I primi pionieri dell’arte pop erano persone serie. Sì, il britannico Richard Hamilton era ironico ma anche rigoroso quando aveva deciso di titolare la sua pittura “Omaggio alla Chrysler Corp”. Lontano da festeggiare quello che Warhol chiamava “le grandi cose moderne” l’arte pop degli anni ’50 e inizi degli anni ’60 guardava con sarcasmo quella nuova ondata di consumismo che…
alexandrupolis
Carmelo Bene. Il più cattivo genio del teatro
“Il teatro è la tua vita? Allora muori!”. Così Carmelo Bene stimolava le studentesse di teatro scarse di talento. Perché il teatro era la sua vita e la mediocrità lo mandava in bestia. Sigaretta sempre in mano (fumava una stecca di Gitanes al giorno), Carmelo Bene aveva una voce profonda, che aspirava al posto di espirare (a differenza delle…
Il land grabbing parla arabo
Negli ultimi anni sono cresciuti i timori dei governi di Paesi arabi legati all’approvvigionamento alimentare, soprattutto, a causa della crescita dei prezzi dei prodotti agricoli. Nel 2011, Khalil Abu Afifa, esponente della Lega Araba, ha dichiarato che, negli anni a venire, i Paesi membri non avranno le risorse necessarie a rispondere al fabbisogno alimentare nazionale, un’ovvia minaccia alla loro stabilità…
Vivere Roma a impatto (quasi) zero
Una delle priorità stabilite dal Piano per l’energia sostenibile della Capitale è lo sviluppo di una nuova mobilità urbana pubblica e privata, in grado di ridurre o abbattere l’impatto ambientale. Poiché i trasporti incidono per il 36,9% sul totale delle emissioni per consumi energetici, il settore della mobilità rappresenta un ambito importante di interventi. In sinergia con il ministero dell’Ambiente,…
Il Riformista. Le ragioni della chiusura
#Forzariformista Il quotidiano Il Riformista, fondato da Antonio Polito e oggi diretto da Emanuele Macaluso, è ridotto a sole 8 pagine. Pochi spazi rispetto alle ambiziose 32 che aveva avuto una volta, nel lontano 2007. Otto pagine che sono un simbolo dell´impegno di una redazione fatta da giovani professionisti che vogliono resistere a scomparire. Le polemiche e le voci che…
L'agorà dei web-filosofi
“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. Così si esprimeva il grande filosofo tedesco Hans Georg Gadamer in un’intervista rilasciata nel 1999. Un’affermazione, la sua, carica di pathos e di fiera opposizione alla grave crisi culturale che già da tempo aveva investito l’Europa intera e dalla quale il vecchio pensatore tedesco proponeva…
La sfida del giornalismo? È nel reinventarsi
È morta la carta stampata? Se ancora no, quanto tempo le resta di vita? Domande a cui è impossibile dare una risposta semplificata. Basta andare in qualsiasi edicola italiana e le contraddizioni saltano alla vista. Un quotidiano, “Il Riformista”, che spiega le ragioni per le quali la chiusura è quasi imminente, e un mensile “Il” de Il Sole 24 ore,…
Il J'accuse di Michele Serra contro Twitter: "Mi fa schifo"
Twitter o non twitter? Questo è il problema. Michele Serra su Repubblica oggi polemizza sul celebre sito di microblogging colpevole, a suo dire, di dare “zero possibilità che dal cozzo dei ´mi piace´ e ´non mi piace´ scaturisca una variante dialettica, qualcosa che sposta il discorso in avanti, schiodandolo dal puerile scontro tra slogan eccitati e frasette monche”. Il…
Twitter, Il profilo di chi si esprime in 140 caratteri
“Facebook è un giro in paese, Twitter un giro nel mondo”, si legge in qualche tweet anonimo. E non a caso, in Italia il social network più frequentato è Facebook. A differenza del resto del mondo che preferisce Twitter, nonostante sia stato premiato come il peggior business model a causa della sua incapacità di produrre soldi con il suo successo.…
Michel Telò e i tormentoni (latinoamericani) copiati
Negli ultimi anni, oltre a ripetersi all’infinito, i tormentoni latinoamericani sembrano destinati agli scandali. Questa volta è il turno del ripetuto “Ai se eu te pego” del brasiliano Michel Telò. Una corte giudiziale della città João Pessoa, nello stato di Paraíba nel nordovest del Brasile, ha deciso di bloccare i beni che Telò ha guadagnato grazie al successo e alla distribuzione…