Un Rapporto sull’economia sociale nella Ue discusso dal Parlamento europeo a febbraio 2009 mostra una crescita generalizzata in Europa delle organizzazioni attive nel no-profit e dei rispettivi addetti: il settore rappresenta il 10% di tutte le imprese europee e il 6% dei posti di lavoro. Un quadro di crescente vitalità emerge con specifico riferimento al nostro Paese dal Rapporto Cnel…
Politica
Esercizi di sussidiarietà
Sono esattamente dieci anni che nella Costituzione italiana, con la revisione del Titolo V nel 2001, è entrato il principio di sussidiarietà, sia come obbligo delle istituzioni di livello superiore di aiutare quelle di livello più limitato se non ce la fanno a far fronte ai loro compiti, sia come riconoscimento di un potere autonomo dei cittadini di operare per…
La logica del dono
Due sono le concezioni di volontariato presenti nel dibattito pubblico, oltre che in letteratura – concezioni entrambe legittime, beninteso, ma con implicazioni affatto diverse sul piano del modello di ordine sociale che si ha in mente di realizzare. La prima concezione, che possiamo chiamare “additiva”, vede il volontariato come un settore societario che si aggiunge agli altri già in esistenza,…
Quando il capitalismo è filantropico
Tra Inghilterra e Galles risultano attualmente registrati circa 180mila enti di beneficenza, senza contare le migliaia di associazioni e organizzazioni benefiche che non sono giuridicamente tenute a registrarsi, perché il loro reddito annuo ammonta a meno di 6mila euro. Questi 180mila enti di beneficenza sono sostenuti da centinaia di migliaia di amministratori, volontari, collaboratori e da milioni di donatori e…
Il Codice di Camaldoli 1-7
1. La società e il destino dell´uomo. L´uomo è per sua natura un essere socievole: sussiste cioè fra gli uomini una naturale solidarietà, fratellanza e complementarietà per cui le esigenze delle singole personalità non possono essere pienamente soddisfatte che nella società. I fenomeni sociali non sono pertanto che attività umane. Per conoscerli e per trattarli è necessario conoscere la natura…
Il Codice di Camaldoli 8-20
8. Essenza dello stato. La società si compone di tante attività caratteristiche dell´uomo e della famiglia, che mettono capo a principi e interessi fondamentali, quali principalmente la religione, la morale, la scienza, la politica, il diritto, l´economia, l´arte, la tecnica, ecc. Queste attività costituiscono delle forze e danno luogo a realtà di gruppi e di istituzioni sociali nei cui riguardi…
Il Codice di Camaldoli 21-30
21. Natura e fine della società familiare. La famiglia, sorgente di vita, cellula della struttura sociale, prima scuola e primo tempio, è una istituzione naturale, di origine divina, ordinata alla procreazione e alla educazione della prole e costituisce il primo sussidio dato agli uomini per il perfezionamento della propria personalità. Pertanto la famiglia è necessaria per il raggiungimento dei fini…
Il Codice di Camaldoli 31-54
31. Essenza e fine dell´educazione. L´educazione consiste nella formazione dell´uomo, quale egli deve essere e quale deve comportarsi in questa vita terrena per conseguire il fine per il quale fu creato: essa opera su un soggetto che possiede solo in potenza la scienza e la virtù per dirigerlo, condurlo, guidarlo ad attuare in questa vita la sua più alta perfezione.…
Il Codice di Camaldoli 55-70
(Il Capitolo sul Lavoro è stato redatto dal Ezio Vanoni unitamente a Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto) 55. Diritto al lavoro; sua dignità. Risponde a un principio di giustizia naturale che ogni uomo possa attingere ai beni materiali disponibili sulla terra quanto necessario per un pieno sviluppo delle sue energie individuali e di quelle dei familiari ai quali egli deve…
Il Codice di Camaldoli 71-84
71. La giustizia sociale principio direttivo della vita economica. I beni materiali sono destinati da Dio a vantaggio comune di tutti gli uomini. Nel campo economico, la giustizia sociale si risolve, fondamentalmente, nella attuazione di questo principio. Appartiene quindi alla giustizia sociale di promuovere una equa ripartizione dei beni per cui non possa un individuo o una classe escludere altri…







