Prima che i Paesi Bassi e l’Irlanda si recassero alle urne, sono stati riscontrati molti casi di contenuti realizzati tramite deepfake per screditare l’avversario. Causando un danno all’elettorato e, quindi, alla democrazia, che deve essere arginato con la collaborazione di tutti
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Il più grande data center fuori gli Usa. Google riavvicina America e India
Big G ha annunciato un maxi investimento da 15 miliardi di dollari per la realizzazione di un data center nello Stato indiano dell’Andhra Pradesh. Confermando le proprie ambizioni e quelle di New Delhi in materia di intelligenza artificiale, in un momento di forte turbolenza con gli Stati Uniti di Donald Trump
I Paesi Bassi prendono il controllo di Nexperia. Ecco il motivo
La decisione è stata motivata con ragioni di sicurezza, ma il caso farà discutere. La filiale europea della cinese Wingtech ha invocato l’aiuto di Pechino per tutelare i suoi interessi. Il caso è destinato ad accrescere il divario tra Unione europea e Cina, aumentando le tensioni all’interno di una guerra commerciale già in corso
Così l'IA ha reso Larry Ellison l'uomo più ricco del mondo
Scettico in passato, profondamente affascinato adesso. Il cofondatore di Oracle ha superato Elon Musk nella classifica degli uomini più facoltosi del pianeta e molto lo deve all’intelligenza artificiale, che ha permesso alla sua azienda di entrare nell’Olimpo tecnologico. Ovvero fin dentro la Casa Bianca
Apple lancia iPhone 17, ma non risolve i problemi. Ecco il motivo
L’azienda ha annunciato l’ultima gamma di iPhone 17, di cui a fare la voce grossa è iPhone Air. Si tratta di modelli innovativi, soprattutto nel design, ma che potrebbero non bastare a far superare il momento turbolento. Il nodo dell’intelligenza artificiale e le conseguenze dei dazi sono ancora da sciogliere
La sentenza Google come paradigma. L'antitrust Usa non risolve i problemi
Il fatto che a un anno di distanza lo stesso giudice che aveva sentenziato contro Big G, considerandolo un monopolista, abbia utilizzato delle contromisure a dir poco deboli, è una conferma di come le regole sull’anticoncorrenza possano rappresentare uno strumento inefficace per cambiare le regole del mercato
Perché Nvidia e Amd pagheranno il 15% dei ricavi agli Usa
Il presidente americano ha dato il via libera alle sue aziende per riprendere l’export di chip in Cina. Ma devono versare una quota dei ricavi al governo americano. Le stime prevedono che Washington incasserà oltre 2 miliardi di dollari, ma gli analisti avvertono che la decisione può aprire un precedente che mette in pericolo la sicurezza nazionale
AI Act, al via la seconda fase. Breve excursus di una legge ambiziosa
Il 2 agosto rappresenta il secondo passo previsto dalla legislazione, la prima al mondo con cui si intende regolare l’intelligenza artificiale. Entreranno in vigore le norme e gli obblighi pensati per i modelli di intelligenza artificiale, mentre gli Stati membri dovranno comunicare a Bruxelles la propria Autorità nazionale di controllo che sarà responsabile della messa in pratica della legge
Sam il democratico. Altman batte il ferro sui valori dell'AI
Meno potere nelle mani di pochi. Il principio che il ceo di OpenAI ha più volte espresso è un crocevia fondamentale per il futuro. Più l’intelligenza artificiale sarà al servizio dell’uomo, maggiori saranno i benefici e migliore sarà la considerazione che si avrà della tecnologia. Lo ribadirà di nuovo in una conferenza alla Federal Reserve
Così gli Usa intendono diventare capitale dell'intelligenza artificiale. Il piano
Mercoledì è atteso l’annuncio da parte del presidente Donald Trump. Si tratta della decisione più importante in tema tecnologico da quando è tornato alla Casa Bianca. Fin da subito aveva dato mandato di stilare un progetto a sua immagine e somiglianza: meno regolamentazione, meno woke e più competitività. Una ricetta che Washington è convinta la porterà a essere leader del settore

















