La forza di Matteo Renzi? Il rapporto con il Paese, il fatto di avere il sole in tasca come Silvio Berlusconi nel 1994. È la lettura che Fabrizio Rondolino, giornalista e già fra i Lothar dalemiani, dà del momento politico. E in una conversazione con Formiche.net ragiona non solo sul futuro del Pd ma anche sull’evoluzione del centrodestra italiano, partendo…
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Ecco le ultime mattane di Berlusconi su Forza Italia
Per decifrare i termini dello scontro che potrebbe consumarsi nel Pdl dopo l'ufficio di Presidenza di oggi è sufficiente riflettere sulle parole che Augusto Minzolini, ex direttore del tg1 e senatore azzurro, riserva all'ala governativa. "Innovatori? Attorno ad Alfano ci sono cimeli della prima Repubblica: Giovanardi, Formigoni, Colucci e Cicchitto". E ancora, Quagliariello ha parlato del «giorno dello sciacallo». Minzolini…
Il flop dei lealisti e la retromarcia di Berlusconi su Forza Italia
Senza elezioni subito, addio Forza Italia. Potrebbe essere questa la sintesi degli ultimi rumors interni al Pdl, dove sembra che il Cavaliere in persona stia trattando serratamente per allentare la presa dei lealisti, dal momento che non solo è braccato dalle procure (chiesto in rinvio a giudizio per compravendita di senatori) ma anche dal fatto che il lancio della nuova…
Chi sta con chi. Mappa aggiornata delle divisioni nel fu Pdl
Inseguire i voti: ecco la chiave per tentare di capire come finirà tra lealisti e alfaniani nella battaglia tutta interna al Pdl, dove è nata una nuova categoria ornitologica, il falcolomba (alias Cinzia Bonfrisco). Ovvero un ircocervo che “è una colomba per gli elettori”, ma un “superfalco” per difendere il leader. Nella settimana caratterizzata dal varo della Legge di Stabilità,…
La fiera delle entrate e dei tagli nella Legge di stabilità
Palazzo Chigi apre alle modifiche sulla Legge di stabilità, ma la notizia è che entrate e spese aumentano rispettivamente di 1 e 2,6 miliardi (nel 2016 entrate su di 1,1). In sostanza si otterrà una manovra che sul 2014 prevede più entrate e più spesa. Altro che taglio delle tasse, come emerge dalla relazione tecnica al documento approvato dal consiglio…
Con o senza Monti alle Europee faremo comunque Centro. Parla Gargani
Le anomalie italiane? Si potranno correggere con “più centro” certifica l’europarlamentare del Ppe Giuseppe Gargani che, all’indomani del simposio romano che intende stimolare un nuovo contenitore popolare e alternativo alle sinistre, ragiona con Formiche.net su come essere popolari ma non populisti. E sposta al centro l’ago della politica italiana, nella consapevolezza che nel resto d’Europa la vera alternativa è tra…
Ecco come sta nascendo la nuova casa dei Popolari euro-italiani
Due sono le coordinate immesse, in verità non da ieri, in una sorta di calcolatore che dovrà indicare la direzione di marcia alla politica italiana 2.0: popolarismo e bipolarismo. Ovvero lavorare per offrire nuovamente agli elettori due blocchi contrapposti ma non in guerra permanente: uno che parli alla sponda socialista e progressista dello stivale e che in questi mesi si…
Il montiano Mauro tenta di sedurre Berlusconi con una lista unica del Ppe
La diplomazia non fa difetto al ministro della Difesa Mario Mauro, che ha deciso di usarla al meglio per convincere il leader del Pdl (o di Forza Italia?) Silvio Berlusconi della bontà dell’operazione Ppe. Tra i due il rapporto è lontano nel tempo, sin da quando il ciellino pugliese era il punto di riferimento azzurro nell’emiciclo di Bruxelles, da vicepresidente e…
Benvenuti al raduno popolare dei moderati italiani (in vista delle Europee)
In apparenza è solo un convegno, certamente significativo per disegnare il perimetro della nuova Europa attraverso lo strumento partitico del Ppe. Ma, nei fatti, è una kermesse-simbolo per tentare di comprendere qualcosa in più su come il centrodestra italiano post berlusconiano possa immaginare una nuova veste per nuovi orizzonti. Punto di partenza la consapevolezza di dover offrire una casa comune…
Alfano e Fitto, la mappa con truppe, divisioni e soldi
Lealisti e alfaniani, con in mezzo i mediani. A sette giorni dal voto di fiducia espresso al governo Letta, ecco che tra i berlusconiani più di qualcosa è cambiato. Non solo nella fuga in avanti (qualcuno la epiteta "centrista") dei cosiddetti esponenti di governo, ma nella determinazione con cui Angelino Alfano e i suoi (Lupi, Quagliariello, Lorenzin, De Girolamo, Cicchitto) stanno…