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Speciale AI tech

Lavoro, bene l'osservatorio sull'IA ma... I consigli di Martone

​La scelta dell’esecutivo di istituire un Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale non può che essere salutata con favore. Ma sarebbe opportuna una dotazione finanziaria autonoma. Il commento del giuslavorista ed ex viceministro del Lavoro

Un primo maggio nel mezzo della primavera dell’AI. Tre effetti sul lavoro secondo Bentivogli

Il mercato del lavoro italiano già fortemente polarizzato, rischia una ulteriore polarizzazione tra chi sarà coinvolto dentro questa trasformazione e chi ne resterà marginalizzato. Più che agitare un futuro di lavoro povero generalizzato bisogna costruire le condizioni perché il processo di innovazione sia un processo di diffusa e vasta partecipazione

IA, è veramente il primato normativo quello di cui l’Italia ha bisogno? Scrive Zecchini

Sarebbe stato molto più proficuo detenere un primato nell’avanzamento di questa tecnologia e soprattutto nella sua diffusione a largo raggio, tra le imprese, la Pubblica amministrazione e i cittadini. Ma su questi versanti il Paese avanza con difficoltà e non appare in linea con i progressi dei più rilevanti partner europei. L’analisi di Salvatore Zecchini

Ultima chiamata per lo sviluppo tecnologico europeo. Bani spiega perché è il momento

Di Marco Bani

Nell’intelligenza artificiale, l’Europa si trova in una situazione molto simile a quella che si trovava nell’aeronautica nel 1970 o nel Gps nel 2000. Noi europei abbiamo la stessa sensazione di allora: non ci sarà mai un’azienda europea in grado di competere con i leader del mercato. E in effetti stiamo perdendo la corsa all’innovazione: non abbiamo nessuna azienda europea nel gruppo delle prime 20 aziende tecnologiche. Ma deve essere per forza così? Il commento di Marco Bani, responsabile Relazioni Istituzionali, Formazione, Digitalizzazione Partito Democratico – IDP

Verso un’IA a misura d’uomo. Meloni porta per la prima volta un papa al G7

Con un videomessaggio, la presidente del Consiglio ha dato la notizia: Bergoglio prenderà parte al vertice di giugno e interverrà per parlare dell’uso etico e responsabile della tecnologia. L’obiettivo è porre l’uomo al centro della “più grande sfida di quest’epoca”

Formazione, trasparenza e investimenti. Cosa perfezionare nel ddl IA secondo da Empoli (I-Com)

Il presidente dell’Istituto per la Competitività commenta con Formiche.net il testo presentato dal governo: “Sui principi generali nessun dubbio. Ma bisognerà chiarire alcune questioni, a cominciare dagli investimenti”

Bene la strategia nazionale ma... I suggerimenti di Cerra dopo il ddl sull'IA

È una buona notizia che vi sia in Italia una particolare attenzione, e anche solerzia, nell’affrontare la tematica delle Tecnologie di Frontiera, soprattutto quando ci si approccia nel merito della loro generazione, dell’utilizzo e diffusione e, infine, del loro impatto. Occorrerà adesso capire cosa accadrà concretamente, e il primo indizio a cui guardare in questi casi sono le risorse stanziate. L’intervento di Rosario Cerra, fondatore e presidente del Centro economia digitale

Sull'IA servono lungimiranza e confronto. I dati personali? Li tratti un'autorità superpartes. Parla Razzante

Governare l’Intelligenza Artificiale è una necessità: il ddl approvato dal Cdm è un passo avanti importante, che peraltro integra le linee dell’IA Act europeo. Ora però occorre aprire un dibattito parlamentare affinché anche le opposizioni siano coinvolte nella stesura finale del testo. Per il trattamento dei dati, occorre un organismo slegato dalla politica. Colloquio con il docente della Cattolica, Ruben Razzante

Il discorso di Mantovano con l'IA e l'importanza della formazione nell'intelligence

Davanti a terrorismo internazionale, criminalità organizzata, minaccia ibrida, proliferazione e cyber la Scuola ha un ruolo ancor più centrale, ha spiegato il sottosegretario inaugurando l’anno accademico alla presenza del presidente Matarella. Belloni (Dis): siglati due protocolli con i ministeri dell’Istruzione e dell’Università. Prima uscita pubblica per Valensise direttore dell’Aisi

Anche Samsung tra i beneficiari del Chips Act. E ora restano le briciole

L’azienda coreana, leader nei chip di memoria, ha ottenuto dal Dipartimento del Commercio altri generosi incentivi per costruire fab avanzate in Texas. Fino ad ora, la strategia di reshoring degli Usa ha pagato, attirando i tre più grandi player dell’industria dei semiconduttori ad investire sul suolo nazionale

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