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Ferro, titanio, lignite. Perché la guerra in Ucraina va oltre il gas

Oltre alla questione del grano, che sta già incidendo sui Paesi del nordafrica che rischiano una destabilizzazione sociale, la partita dei metalli è centrale

L'Ue punta sul gas egiziano per liberarsi dalla dipendenza russa

Egitto e Unione europea hanno deciso di rafforzare la cooperazione nel settore del gas naturale. Colloqui anche in vista della conferenza COP27 che sarà ospitata dall’Egitto alla fine di quest’anno

Caro energia, misure essenziali nella transizione energetica

Ridurre la dipendenza energetica non è altro che il presupposto per mantenere il sistema produttivo italiano competitivo, nell’ambito di uno sviluppo sempre più sostenibile anche sotto il profilo sociale. L’intervento di Massimo Medugno, direttore generale Assocarta

Perché Musk ci ha ripensato e non entrerà nel cda di Twitter

Una settimana fa l’annuncio dell’acquisto del 9,2%. Poi la notizia del suo ingresso nel board dell’azienda. Nel mezzo, critiche e provocazioni continue al social network di cui è entrato a far parte e che vorrebbe rivoluzionare. Sembra che intanto voglia tenersi le mani libere

Pasqua 2022, quale Croce per il mondo

Alla vigilia della Pasqua 2022, nella trincea di un’umanità disgregata, ai piedi della Croce, le donne ucraine, spesso “anonime”, vivono il dramma più sconvolgente con il potere di aprire i cuori e cambiare le menti, testimoniare la dignità e il coraggio nella sofferenza, la resilienza nella mancanza di tutto

Il conflitto in Ucraina e l'idea di esportazione della libertà

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

L’idea di imporre la libertà è una trappola in cui continuiamo a incorrere presuntuosamente. L’imposizione della libertà è una negazione della libertà stessa. Ci piaccia o meno la libertà si diffonde con gli strumenti di cui dispone attraverso un processo lungo e tortuoso. L’opinione di Pietro Paganini e Raffaello Morelli, Competere

La trappola del gas, l'austerity e l'opportunità della transizione verde 

La vulnerabilità dell’Italia è il risultato dell’Italia dei No al nucleare, all’estrazione del gas, alle interconnessioni, all’uso dei rifiuti per produrre energia. Ed è anche il risultato del lungo partenariato energetico con la Russia, secondo solo a quello della Germania. La seconda parte dell’analisi di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente, sull’opportunità ora di una transizione verde

Come l’internet sovrano della Russia ha messo radici

Come l’internet sovrano della Russia ha messo radici

Di Irina Borogan e Andrei Soldatov

In questa quarta parte della serie “La nuova cortina di ferro”, Soldatov e Borogan (senior fellow di Cepa e cofondatori di Argentura.ru) riepilogano le mosse del Cremlino per escludere i russi dal flusso di informazioni non allineate

Rinnovabili e indipendenza energetica. La via maestra secondo Becchetti

Prima della crisi si parlava di carbon tax per favorire la transizione ecologica. La “Putin carbon tax”, la tragedia della guerra con i suoi effetti su gas e petrolio è l’equivalente di 10 carbon tax. Possibile che abbiamo sempre bisogno di una catastrofe per aprire gli occhi e fare quello che anche prima ci conveniva fare? Il commento di Leonardo Becchetti

Tap, EastMed e la dipendenza europea dal gas russo

Sono trascorsi 8 anni da quando, nel giugno 2014 immediatamente dopo l’occupazione della Crimea, l’Ue aveva promosso Energy Union con l’obiettivo di raggiungere la sicurezza energetica sostenibile dell’Europa e di renderla indipendente dalla fornitura del gas russo. Pubblichiamo la prima parte dell’analisi di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente, sull’opportunità ora di una transizione verde

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