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Come il Ddl Spazio ridisegna la governance del settore. La riflessione di Turco Bulgherini (Asi)

Di Elda Turco Bulgherini

In arrivo in Parlamento il Ddl Spazio, che punta a regolamentare il settore italiano anche in vista della rivoluzione apportata dalla Space economy. Il provvedimento dovrebbe puntare a consolidare il ruolo dell’Asi e a garantire un quadro normativo coerente, anche in ottica di armonizzazione europea e competitività internazionale. Ospitiamo la riflessione di Elda Turco Bulgherini, vice presidente dell’Agenzia spaziale italiana e già professore ordinario di Diritto della navigazione all’università di Roma Tor Vergata

Italia protagonista spaziale. SpaceX mette in orbita il satellite Pathfinder di Iride, made in Argotec

L’Italia celebra un doppio successo nel settore spaziale: il satellite precursore del programma Iride, Pathfinder Hawk, realizzato da Argotec, è stato lanciato con successo grazie alla collaborazione con SpaceX, segnando un passo fondamentale per il progetto di osservazione della Terra. Poche ore prima anche il ricevitore satellitare made in Italy, Lugre, ha raggiunto l’orbita. Obbiettivi resi possibili dalle collaborazioni tra istituzioni, industria nazionale e partner internazionali che rafforzano il ruolo del Paese nel comparto globale

Vent’anni di Cassini-Huygens. Così l’ingegneria europea ha cambiato l’esplorazione spaziale

Venti anni dopo la missione Cassini-Huygens, le innovazioni tecnologiche e scientifiche derivate da questa missione continuano a influenzare le future esplorazioni spaziali. In occasione del ventennale, Giampiero Di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, ha sottolineato l’importanza di un programma che ha spinto i limiti della conoscenza e consolidato il ruolo dell’azienda nelle missioni internazionali

Autonomia o dipendenza? La lezione SpaceX secondo Vittori

Il dibattito sull’accordo Starlink riporta al centro le sfide globali nel settore spaziale, tra opportunità perse e dipendenze inevitabili. L’Europa, priva di una visione ambiziosa, rischia di rimanere ai margini, tra autocompiacimento e scelte tardive. E l’Italia? Da potenziale partner di SpaceX, si ritrova ora relegata al ruolo di cliente, con prospettive sempre più condizionate dalle dinamiche internazionali. L’opinione di Roberto Vittori

Riforma della governance e Space economy. Ecco gli indirizzi del governo per lo spazio italiano

In un’epoca in cui lo spazio è sempre più al centro delle dinamiche geopolitiche ed economiche globali, il governo presenta la sua strategia per posizionarsi quale attore strategico puntando su innovazione, competitività e sovranità tecnologica. Il documento “Indirizzi del Governo in materia spaziale e aerospaziale” traccia le linee-guida per un futuro spaziale più ambizioso, con l’obiettivo di consolidare il ruolo del Paese nello scenario internazionale

Connettività globale e comunicazioni sicure, tutte le differenze tra Starlink e Iris2

Nell’ambito della rivoluzione delle comunicazioni in ambito spaziale, Starlink e Iris² propongono approcci e finalità diverse, condividendo lo spazio come comun denominatore delle proprie attività. Copertura internet globale da una parte e comunicazioni strategiche sicure dall’altra, così le costellazioni satellitari cambieranno il futuro delle telecomunicazioni

Non solo Musk. Il ruolo di Leonardo nelle comunicazioni satellitari

La sicurezza delle comunicazioni è oggi una frontiera strategica, dove tecnologia e geopolitica si intrecciano per definire il futuro digitale. Mentre Elon Musk, con Starlink, guida l’innovazione spaziale, l’italiana Leonardo emerge come leader nelle soluzioni di sicurezza integrata. La recente collaborazione tra SpaceX e Telespazio testimonia le potenzialità di un’alleanza italo-americana per rivoluzionare le comunicazioni globali

Razzi commerciali riutilizzabili. Pechino insegue SpaceX e sfida il mercato globale

La crescente sinergia tra pubblico e privato rappresenta una svolta strategica per il dominio cinese nello spazio, che nel 2025 mira a rafforzare la sua posizione di potenza spaziale globale con il lancio di nuovi razzi Long March e vettori sviluppati da aziende private. Tra innovazione tecnologica e competizione interna, Pechino punta a incrementare la frequenza delle missioni, abbattere i costi e sviluppare soluzioni riutilizzabili per sostenere progetti ambiziosi, dalle mega-costellazioni alla stazione spaziale

Record e insuccessi. La Cina traccia il bilancio spaziale del 2024

Nonostante il fallimento del razzo commerciale Kinetica-1, la Cina ha chiuso il 2024 con un nuovo record di 68 lanci spaziali, consolidando la sua posizione nel settore. Tuttavia, il bilancio delude le aspettative di inizio anno, con ritardi tecnologici e una dipendenza da razzi tradizionali che evidenziano la necessità di innovazione e nuove infrastrutture

Satelliti e programma Artemis. Il Comint chiude il 2024 spaziale italiano

L’Italia conferma le sue ambizioni nel settore spaziale con investimenti e nuove linee guida approvate dal Comitato interministeriale per le politiche spaziali (Comint). Tra i progetti di punta, lo stanziamento di 130 milioni di euro per il programma Nasa Artemis e lo studio per una costellazione satellitare nazionale in orbita bassa

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