Sembra confermato l’accordo tra SpaceX e la National reconnaissance office Usa per una nuova mega costellazione di satelliti spia. Si tratta del progetto Starshield, una versione per il telerilevamento che potrebbe dotare l’Intelligence a stelle e strisce di un sistema praticamente indistruttibile di piattaforme orbitali d’osservazione, in una sorta di Stalink per 007
Spazio
Come reagire velocemente in orbita. Dagli Usa un modello valido anche per l’Europa
Avere la capacità di lanciare satelliti su richiesta, sostituire rapidamente risorse degradate o inefficienti, rappresenta un ulteriore passaggio inteso a rafforzare la deterrenza, ed è alla base del concetto di Responsive space sviluppato dalla Space force Usa. Anche in Europa, ripensare all’impiego di una strategia di lancio spaziale reattivo, può essere il corollario di un ripensamento globale sull’architettura delle capacita spaziali militari. Il punto del generale Lucio Bianchi
In Italia la Starlink europea. Telespazio ospiterà il centro di controllo Iris2
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso della visita alla sede di Telespazio nel Fucino ha annunciato che il teleporto abruzzese ospiterà il centro di controllo principale del programma Iris2, la costellazione satellitare europea per le comunicazioni che intende dotare il Vecchio continente di una sua “Starlink”
I servizi a tutela di industria, spazio e difesa. Ecco la Relazione dell’Intelligence
Dai satelliti ai sistemi di combattimento, passando per i razzi spaziali e l’innovazione tecnologica all’avanguardia, il comparto industriale della difesa e dell’aerospazio è un asset strategico per il Paese, la cui esposizione internazionale lo rende vulnerabile a ingerenze e interferenze esterne, e che per questo va tutelato con particolare attenzione. A sottolinearlo, il comparto Intelligence nella sua Relazione annuale, che ha definito l’intero settore “un presidio per la tutela della sicurezza nazionale”
Tanti ed economici. Così SpaceX rivoluziona i satelliti dell’Intelligence
Il ruolo dei privati all’interno del comparto Intelligence, soprattutto per quanto riguarda la componente satellitare, è sempre più marcato. Ne è un esempio l’accordo che SpaceX sembra aver stipulato con la National reconnaissance office Usa. Una presenza dettata anche dalla capacità della società di Musk di mettere in orbita un numero sempre crescente di satelliti, con tutte le ricadute sulla ridondanza e resilienza delle mega costellazioni
Per ogni astronauta c’è una squadra che fa sistema. La ricetta di Villadei
La missione Ax-3 Volutas ha rappresentato un nuovo modello per il futuro dello spazio italiano, nel quale le istituzioni, la ricerca, la Difesa e l’industria si uniscono per andare in volo oltre l’atmosfera. In questa nuova dimensione che è la Space economy, dobbiamo fare squadra e sinergia e promuovere la presenza dell’Italia. L’intervista di Airpress al colonnello dell’Aeronautica militare e astronauta, Walter Villadei
Restiamo il terzo contributore in Esa. Valente fa il punto sullo Spazio italiano
L’Italia è il terzo contributore dell’Esa, e continua a ricoprire un ruolo di primo piano nel contesto dello Spazio internazionale. La missione Axiom è stata un’ulteriore conferma, ma il comparto nazionale già guarda al futuro, dalla prossima stazione spaziale post-Iss, al ritorno sulla Luna. L’intervista di Airpress al presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Teodoro Valente
Missione compiuta per il colonnello Villadei. Rientrata a Terra Ax-3
Dopo quasi tre settimane in orbita, è ammarata a largo della Florida la missione Ax-3 con a bordo il colonnello dell’Aeronautica militare, Walter Villadei. Per l’Italia, la missione rappresenta un successo e la dimostrazione che grazie alla collaborazione del sistema-Paese, lo Spazio italiano può davvero giocare un ruolo da protagonista a livello internazionale
Spazio e Difesa. Così Argotec avvicina Riad e Roma
L’Arabia Saudita, guidata dalla Vision 2030, investe nel settore aerospaziale per diversificare la propria economia e l’Italia, attraverso realtà industriali come Argotec, potrebbe supportare questa crescita attraverso la realizzazione di partnership e collaborazioni, con un Paese che sta guardando con sempre maggiore interesse alla Space economy
La ricerca biomedica nello Spazio decolla da Napoli
La New space economy italiana è anche nei numeri di una giovane Pmi aerospaziale di Napoli, la Space factory che martedì 30 gennaio ha lanciato sulla Stazione spaziale internazionale il quinto esperimento nell’arco di poco più di due anni, e il secondo nel giro di soli dieci giorni. Una settimana prima infatti, a bordo della Dragon che ha portato il colonnello Walter Villadei sulla Iss era decollato anche un altro esperimento sempre realizzato nei laboratori napoletani