Se Dio ci ha dato una bocca e due orecchie, riportava un detto rabbinico, è per ricordarci che dobbiamo saper ascoltare il doppio di quanto parliamo. Ovvero valutare le esigenze contingenti che il momento presenta e calibrare su di esse una proposta programmatica seria ed efficace. Contrariamente si corre il rischio di “girare a vuoto”, ignorando colposamente l’ambito e le…
Politica
Liberalizzazioni, oltre 1.700 emendamenti
Approda oggi nell´aula del Senato, con numerose modifiche rispetto al testo del governo, il decreto liberalizzazioni, dopo l´approvazione in commissione Industria al Senato. Sono ben 1.700 gli emendamenti presentati al decreto liberalizzazioni, da oggi all´esame dell´aula del Senato. Nonostante i lavori con il bilancino in commissione Industria (dove sono stati affrontati i diversi nodi), il fiume di proposte di…
"L'Italia ora è un Paese di immigrazione, la legge si adegui"
Italiani popolo di trasmigratori, come recita la famosa scritta sul Palazzo delle Esposizioni all’Eur, a Roma? Non più, secondo Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio, che commentando le parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano sulla necessità di nuove politiche di accoglienza, afferma: “Oggi l’Italia da Paese di emigrazione è diventato Paese di immigrazione e dunque a partire dalla…
Napolitano: Servono nuove politiche di accoglienza
"Profonde trasformazioni globali ci pongono di fronte a inediti fenomeni di migrazione, a nuove esigenze di politiche di accoglienza e inclusione sociale e civile". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messagio inviato in occasione della Prima Assemblea plenaria del 2012 del Consiglio generale degli italiani all´estero. Al segretario generale del Cgie, Elio Carozza, il…
Unicef: 1,4 miliardi di persone vivranno in baraccopoli
L’era dell’espansione delle baraccopoli. Entro il 2020, circa 1,4 miliardi di persone vivranno in insediamenti improvvisati. È questo l’allarme lanciato dall’Unicef nel rapporto presentato in contemporanea in tutto il mondo e consegnato a Roma questo martedì al Senato della Repubblica. Nel documento “La condizione dell’infanzia nel mondo 2012: Figli delle città”, si segnala che una persona su tre vive in…
No-Tav, ora la Val di Susa fa paura
Mentre la stampa si divide su quale etichetta dare a Luca Abbà, il militante dei No-Tav precipitato lunedì mattina da un traliccio dell’alta tensione, se “cretinetti” come lo definisce il Giornale in prima pagina o martire, c’è forte preoccupazione su quali saranno le conseguenze di quell’episodio in Val di Susa e non solo. Le dichiarazioni degli attivisti vicini ad Abbà…
Affrontare la realtà, con coraggio e lungimiranza
Seguo con attenzione, per ovvi motivi, il dibattito quotidiano sui temi del lavoro e non nascondo che alcune prese di posizione mi sembrano pretestuose. I dati dimostrano che il problema dell´occupazione giovanile resta una delle priorità di questo Paese, ma per risolvere questo "problema" serve un diverso approccio culturale. Dobbiamo, tutti assieme, capire se vogliamo guardare all´interesse particolare o…
L’alternativa che non c’è
Presentati. Sono Raffaella Tulino, ho 27 anni e vengo da Avella un paesino in provincia di Avellino. Mi sono laureata in Scienze biologiche il 5 novembre 2011, presso la Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi del Sannio (Benevento) con il punteggio di 110/110 con lode, e menzione accademica. Prima di laurearmi ho lavorato per 7 mesi ad Alicante, in Spagna,…
Sicurezza, Margelletti: Finita l'epoca dell'unilateralismo
“E´ finita l´epoca dell´unilateralismo. Non è soltanto una questione di appartenenza ad alleanze politiche. A fronte dei problemi globali individuati nella Relazione, occorreranno soluzioni globali”. Così Andrea Margelletti, presidente del Centro studi internazionali, commenta il rapporto annuale del Dis, sottolineando l’approccio globale all’analisi delle minacce, e dunque delle risposte. Da questo punto di vista, sottolinea l’analista, la Relazione fotografa…
L'Europa, il Pd e la mancanza del metodo Lombardi
Si sta giocando in Europa e quindi in Italia una grossa partita "culturale" prima ancora che politica, economica e sociale che riguarda essenzialmente la vita delle persone, le loro condizioni presenti e future, il loro stile di vita. Perché la gravissima crisi finanziaria e economica esplosa nel 2007 negli Usa e trasmessa e/o esportata in Europa per l´interdipendenza dei mercati…














