e utopistici dei ragazzi del ‘68, ecco i millennials. L’ultima ricerca di Mtv, condotta in 15 Paesi del mondo sui giovani nati dalla fine degli anni Ottanta, ha messo…
I ragazzi delle 3 C
Le generazioni non sono tutte uguali. Sarebbero tali solo in un mondo in cui i giovani si trovassero inesorabilmente a vivere come vivevano i propri nonni alla stessa età. Questo vale per gli altri animali, non per l’homo sapiens. Quello che c’è di diverso nella nostra specie è il linguaggio, che rende il passaggio da una generazione alla successiva produzione…
Bamboccioni per forza
Nelle economie più deboli dell’eurozona, i cosiddetti Pigs (Portogallo Irlanda, Grecia e Spagna) o Piigs includendo l’Italia, “il lavoro è stato sacrificato sull’altare dell’austerità dei bilanci pubblici che rischiano il default dopo anni di finanza spensierata” (The Economist, 10 settembre 2011). Questa situazione, che interviene su una economia reale già snervata dalla crisi finanziaria Usa del 2008, propagandatasi rapidamente nell’area…
Ancora in attesa... o finalmente inattesi?
Chi gestisce i piccoli processi, per usare un esempio di Thaler e Sunstein nel libro La spinta gentile, ha un potere che purtroppo oscilla dall’inconsapevolezza alla corruzione. Dobbiamo trovare la giusta misura; noi giovani dobbiamo essere consapevoli della forza che siamo. Bamboccioni? No, una gioventù “in-attesa”! Padoa-Schioppa ci ha fatto un regalo. Ha imposto all’attenzione dei media un fenomeno, a…
Ci vogliono pazienza e impegno
Confesso che ho un po’ resistito all’invito di Formiche di ragionare sul tema dell’unitarietà dell’impegno dei cattolici in politica. Se ne parla troppo, e anch’io ne ho parlato più che abbastanza in questi ultimi mesi; e non sfuggo al sospetto che la sovrabbondanza di interventi alla fine saturerà il dibattito senza grandi esiti operativi. “Ne parliamo per parlarne”, secondo l’applicazione…