A Palazzo Chigi arriva il primo ministro della Norvegia. Nonostante sia un laburista ha molti punti di contatto programmatici con Roma: è stata l’occasione per allargare il fronte che vuole tenere unito l’occidente in chiave dazi ed evitare fughe in avanti verso la Cina, come fatto dal premier spagnolo Pedro Sánchez, volato tre giorni fa a Pechino per siglare accordi con Xi
Cina
CK Hutchinson batte in ritirata. Aponte (Msc) e BlackRock puntano ai suoi porti
Nonostante l’operazione sia ancora soggetta a verifiche e approvazioni, l’accordo si distingue per le sue implicazioni geopolitiche. Le pressioni di Pechino, le accuse nei confronti di CK Hutchison e i dettagli sulla struttura dell’operazione evidenziano come questo affare rappresenti una sfida complessa per Li Ka-shing, dimostrando l’evoluzione del panorama degli investimenti portuali a livello globale
“China First”? No, grazie. Scrive Edward Lucas
Europa divisa tra il desiderio di indipendenza e la necessità di cooperazione con gli Stati Uniti. Ma la politica commerciale aggressiva e le crescenti ambizioni globali della Cina impongono a tutti una scelta. Il commento di Edward Lucas, non-resident senior fellow e senior adviser del Center for European Policy Analysis
Ecco i sospetti degli 007 Usa sui presunti mercenari cinesi in Ucraina
Fonti americane indicano che questi combattenti non hanno legami diretti con Pechino. Tuttavia, ufficiali cinesi erano presenti sul campo con l’autorizzazione del governo per apprendere tattiche di guerra. Mosca nega categoricamente queste accuse, mentre sui social media cinesi appaiono annunci di reclutamento con promesse di premi e stipendi
Dati sotto scudo. Le nuove misure Usa contro gli Stati ostili
Il dipartimento di Giustizia ha istituito il Data Security Program per impedire che Paesi ritenuti a rischio – come Cina, Russia, Iran, Corea del Nord, Cuba e Venezuela – accedano a dati sensibili e governativi americani. Il regime impone rigorosi controlli sulle transazioni che coinvolgono informazioni strategiche
Perché la Cina ha ammesso gli attacchi cyber alle infrastrutture Usa
In un incontro segreto svoltosi a Ginevra nel dicembre 2024, i funzionari di Pechino hanno inviato un messaggio ambiguo ma inequivocabile: i recenti attacchi informatici alle infrastrutture statunitensi – noti come Volt Typhoon – sarebbero legati al sostegno militare americano a Taiwan
Così avanza il partenariato strategico India-Italia. Il commento di Polato
Il protocollo d’intesa siglato da Tajani a Nuova Delhi ricalca gli impegni già assunti dai due Paesi in occasione del partenariato India-Ue per l’energia pulita e il clima e più in generale si pone nel solco dell’accordo raggiunto al G7 tra Giorgia Meloni e Narendra Modi. Polato (Ecr/FdI): “La diversificazione in economia è spesso un valore aggiunto nei momenti di turbolenza, ed è bene che il governo insista in questa direzione”
Contro i dazi l'Italia gioca la carta dei nuovi mercati. Ecco quali
L’intreccio con la partita dei dazi si ritrova nella posizione espressa dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso secondo cui l’Italia ha raggiunto la quarta posizione nella classifica dell’export mondiale. Per cui dal momento che gli americani non intendono abbandonare la loro propensione verso i prodotti made in Italy, “intendiamo preservare il mercato americano e aprirne di nuovi”. Il riferimento è a Mercosur e all’ Imec
Così la Cina usa l’IA per diffondere panico a Taiwan
Secondo l’intelligence di Taipei, Pechino ha intensificato l’uso dell’intelligenza artificiale generativa per diffondere disinformazione online e “dividere” la società taiwanese. Il tutto dopo la maxi-esercitazione della scorsa settimana
Senza l'Ue, Washington perde contro Pechino. La versione di Pelanda
Conversazione con l’analista e docente universitario: “Ritengo che la visita di Meloni sarà un’occasione per parlare in maniera riservata e molto franca delle relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti che non riguardano tanto l’Ue, ma la collaborazione su una serie di dossier: come la proiezione italiana in Africa; le anticipazioni della postura statunitense nei confronti del possibile negoziato con l’Iran”