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Batterie, ecco l'unica vera arma per competere con la Cina sulle auto elettriche

Le parole di Elon Musk hanno suonato l’ennesimo campanello d’allarme. Senza dazi, sarà invasione. Servono soluzioni attive. Negli Stati Uniti la strada battuta è quella dell’innovazione, ma resterà difficile realizzare gli obiettivi dell’amministrazione per i veicoli elettrici con il decoupling dalle industrie cinesi…

Italia hub europeo dell'energia. Il piano del governo spiegato da Pichetto Fratin

L’obiettivo del governo prende il nome di filiera, partendo dal presupposto che l’idrogeno deve soddisfare il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4% rispetto a un combustibile fossile di riferimento. Intanto a Venezia sorgerà il primo progetto al mondo di distribuzione di idrogeno per nautica da diporto

Microchip

Più importazioni per i chip. Ecco come la Cina ha reagito alle sanzioni Usa

I dati e i fatti più recenti sembrano confermare il disperato bisogno della Cina di aggirare a tutti i costi il contenimento tecnologico americano. Le importazioni di chip hanno per lungo tempo superato, in valore, quelle di petrolio suggerendo un cambio di paradigma per l’industria cinese, ormai sempre più votata alla manifattura di prodotti high-tech. Ecco tutti i numeri

I gap infrastrutturali ci hanno aspettato al valico

Di Miro Scariot

L’Italia paga a caro prezzo un passato fatto di troppi no alle grandi infrastrutture ferroviarie. Le frontiere italiane sono diventate dei veri e propri colli di bottiglia per il traffico merci su rotaia, una situazione insostenibile per le aziende del settore cargo, ma anche per le imprese del Nord che ora temono di subire gli effetti della chiusura dei valichi

Da Davos al G7 italiano. Gli scenari di Cerra e Fubini

Dialogo con Rosario Cerra, presidente del Centro Economia Digitale, e Federico Fubini, editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera, sui grandi temi emersi al World Economic Forum. Il basso profilo cinese, l’inaspettata presenza del ministro degli Esteri iraniano, il ruolo del dollaro e la rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale, legata a quella energetica: l’Italia rischia di non essere più un Paese avanzato tra pochi anni se non saprà produrre energia pulita sufficiente (dunque nucleare) per alimentare i data center

IA, l'Italia si prende la guida del G7. I primi passi del governo

Una regolamentazione globale, sulla scia del codice di condotta di Hiroshima ereditato dal Giappone, è il tema in cima all’agenda dell’esecutivo italiano per i mesi che lo vedranno alla guida delle potenze mondiali. L’obiettivo è sfruttare le potenzialità e abbattere i rischi. Mentre sono state aperte le prime due sede regionali del Dipartimento della trasformazione digitale, il primo passo per unire il Paese

Live talk "Il contributo del terzo settore alla D&I"

Di Redazione

Il live talk di Formiche e Healthcare Policy sarà l’occasione per un dialogo con Luigi Bobba, Presidente di Terzjus e già Sottosegretario al Lavoro

Scienza, tecnologia e cibo. Rauti racconta quanta Italia c'è nello spazio

La collaborazione civile e militare, il partenariato pubblico-privato hanno l’obiettivo di far acquisire al sistema-Italia il vantaggio competitivo nelle attività umane nel settore spaziale e della Space economy, con l’obiettivo di tornare sulla Luna e di andare su Marte. L’intervista di Airpress al sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti

Chip, OpenAI alla ricerca di investitori per le fonderie

Sam Altman è in tour per coinvolgere gli investitori internazionali, l’obiettivo: raccogliere finanziamenti per stimolare la produzione di semiconduttori per l’intelligenza artificiale. Un business che entro la fine del decennio varrà centinaia di miliardi di dollari, oltre ad essere strategico nella competizione tra Usa e Cina…

Vi racconto i tre aspetti della rivoluzione digitale che hanno cambiato l'Università

Di Marco Scialdone

Il digitale ha cambiato l’università in modo radicale e irreversibile, portando nuove opportunità ma anche nuove sfide. L’università deve essere in grado di adattarsi al cambiamento e di sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia, per continuare a svolgere la sua missione di produzione e diffusione della conoscenza. L’intervento di Marco Scialdone, docente di Diritto e gestione dei contenuti e servizi digitali, Università Europea di Roma, InnoLawLab – Laboratorio di Diritto dell’innovazione

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