SpaceX si è trasformata in un punto di riferimento multidimensionale, portando avanti una strategia che dimostra come ogni settore dell’industria spaziale possa influenzare e rafforzare l’altro. Con una visione che guarda lontano, verso Marte, ma che continua a investire nella sicurezza e nella connettività globale, l’azienda si posiziona al centro di un ecosistema spaziale in rapida evoluzione, pronto a ridefinire il futuro dell’umanità tra Terra e spazio
Spazio
Europa spettatrice o protagonista? Il futuro dell’autonomia spaziale tra Cina, Russia e Usa
La competizione spaziale globale non solo è un’arena per l’innovazione tecnologica, ma rappresenta anche un terreno di confronto politico e strategico. Mentre Russia e Cina puntano a rafforzare la propria influenza, l’Europa si trova a dover bilanciare ambizioni di autonomia con la dipendenza tecnologica dagli Stati Uniti, soprattutto in assenza di un proprio vettore di lancio competitivo
La Space economy globale corre. E l’Europa? Le riflessioni di Spagnulo
Gli attori privati statunitensi come SpaceX e Blue Origin dominano il mercato della New Space Economy. Invece in Europa si avverte un ritardo strutturale. Il Vecchio continente si trova a dover ancora colmare un divario crescente con potenze come Stati Uniti e Cina, con il rischio di dipendere da altri per progetti di esplorazione spaziale e sicurezza orbitale. L’intervista a Marcello Spagnulo, ingegnere ed esperto aerospaziale
Corsa allo Spazio. La US Space Force lancia l’allarme sulle capacità militari cinesi
La corsa alla militarizzazione dello spazio è entrata in una nuova fase, con Stati Uniti, Cina e Russia impegnati in un’escalation che ha implicazioni di portata globale. La Space Force americana, istituita in un contesto di crescenti minacce, rappresenta una risposta strategica alla crescente assertività cinese e russa. Tuttavia, la necessità di risorse e l’importanza del settore privato creano nuove sfide per la difesa spaziale
La rivoluzione privata dello spazio è già in corso, e l’Italia deve farne parte. L’auspicio di Villadei
Nel prossimo futuro, caratterizzato dalla presenza in orbita delle stazioni spaziali commerciali, l’Italia potrà essere protagonista con un ruolo sempre più importante nella New space economy, passando da una logica di fornitori di tecnologia a una di partner operativi. Le riflessioni dell’astronauta Walter Villadei in occasione del riconoscimento del dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria industriale dell’Università Tor Vergata
Esplorazione lunare e mondi abitabili. La Nasa aggiorna il programma Artemis e il telescopio Roman
Con il programma Artemis e il telescopio Roman, la Nasa avanza verso una strategia di esplorazione spaziale focalizzata sia sulla ricerca scientifica che sull’identificazione di risorse extraterrestri. Dalla Luna alla ricerca di mondi abitabili, l’obiettivo è quello di costruire le basi per una presenza umana oltre la Terra, affrontando le sfide scientifiche e logistiche che ciò comporta
Le sfida dell'industria spaziale tra pressioni e opportunità. Il piano dell'Esa
L’industria spaziale europea sta affrontando pressioni che richiedono all’Esa di introdurre misure per supportare le imprese del settore in crisi. Intanto, il progetto “Explore 2040” dell’Esa punta a rafforzare il ruolo europeo nell’esplorazione della Luna e di Marte. Le decisioni attese al Consiglio Ministeriale 2025 saranno determinanti: riuscirà l’Europa a trasformare queste sfide in opportunità per la leadership spaziale?
Space economy in salsa cinese. Se anche Pechino lancia il suo turismo spaziale
Tra i settori della nuova Space economy, quello sicuramente più visionario è il turismo spaziale, con la sua promessa di consentire a chiunque di raggiungere l’orbita. In attesa di una verifica sul suo reale potenziale economico, l’annuncio dell’ingresso della Cina nella competizione, finora limitata agli Usa, pone il problema della definizione delle regole per il settore, con Pechino che vorrà dire la sua nelle norme che ne definiranno il funzionamento
Sinergia Nasa-SpaceX. Crew-8 rientra a Terra dopo 232 giorni nello spazio
La missione Crew-8 rappresenta un progresso significativo sia tecnologico sia scientifico, dimostrando l’efficacia delle collaborazioni tra Nasa, SpaceX e partner internazionali. Con l’espansione delle partnership pubblico-private, il programma Commercial Crew dell’agenzia spaziale americana sta costruendo le fondamenta per una presenza umana sempre più stabile e sicura nello spazio, aprendo la strada a missioni di lunga durata e maggiore complessità
SpaceX e il rilancio dell’Italia nello spazio. Nuove frontiere per la connettività
L’espansione di SpaceX in Italia non riguarda solo il futuro della connettività satellitare, ma anche l’integrazione di tecnologie avanzate che potranno trasformare l’intero settore delle telecomunicazioni e della space economy, posizionando l’Italia come possibile leader in questi ambiti strategici