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Speciale AI tech

Formazione, trasparenza e investimenti. Cosa perfezionare nel ddl IA secondo da Empoli (I-Com)

Il presidente dell’Istituto per la Competitività commenta con Formiche.net il testo presentato dal governo: “Sui principi generali nessun dubbio. Ma bisognerà chiarire alcune questioni, a cominciare dagli investimenti”

Bene la strategia nazionale ma... I suggerimenti di Cerra dopo il ddl sull'IA

È una buona notizia che vi sia in Italia una particolare attenzione, e anche solerzia, nell’affrontare la tematica delle Tecnologie di Frontiera, soprattutto quando ci si approccia nel merito della loro generazione, dell’utilizzo e diffusione e, infine, del loro impatto. Occorrerà adesso capire cosa accadrà concretamente, e il primo indizio a cui guardare in questi casi sono le risorse stanziate. L’intervento di Rosario Cerra, fondatore e presidente del Centro economia digitale

Sull'IA servono lungimiranza e confronto. I dati personali? Li tratti un'autorità superpartes. Parla Razzante

Governare l’Intelligenza Artificiale è una necessità: il ddl approvato dal Cdm è un passo avanti importante, che peraltro integra le linee dell’IA Act europeo. Ora però occorre aprire un dibattito parlamentare affinché anche le opposizioni siano coinvolte nella stesura finale del testo. Per il trattamento dei dati, occorre un organismo slegato dalla politica. Colloquio con il docente della Cattolica, Ruben Razzante

Il discorso di Mantovano con l'IA e l'importanza della formazione nell'intelligence

Davanti a terrorismo internazionale, criminalità organizzata, minaccia ibrida, proliferazione e cyber la Scuola ha un ruolo ancor più centrale, ha spiegato il sottosegretario inaugurando l’anno accademico alla presenza del presidente Matarella. Belloni (Dis): siglati due protocolli con i ministeri dell’Istruzione e dell’Università. Prima uscita pubblica per Valensise direttore dell’Aisi

Anche Samsung tra i beneficiari del Chips Act. E ora restano le briciole

L’azienda coreana, leader nei chip di memoria, ha ottenuto dal Dipartimento del Commercio altri generosi incentivi per costruire fab avanzate in Texas. Fino ad ora, la strategia di reshoring degli Usa ha pagato, attirando i tre più grandi player dell’industria dei semiconduttori ad investire sul suolo nazionale

Mosca pensa al divieto di TikTok. Crepe tra Putin e Xi

ll potente Roskomnadzor deciderà l’8 maggio se bloccare o meno l’app. Dietro alla questione della localizzazione dei dati c’è l’accordo anti fake news tra il social e Kyiv

Materie prime critiche, acquisti congiunti per la competitività Ue

Mario Draghi ha riportato al centro del dibattito un tema essenziale a proposito di competitività europea. “Se vogliamo portare avanti le nostre ambizioni climatiche senza aumentare la nostra dipendenza da Paesi su cui non possiamo più affidarci, serve una strategia complessiva che comprenda tutti gli stadi della catena di approvvigionamento delle materie prime critiche”. Assicurare l’accesso ai materiali critici rappresenta una sfida essenziale per il futuro tecno-industriale del continente

L'IA prima alleata della mobilità del futuro. Ecco perché

Dal documento congiunto redatto al termine dell’ultima ministeriale, The Future of Mobility: Ensuring Global Connectivity in an Uncertain World, emerge ancora una volta la necessità di gestire la tecnologia per sfruttarne solo i benefici. Che sono tanti

Chi decide quale sia la Via Italiana all’intelligenza artificiale? Il commento di Monti

Il tema dell’intelligenza artificiale non può seguire una via prettamente giuridico-ingegneristica. Probabilmente ha bisogno anche di qualcuno che sia portatore di esigenze umane e umanistiche. Il commento di Stefano Monti

 

Quale responsabilità per le aziende che operano nel campo dell’IA. Scrive Rebattoni (Ibm)

Di Stefano Rebattoni

Il 2024 sarà l’anno in cui le imprese, di ogni settore e dimensione, adotteranno l’intelligenza artificiale nei suoi numerosi casi d’uso. Per chi intende guidare questa rivoluzione, ci sono alcuni importanti principi da considerare. Accanto all’impegno dei regolatori, deve esserci la responsabilità delle aziende che operano nel campo dell’IA. L’analisi di Stefano Rebattoni, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia

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