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We-gov. Ecco come

Per cambiare davvero le cose in Italia, e cambiarle in meglio, non occorre spingere in strada centinaia di migliaia di persone, come è accaduto agli indignados della primavera spagnola, trasmessi in diretta web per giorni e giorni e poi inghiottiti dalla calura estiva. No. Non è questa la rivoluzione che serve. Si tratta piuttosto di utilizzare la potenza del web…

Appuntamento col futuro

Ripensare la Pubblica amministrazione partendo dal web e dalla sua evoluzione è oggi la più grande sfida che la politica si trova ad affrontare, se vuole adeguare l’azione amministrativa alla modernità dei tempi e alla velocità delle informazioni. L’apertura degli “affari amministrativi” dell’amministrazione americana per mano del presidente Obama e di Beth Noveck, rappresenta un punto di non ritorno fondamentale…

@democracy

Nel mondo molti governi sia nazionali sia locali, da Cleveland ad Atene, sono sull’orlo del fallimento. Sono 14 milioni gli americani senza lavoro e c’è solo un posto di lavoro disponibile su cinque persone che lo richiedono. Nel contempo gli utili delle 500 più grandi aziende degli Stati Uniti sono aumentati l’anno scorso dell’81%. Il 5% più ricco della popolazione…

Collaborazione di massa

Siamo abituati ad associare la rivoluzione digitale all’industria privata. I suoi protagonisti, gli uomini e le donne che hanno costruito la grande rete che tutti usiamo, sono imprenditori. E che imprenditori! Brillanti matematici e programmatori visionari, che diventano milionari a venticinque anni ed esercitano la potenza di fuoco culturale un tempo riservata ai divi del cinema e alle rockstar: gli…

Un'occasione per rovesciare la piramide

«Anche laddove vige il suffragio universale, il popolo non può comunque esprimere la propria volontà. E non può esprimerla perché una simile volontà collettiva di tutto un popolo, di milioni di persone non può esistere, e perché anche se esistesse una maggioranza di voti non potrebbe comunque esprimerla pienamente». Così scriveva Tolstoj nel 1905 descrivendo i sintomi della rivoluzione che…

Potere bio

Nel 2050, secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi di abitanti: in misura più che proporzionale aumenteranno i fabbisogni alimentari. Con il crescente benessere, aumenteranno le calorie pro-capite consumate e gli stili di consumo si orienteranno sempre più verso le proteine animali, determinando un consumo maggiore di carni. Aumenterà di conseguenza la produzione dei…

Il futuro (roseo) del business verde

L’iperbole numerica si adatta molto bene a descrivere il recente passato e forse ancora di più a interpretare il probabile futuro della green economy. Basti pensare che gli investimenti nel mondo, secondo Bloomberg, sono passati dai 51 miliardi di dollari nel 2004 ai 243 miliardi del 2010. Numeri di enorme rilievo, che però rischiano di sfigurare rispetto agli scenari futuri.…

L'energia che si coltiva (in giardino)

Negli ultimi anni il settore delle energie rinnovabili ha vissuto una fase di dinamismo, caratterizzata da una straordinaria crescita degli investimenti, sostenuti da forti politiche governative d’incentivazione. L’Italia, seppur partita in ritardo rispetto ad altri Paesi, ha avuto nel 2010 uno sviluppo molto rapido. Considerando solo gli impianti “utility scale”, l’Irex monitor di Althesys, ha censito oltre 200 operazioni, sia…

Obiettivo agro-generation

A livello europeo (Eurobserv’Er, 2011, dati 2009) il contributo delle energie rinnovabili al consumo primario è pari a 165 Mtep (Milioni di tonnellate equivalenti petrolio), e rappresenta il 9,4% (era 148,7 Mtep e l’8,4% nel 2008). Le bioenergie (o agroenergie) coprono il 66,6% del totale, rappresentando quindi due terzi delle fonti rinnovabili. È evidente il significativo ruolo svolto dalle biomasse…

Verso la green landscape economy

Il risultato dell’ultimo referendum nazionale sul nucleare ha dato un importante segnale circa la posizione degli italiani sul tema dell’energia e non solo. Diventa sempre più urgente un vero e proprio programma energetico nazionale capace di coniugare le esigenze energetiche con quelle paesaggistiche. La Germania lo sta facendo puntando tutto sulla green economy e ponendosi l’ambizioso obiettivo di produrre l’80%…

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