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Non solo gasdotti, perché il cavo sotto il Mar Nero può aiutare la sicurezza regionale

Una collaborazione, quella tra Azerbaigian, Georgia, Romania e Ungheria, che mette in risalto il tentativo comune di migliorare la sicurezza energetica e la sostenibilità in tutta la regione. Oltre a diversificare le fonti energetiche, riducendo i costi in vista della Cop29 che si terrà a Baku

Tir su navi per unire Cina e Turchia. Il Middle Corridor accelera

Il commercio est-ovest potrà contare su un nuovo vettore grazie al cosiddetto corridoio di trasporto internazionale Transcaspico che si candida ad essere il più strategico per unire le potenze commerciali su entrambi i lati della massa continentale eurasiatica

Energia, difesa, università. Tutte le relazioni tra Italia e Azerbaigian

Nel giorno dell’incontro a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e il presidente azero Ilham Aliyev, spiccano le forti relazioni commerciali tra i due Paesi, impreziosite dal peso specifico di una influenza in quella macro regione, anche alla luce delle nuove sfide geopolitiche

Dal Mediterraneo al Mar Caspio, Roma e Baku rafforzano le intese

Crosetto e Cirielli ricevuti dal Presidente della Repubblica, Ilham Aliyev: occasione non solo per cementare le intese geopolitiche in un quadrante altamente strategico per gli interessi italiani, ma anche per programmare la Cop29 che verrà ospitata da Baku. Non sfugge che lungo i 4.500 chilometri che separano l’Italia dall’Azerbaigian operino Paesi come Georgia, Turchia, Bulgaria, Grecia, Albania, che si trovano a cavallo tra due quadranti strategici come quello euromediterraneo e caucasico

Attacco armeno contro soldati azeri. Così risale la tensione per il Garabagh

Allarme dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto): torna alta la probabilità di un’escalation al confine tra i due Paesi. Aliyev: “Ricattarci con pretese infondate costerà loro caro, e lo possono vedere tutti”. Borrell: “Vi è la necessità di normalizzazione fra i due Paesi”

Partita a scacchi tra Yerevan e Mosca. L'Armenia sceglie (quasi) l'Occidente

Una mossa che si presta ad una doppia valutazione: se da un lato l’Armenia in questo modo mostra di sposare ulteriormente la propria alleanza con l’Occidente in chiave futura, dall’altro spicca in chiave presente la contiguità di valori e sentimenti con la Francia, con cui la relazione resta solida, anzi, da un punto di vista geopolitico si intreccia ancora di più (con tutto ciò che comporta a livello di micro alleanze)

L'importanza dell'Azerbaigian va oltre il gas. L'analisi di Tzogopoulos

Conversazione con l’analista dell’Istituto Europeo di Nizza: “L’Azerbaigian è importante per l’Europa da anni. Anche prima della guerra in Ucraina ha funzionato come una fonte affidabile di importazioni di gas. È riuscita a vincere nella lotta contro l’Armenia per il Nagorno-Karabagh, ha ottimi rapporti con la Russia e legami cordiali con la Turchia”

Azerbaigian al voto, Aliyev in cerca di record e nuove cooperazioni (anche con l'Italia)

Scontato l’esito delle presidenziali in un Paese che è player sempre più strategico dell’intera area che connette idealmente Oriente e Occidente. Ma non c’è solo l’energia a rappresentare il fil rouge con l’Europa, bensì anche il partenariato tra imprese e la finestra ideale su un istmo che connette Mar Nero, il Mare d’Azov e il Mar Caspio, lì dove l’Europa è congiunta all’Asia

Gaza e Siria, i due dossier controversi tra Erdogan e Raisi

Fra Turchia e Iran il dialogo non verte solo sulle posizioni comuni contro Netanyahu, ma anche sulle diverse vedute circa la guerra civile siriana dove è andato in scena un vero e proprio derby. Nel mezzo, le azioni atlantiste nel mar Rosso e i passi in vanti di Ankara sulla Svezia nella Nato

Perché la mossa francese sull'Azerbaigian è un autogol

Il Senato francese ha adottato una risoluzione che chiede l’introduzione di sanzioni economiche contro la Repubblica dell’Azerbaigian per la vicenda (ormai chiusa) del Garabagh. Ecco quale è il nodo

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