Skip to main content

Guerra dei chip. Il governo olandese può far saltare l’assistenza Asml in Cina

L’esecutivo guidato da Schoof non sembrerebbe intenzionato a rinnovare le licenze concesse alla società olandese per i servizi e la fornitura di pezzi di ricambio ai propri clienti cinesi. Che così scadrebbero a fine anno

Semiconduttori, IA e non solo. Così Intel prova a superare il suo trimestre rosso

In attesa che arrivino le sovvenzioni del Chips and Science Act, l’azienda americana ha registrato un calo nel secondo trimestre che la costringerà a rivedere i piani per il futuro. L’obiettivo è ridurre spese e investimenti per tornare competitivi in un settore in ripresa, dove le rivali corrono veloci

Le tre c che allontanano i Paesi Bassi dalla Cina

Chip, cyber e cctv. Dopo la stretta all’export, l’intelligence rivela che lo spionaggio informatico cinese è più esteso di quanto si pensasse inizialmente. Intanto, Amsterdam rimuove le telecamere cinesi. È una delle eredità di Rutte per il prossimo premier Schoof

Sui chip balzo di Corea e Usa, ma Ue ferma. Le previsioni 2032

La Cina rimarrà al primo posto ma perdendo quota. Taiwan scenderà al terzo. Gli Stati Uniti, senza il Chips Act, sarebbero scesi all’8% mentre cresceranno al 14%. L’obiettivo 20% fissato dalla Commissione rimane un miraggio. Tutti i numeri del rapporto di Semiconductor industry association e Boston consulting group

Ue e Regno Unito di nuovo assieme, almeno sui chip

Il governo britannico annuncia l’ingresso nella Chips Joint Undertaking, l’impresa comune europea sui microchip che mira a ristabilire la leadership tecnologica dell’Unione nel settore. Da Londra anche una campagna per rafforzare i legami con i ricercatori di Italia e Spagna

Chip, maxi-iniezione di denaro per il fondo statale cinese. Le mosse di Pechino

La terza iterazione del “Big Fund” a sostegno dell’industria statale cinese varrà almeno 27 miliardi di dollari e verrà finanziato da realtà e autorità locali. Uno sforzo sistemico per rispondere alla stretta tech di Stati Uniti e alleati, appena rafforzata da Seul

Chip, Silicon Box investe 3,2 miliardi. Balzo in avanti per l’Italia

La startup di Singapore costruirà nel Nord Italia un impianto per la produzione di chiplet, i piccoli microchip modulari che promettono di rivoluzionare il settore. Una notizia che corona la spinta del governo per potenziare il ruolo italiano nel comparto europeo dei semiconduttori

Tech, un raccordo occidentale per contenere la Cina. La proposta Csis

IA, chip, quantum e biotech sono campi cruciali in cui si gioca la rivalità tra Pechino e Washington più alleati. Si può intervenire sulla geografia delle catene del valore per assicurarsi che l’Occidente geopolitico rimanga in testa. L’ultimo rapporto del think tank Usa mappa quelle più cruciali e propone un meccanismo di armonizzazione: materia da G7?

Materiali e assemblaggio. Le capacità italiane sui chip spiegate agli Usa

Il capo della Direzione generale per le nuove tecnologie abilitanti del Mimit è stato ospite a Washington di un evento del Csis (Center for strategic and international studies) dedicato alla presidenza italiana del G7. Nei giorni scorsi il ministro Urso aveva ribadito: il governo ha risposto alle richieste di Intel, ora aspetta. Si lavora a un’intesa più ampia che coinvolga anche la Germania

Uragano Trump. Quali prospettive per le supply chain occidentali?

Oltre all’Alleanza atlantica c’è un intreccio di iniziative e dialoghi transatlantici pensati per consolidare il fronte economico occidentale. Dalle materie prime ai chip, passando per l’acciaio e la sovraccapacità cinese, ma anche per l’allineamento legislativo. E questa volta l’ex presidente potrebbe invertire davvero la direzione

×

Iscriviti alla newsletter