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Trump o Biden, purché non sia Xi. Scrive Zennaro

Di Antonio Zennaro

L’esito delle elezioni presidenziali americane non cambierà la bussola della politica estera italiana. Dal reshoring cinese alla sovranità tecnologica, ci sono direttive sicure che prescindono da una vittoria di Trump o Biden. Il commento di Antonio Zennaro, deputato e componente del Copasir

Usa2020, ecco chi (non) tifa Maduro

La strategia politica contro il regime venezuelano di Maduro è parte della campagna elettorale statunitense. Joe Biden e Donald Trump a caccia del voto latino

Biden o Trump? Cosa cambia per la Germania e l'Ue. Parla Benner (Gppi)

“La vittoria di Trump potrebbe portare consensi al candidato Spd Scholz, per molti il più simile a Merkel”. Thorsten Benner, cofondatore e direttore del Global Public Policy Institute di Berlino, analizza le elezioni presidenziali statunitensi e l’impatto sulla Germania e sul post Merkel

yemen, difesa

Usa2020, il riflesso sul Golfo. L'analisi di Bianco

Cosa succederà nel mondo mediorientale se fosse riconfermato Donald Trump alla guida degli Usa è per certi versi già tracciato: il solco è quello degli Accordi di Abramo e dell’ingaggio totale contro l’Iran. Ma se vincesse Biden? Le risposte di Cinzia Bianco (Ecfr)

A un passo dalla Casa Bianca. Le ultime ore di Trump e Biden

Joe Biden in Pennsylvania, Donald Trump in Michigan. A poche ore dal voto i due candidati chiudono una delle più divisive campagne elettorali di sempre. E un primo responso c’è già: il villaggio di Dixville Notch, in New Hampshire, ha emesso il suo verdetto. Il punto di Giampiero Gramaglia

biden

Joe Biden ha già vinto? Forse...

A differenza dell’Italia, negli Stati Uniti i sondaggi possono essere pubblicati anche a poche ore dal voto, ma questo non significa che si possa effettivamente capire come andranno le elezioni… Ecco perché, nell’analisi di Luigi Curini, professore di Scienza Politica presso l’Università degli Studi di Milano

Usa2020, e se votasse anche il resto del mondo? L'analisi dell'amb. Stefanini

Proviamo ad immaginare un collegio elettorale mondiale dove i voti siano ponderati in base alla popolazione. Secondo questa stima, Trump ne avrebbe già in cassa tra il 25 e il 30%, mentre Biden arriva al massimo all’11-12%. Cina o Africa potrebbero far pendere la bilancia a suo favore, ma il candidato democratico troverebbe una strada molto in salita per conquistare la maggioranza nel mondo. Per sua (e nostra) fortuna deve pensare solo ai fatidici 270 voti del collegio elettorale Usa. L’analisi dell’ambasciatore Stefano Stefanini

Usa2020, gli ultimi colpi (elettorali) sull’America latina

Sfida Trump-Biden anche sui regimi di Cuba e Venezuela e sulla strategia per la regione. La corsa al voto (decisivo) degli ispanici

Nelle Fauci di Biden. Ecco chi volta le spalle a Trump

A ognuno il suo. Joe Biden incassa l’endorsement di popstar come Lady Gaga e John Legend. Il presidente Donald Trump richiama invece il compianto Luciano Pavarotti, “era terribile verso altra gente, ma non con me”. Il punto sul rush finale di Giampiero Gramaglia

Trump come Reagan? No, come Carter. Martino spiega perché

Il paragone tra Trump e Reagan non regge. Il presidente è più simile a Carter: i due saranno accomunati anche dall’aver avuto un solo mandato? L’analisi di Lucio Martino, membro del Guarini Institute for Public Affairs della John Cabot University

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