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Riflessioni di un antinuclearista pentito

Gli ambientalisti di vecchia data, quando parlano della tecnologia nucleare si riferiscono solo a quelli che considerano i quattro grandi problemi che la condannano: sicurezza, costi, stoccaggio delle scorie e proliferazione. Il risultato della mia riflessione è una forte convinzione che l´energia nucleare debba essere sviluppata, e grazie a questa prospettiva vedo i problemi della sicurezza, dei costi, della gestione…

Siamo pur sempre il Paese di Fermi e Galilei

Chi da tempo lavora nell’energia in Italia ha imparato che tutte le questioni sono molto difficili. Chi poi ha attraversato anche la vicenda del nucleare negli anni ´80 spesso non resiste alla tentazione di affermare che per noi il nucleare è una questione del tutto fuori portata, da Paesi ricchi, roba troppo complessa. Molti prestigiosi nuclearisti, che nel 1987 sostennero…

Scorie ad arte

La scelta per il nucleare sta diventando realtà anche in Olanda. Sono lontani gli anni in cui frotte di manifestanti protestavano regolarmente con uguale fervore contro testate e contro centrali nucleari. In seguito alla pressione popolare, nel 1976 il governo olandese decise una moratoria a tempo indeterminato sulla costruzione di nuove centrali nucleari. Senza chiudere però quelle esistenti, come quella…

Zone d'ombra

Del già ansimante processo di “rientro” del nostro Paese nella tecnologia nucleare – avviato nell’estate del 2008 con un disegno di legge approvato un anno dopo con la “legge per lo sviluppo” n. 99 – sono ravvisabili alcuni vizi d’origine. Due in particolare. Il primo è l’enfasi posta dai suoi sostenitori sulle virtù del nucleare – più sicurezza, più ambiente,…

Fiori di carta/ Assunta e Alessandro di Alberto Asor Rosa

“Storie di formiche”, così descrive e definisce i suoi personaggi lo stesso autore, i quali poi non sono che Assunta e Alessandro (Einaudi, pp. 134, euro 18.00), i suoi genitori, che certo non appartengono ai “grandi”, che la storia “la grande storia” quella che conta, la fanno, ma a quell’infinità di uomini che sembrano passare senza lasciare traccia o altra…

Inchiostri di dicembre

Joseph E. Stiglitz, Bancarotta, Einaudi, pp. 429, euro 21 È sempre bene ricordarsi perché siamo arrivati a questo punto della crisi, e distribuire in modo equo responsabilità. Anche perché nel frattempo si moltiplicano le voci che invocano un ritorno alla “normalità” lamentando eccessi regolamentari e interventisti dello Stato. È utile invece tornare, attraverso le lezioni delle crisi recenti del sistema…

Inchiostri di novembre

Pippo Corigliano, Preferisco il paradiso, Mondadori, pp.144, euro 18 Se cercate un testo che possa avvicinare in modo discorsivo e concreto ad una teologia amorevole, vi suggeriamo certamente questo libro di Pippo Corigliano. Da quarant’anni portavoce dell’Opus Dei, Corigliano ha qui voluto dirci qualcosa di strettamente personale sulla prospettiva del paradiso, sulla realtà cristiana della vita ultraterrena, che troppo spesso…

Fiori di carta/ La doppia seduzione di Francesco Orlando

Aveva poco più di vent’anni quando scrisse con foscoliano disincanto l’amara avventura di un innamoramento infelice, un amore impossibile persino da confessare, giacché rivelava le tentazioni omosessuali di uno studente alla ricerca di un compagno con cui condividere desideri e sentimenti. La storia accadde a Palermo negli anni a cavallo tra i Quaranta e i Cinquanta e coinvolse pochi amici,…

La sinfonia dei mercanti d'arte

L’arte contemporanea è oggi una grande e complessa struttura internazionale che si declina a sua volta in vari livelli. Nel sistema “arte” interagiscono numerosi attori: gli artisti, le gallerie d’arte, i musei, le fondazioni e altre istituzioni artistiche pubbliche e private, gli eventi dedicati quali biennali, quadriennali, ecc., i critici e i curatori, l’editoria di settore, le case d’asta, i…

Fiori di carta/ Canale Mussolini di Antonio Pennacchi

È possibile raccontare la storia di quella parte d’Italia che è stata da subito fascista, anzi che il fascismo “lo ha fatto” con le sue mani, senza intendimenti apologetici o nostalgici, o, al contrario, sbrigativamente denigratori, evocandone cioè le ombre e le luci che pur dovettero esserci, come in ogni umana vicenda?La risposta finalmente è sì, senza incertezze, anche se…

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