Il centrodestra e la lunga traversata del deserto. Il commento di Curini

Malgrado la rappresentazione dei risultati elettorali, al centrodestra non è andata male, anzi. Ma la fortuna non può durare in eterno, occorre quindi una visione di più ampio respiro, che vada oltre all’immediato e che ripensi anche gli obiettivi (programmatici e non) almeno del medio-periodo. L’analisi di Curini

Il centrodestra e le ragioni del No al referendum. L'analisi di Curini

Ci sono ragioni strategiche alla base di un ipotetico No del centrodestra al referendum sul taglio dei parlamentari. Certo un’inversione a U sulla dichiarazione di voto, ma è un rischio che dovrebbe correre. Il prof. Luigi Curini spiega perché

Politicamente corretto, populismo e puritanesimo. Scrivono Curini e Molle

Di Luigi Curini e Andrea Molle

I politici non sono pericolosi perché fascisti se siamo comunisti, o comunisti se siamo cattolici, o sovranisti se siamo europeisti, e viceversa, ma perché oramai si sforzano solo di assomigliarci. Troppo. L’analisi di Luigi Curini e Andrea Molle

La strategia di Trump è razionale. Ma sarà vincente? L'analisi di Curini

Le elezioni presidenziali di novembre si avvicinano e le manifestazioni violente di questi giorni potrebbero rivelarsi un inaspettato aiuto per il presidente in carica Donald Trump. Vediamo perché nell’analisi di Luigi Curini

Non è magistropoli, è proprio un togaparty. L'opinione di Curini

Piuttosto di parlare di novella “Magistropoli” ha più senso parlare di togaparty proprio per l’esistenza di un obbiettivo politico condiviso da perseguire, la voglia in questo caso di inchiodare questo o quel politico, a scapito del resto. L’opinione di Luigi Curini

Mai ammalarsi di paura. Specie al tempo del coronavirus. Scrivono i proff. Curini e Molle

Di Luigi Curini e Andrea Molle

Ci stiamo ammalando di paura, una malattia perfino più pericolosa del coronavirus, perché uccide lo spirito. Il fatto poi che il nuovo nemico sia invisibile e del tutto indifferente a noi, di tutt’altra pasta rispetto ai terroristi del post 11 settembre, non fa che peggiorare le cose. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e Andrea Molle, docente di Scienza politica a Chapman University (California)