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La smania di IA sta mandando in crisi il mercato dei chip. Ecco perché

Un’analisi della Reuters mostra come l’aumento esponenziale della domanda stia comportando una diminuzione della scelta e un innalzamento dei prezzi. Così sempre più aziende ordinano chip di fascia bassa, ma anche qui ci sono problemi legati al costo e alla quantità

Pazza voglia di chip. Cosa significa il mega accordo OpenAI-AMD

La startup californiana e l’azienda americana produttrice di semiconduttori annunciano una partnership storica, in cui la società di Sam Altman potrebbe diventare azionista tramite una originale formula finanziaria. Ma il punto è un altro. Se si vuole proseguire con lo sviluppo dell’AI, queste collaborazioni saranno sempre più frequenti

Nvidia sempre più nel mirino della Cina. Nuova accusa per l'azienda Usa

Dopo l’accusa dello scorso luglio sui problemi di sicurezza, per Pechino il colosso americano avrebbe violato le regole antitrust. Ieri come oggi, l’azienda di Jen-Hsun Huang si dichiara innocente. E pensare che era stata l’azienda dei chip a voler tornare sul mercato cinese

Così l'IA ha reso Larry Ellison l'uomo più ricco del mondo

Scettico in passato, profondamente affascinato adesso. Il cofondatore di Oracle ha superato Elon Musk nella classifica degli uomini più facoltosi del pianeta e molto lo deve all’intelligenza artificiale, che ha permesso alla sua azienda di entrare nell’Olimpo tecnologico. Ovvero fin dentro la Casa Bianca

Mistral e Asml uniscono le forze. Perché è una grande notizia per l'Europa

Il colosso olandese ha investito 1,3 miliardi di euro nella startup francese, nell’ambito di un round di raccolta fondi che ha portato il valore della transalpina a 11 miliardi. Non si tratta solamente di una partnership con cui contribuire allo sviluppo delle due aziende, ma di un messaggio al mondo: anche l’Europa può avere i suoi fiori all’occhiello

Dalle parole ai fatti. Trump pronto a imporre dazi "significativi" sui chip stranieri

Dopo l’annuncio del mese scorso, il presidente americano ribadisce la sua intenzione: “molto presto” verranno applicate tariffe “non molto elevate, ma comunque piuttosto significative” per tutte le aziende che importeranno semiconduttori. Per il momento, sembra ottenere l’effetto sperato. Ma sul lungo periodo Washington corre rischi

Perché Nvidia e Amd pagheranno il 15% dei ricavi agli Usa

Il presidente americano ha dato il via libera alle sue aziende per riprendere l’export di chip in Cina. Ma devono versare una quota dei ricavi al governo americano. Le stime prevedono che Washington incasserà oltre 2 miliardi di dollari, ma gli analisti avvertono che la decisione può aprire un precedente che mette in pericolo la sicurezza nazionale

Dazi sui chip, Trump salva chi produce in America. Opportunità e rischi

Il presidente americano ha annunciato tariffe di circa il 100% per tutte le aziende che esportano i loro semiconduttori negli Stati Uniti. Le grandi esentate al momento sono Apple e Tsmc. Resta da vedere l’impatto della mossa sul lungo periodo, ma c’è chi osserva che il tycoon ha segnato un autogol e, allo stesso tempo, ha dato un assist alla Cina

Anche Pechino ha difficoltà con l’autonomia sui chip. Ecco quali

Il governo di Pechino sta spingendo per megafusioni tra le aziende affinché la catena dei semiconduttori sia più uniforme e si possano creare dei talenti nazionali. Ma ci sono dei problemi legati alle incomprensioni tra le aziende che rallentano il processo

La Cina chiama a rapporto Nvidia. Nuova escalation all'orizzonte?

Il colosso americano dovrà probabilmente rispondere del fatto che nei suoi semiconduttori H20 sono presenti tecnologie di geolocalizzazione e di disattivazione da remoto. Proprio il mese scorso Donald Trump aveva concesso il via libera alla ripresa delle spedizioni, convinto dal ceo Jansen Huang. Da vedere come questa mossa impatterà nelle relazioni tra le due sponde del Pacifico

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