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Immigrazione clandestina: le ragioni di una norma

«Lo Stato non può [...] abdicare al compito, ineludibile, di presidiare le proprie frontiere: le regole stabilite in funzione d'un ordinato flusso migratorio e di un'adeguata accoglienza vanno dunque rispettate, e non eluse [...], essendo poste a difesa della collettività nazionale e, insieme, a tutela di coloro che le hanno osservate e che potrebbero ricevere danno dalla tolleranza di situazioni…

Grillo, tra la dittatura e Borghezio

Il "M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in parlamento senza controllo" e nessun "portavoce può arrogarsi una decisione così importante senza consultarsi". C'è rimasto male Beppe Grillo per il fatto che ieri due dei suoi abbiano presentato in commissione al Senato un emendamento per l'abolizione del reato di clandestinità. E probabilmente c'è rimasto anche peggio per il fatto…

Lampedusa, dove è la nostra dignità? Una breve riflessione

Ho letto commenti feroci a sostegno della Legge Bossi-Fini, dipinta come un capolavoro di politiche d’immigrazione (direi piuttosto di politiche dei respingimenti a prescindere da tutto). Talmente ottima che ha criminalizzato quelle persone che arrivano in cerca di speranza, disperate, definendole “clandestini”. Ma ancor peggio è l’elogio degli accordi bilaterali tra Italia e Libia del 2008, voluti e realizzati da Silvio…

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