Nato a Shanghai, Yang Jiechi ha studiato nelle università occidentali e con Bush Jr è stato ambasciatore in America. Da dieci anni è il capo indiscusso della diplomazia cinese, un superministro. Oggi è a Roma per una (difficile) trattativa con Sullivan in hotel
Cina
La Russia de-putinizzata non interessa a Xi. Parla Andornino (UniTo)
Giovanni Andornino, direttore del TOChina Hub, spiega che cosa significa il passo indietro del premier cinese Li, verso quale futuro va la leadership di Pechino e le possibilità di mediazione in Ucraina
Biot, Alpi Aviation e il ritorno dell’Italia nel quadro euroatlantico
Prima il caso dell’ufficiale della Marina arrestato mentre passava segreti ai russi. Poi la decisione di rendere nulla la vendita dell’azienda friulana di droni passate nelle mani di due società statuali cinesi. Così l’Italia, dopo alcune sbandate filorusse e a soli tre anni della firma per la Via della Seta, torna in careggiata. Ma i documenti e la tecnologia sono perduti: ora serve prevenire altri episodi simili
Draghi annulla la vendita di Alpi Aviation alle società cinesi
Reuters rivela la decisione del governo italiano. Non è chiaro se siano previste ulteriori sanzioni per violazione della normativa Golden power. Ma il rapporto tra Roma e Pechino è ben diverso da quello di tre anni fa, quando ci fu la firma sulla Via della Seta
L’Italia condanna la Russia, la Cina no. Telefonata Di Maio-Wang
Colloquio tra i ministri degli Esteri. Di Maio: “Sforzi congiunti per la pace”. Ma Pechino è sempre più lontana dall’Europa: critica le sanzioni a Mosca e accusa l’Occidente. Nel resoconto cinese della telefonata non viene citato il MoU sulla Via della Seta nonostante tra pochi giorni compirà tre anni
Le aziende cinesi non abbandonano la Russia. Su ordine di Pechino
Didi Chuxing, l’Uber cinese, aveva annunciato l’addio alla Russia per paura di rimanere impantanata in un mercato fortemente sanzionato. Poi il dietrofront dopo soli cinque giorni, probabilmente su indicazione di Pechino. Che continua a ribadire l’importanza della pace, ma nel frattempo sfrutta l’occasione per inserirsi e cogliere le opportunità che arriveranno
Cina mediatrice tra Russia e Ucraina? Non così in fretta!
Legittimo e necessario cercare di sfruttare la connessione tra Pechino e Mosca per risolvere la crisi. Ma questo approccio ha due limiti. L’intervento di Francesca Ghiretti, analista del centro studi Merics di Berlino
Perché Xi (non) seguirà Putin. Parla Kupchan
Intervista a Charles Kupchan, senior fellow del Council on Foreign Relations. La Cina farà scudo a Putin ma porrà delle condizioni, il disordine globale è un problema per Xi e i suoi piani. Taiwan? Rischia meno di Kiev, lì Biden interverrebbe. Il decoupling si può fare con Mosca, con Pechino no
La Via della Seta si rifà il look. Avviso (anche all’Italia) degli 007 Usa
Diffusa la relazione 2022 delle agenzie degli Stati Uniti. In un contesto di competizione tra grandi potenze, Cina, Russia, Iran e Corea del Nord sono i principali rivali. Ecco cosa scrivono della deterrenza nucleare e dei tentativi di Pechino di cambiare la Belt and Road Initiative dopo le critiche
Taiwan non è Kiev. Fardella spiega perché
Il Cremlino inserisce Taiwan tra gli Stati e i territori “non amichevoli” dopo le sanzioni per l’invasione in Ucraina. Una mossa che riflette un’ambiguità storica sul dossier. Il prof. Fardella (ChinaMed): per la Cina la guerra adesso non è una buona notizia