I migliori intellettuali cattolici, tra i quali Aldo Moro, Giorgio La Pira, Amintore Fanfani e Pasquale Saraceno, si ritrovarono a Camaldoli per discutere il futuro dell´Italia. La “linea” era stata data dalle conclusioni del settimo Convegno del Movimento laureati dell’Azione cattolica, nonché dalle posizioni sulla questione sociale del cardinal Mercier. La dottrina sociale ecclesiastica è un punto di riferimento per…
Politica
Una traccia per la repubblica che verrà
Sono profondamente convinto che senza una “nuova Camaldoli” è difficile sperare in una rigenerazione del nostro Paese. L’evento Camaldoli riassume il contributo originale che i cattolici seppero dare per la ricostruzione dell’Italia, a partire dalla Resistenza antifascista. Negli stessi giorni in cui a Roma il regime di Mussolini veniva messo definitivamente in crisi, nel monastero di Camaldoli un gruppo di…
Nuovi pionieri per costruire il futuro
“Il nuovo – scriveva don Primo Mazzolari – è strada che si fa perché qualcuno si è messo a camminare con animo di pioniere”. Quei “Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi, amici di Camaldoli”, conosciuti poi come “Codice di Camaldoli”, sono la testimonianza del coraggio del cambiamento assunto, dal 1943 al 1945, da un gruppo di…
Un Codice anche per l'Europa
Nel 1943 a Camaldoli fu avviata da un gruppo di personalità note la riflessione sui principi, sui valori e sui fini che la politica economica italiana avrebbe dovuto seguire una volta finita la Seconda guerra mondiale e fosse stata avviata la fase della ricostruzione del Paese. Prese forma allora il cosiddetto Codice di Camaldoli che disegnò i fondamenti delle istituzioni…
Una road map per la crescita
Perché l’Italia non cresce economicamente? La discussione si è finalmente aperta. Da essa è emerso che non vi è una specifica e univoca spiegazione della nostra debolezza. Un complesso di fattori (di lungo e breve periodo, strutturali e contingenti, espressione di politiche pubbliche fallite o mai perseguite) può contribuire a spiegare perché siamo il Paese che cresce di meno tra…
La ricetta di Cameron
Versione integrale dell´intervento al convegno organizzato da Fondazione Roma Progetto Big society Saluto il governo italiano e i ministri. Desidero anche ringraziare l’Ambasciatore, l’ambasciata e il Ceida per aver organizzato questa conferenza e per avermi invitato Desidero anche ringraziare tutti coloro che sono venuti qui questa mattina per analizzare insieme questa potente idea della Big Society. Io ritengo, e…
Lo Stato, tra Hobbes e Keynes
Leggero, pesante, forte o minimo: quale futuro per lo Stato? Da Londra a Pechino, da Washington a Roma passando per Bruxelles, il costo del rientro delle finanze pubbliche all’interno di percorsi più virtuosi sarà considerevole, e ridisegnerà la mappa di quello che la politologia anglosassone chiama “public service”, la macchina politico-amministrativa, a tutti i livelli. Sarà una Big society a…
Il necessario passo indietro
Un Rapporto sull’economia sociale nella Ue discusso dal Parlamento europeo a febbraio 2009 mostra una crescita generalizzata in Europa delle organizzazioni attive nel no-profit e dei rispettivi addetti: il settore rappresenta il 10% di tutte le imprese europee e il 6% dei posti di lavoro. Un quadro di crescente vitalità emerge con specifico riferimento al nostro Paese dal Rapporto Cnel…
Esercizi di sussidiarietà
Sono esattamente dieci anni che nella Costituzione italiana, con la revisione del Titolo V nel 2001, è entrato il principio di sussidiarietà, sia come obbligo delle istituzioni di livello superiore di aiutare quelle di livello più limitato se non ce la fanno a far fronte ai loro compiti, sia come riconoscimento di un potere autonomo dei cittadini di operare per…
La logica del dono
Due sono le concezioni di volontariato presenti nel dibattito pubblico, oltre che in letteratura – concezioni entrambe legittime, beninteso, ma con implicazioni affatto diverse sul piano del modello di ordine sociale che si ha in mente di realizzare. La prima concezione, che possiamo chiamare “additiva”, vede il volontariato come un settore societario che si aggiunge agli altri già in esistenza,…