Luigi Curini
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Il centrodestra e la lunga traversata del deserto. Il commento di Curini
Malgrado la rappresentazione dei risultati elettorali, al centrodestra non è andata male, anzi. Ma la fortuna non può durare in eterno, occorre quindi una visione di più ampio respiro, che vada oltre all’immediato e che ripensi anche gli obiettivi (programmatici e non) almeno del medio-periodo. L’analisi di Curini
Il centrodestra e le ragioni del No al referendum. L'analisi di Curini
Ci sono ragioni strategiche alla base di un ipotetico No del centrodestra al referendum sul taglio dei parlamentari. Certo un’inversione a U sulla dichiarazione di voto, ma è un rischio che dovrebbe correre. Il prof. Luigi Curini spiega perché
Politicamente corretto, populismo e puritanesimo. Scrivono Curini e Molle
I politici non sono pericolosi perché fascisti se siamo comunisti, o comunisti se siamo cattolici, o sovranisti se siamo europeisti, e viceversa, ma perché oramai si sforzano solo di assomigliarci. Troppo. L’analisi di Luigi Curini e Andrea Molle
La strategia di Trump è razionale. Ma sarà vincente? L'analisi di Curini
Le elezioni presidenziali di novembre si avvicinano e le manifestazioni violente di questi giorni potrebbero rivelarsi un inaspettato aiuto per il presidente in carica Donald Trump. Vediamo perché nell’analisi di Luigi Curini
Non è magistropoli, è proprio un togaparty. L'opinione di Curini
Piuttosto di parlare di novella “Magistropoli” ha più senso parlare di togaparty proprio per l’esistenza di un obbiettivo politico condiviso da perseguire, la voglia in questo caso di inchiodare questo o quel politico, a scapito del resto. L’opinione di Luigi Curini
Mai ammalarsi di paura. Specie al tempo del coronavirus. Scrivono i proff. Curini e Molle
Ci stiamo ammalando di paura, una malattia perfino più pericolosa del coronavirus, perché uccide lo spirito. Il fatto poi che il nuovo nemico sia invisibile e del tutto indifferente a noi, di tutt’altra pasta rispetto ai terroristi del post 11 settembre, non fa che peggiorare le cose. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e Andrea Molle, docente di Scienza politica a Chapman University (California)