I funzionari europei sono a Washington per la quinta riunione del Consiglio commercio e tecnologia. Ma tra questioni irrisolte (vedi alla voce acciaio e alluminio) e gli appuntamenti elettorali che incombono su entrambe le sponde dell’Atlantico, ci si aspettano pochi risultati di rilievo. Ecco perché la convergenza rimane fondamentale
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Ue-Cina, verso il summit delle differenze. Le previsioni di Ecfr
Difficile che escano risultati dal faccia a faccia tra i leader europei e cinesi. Sicurezza, commercio e clima sono sempre più intrecciati, Bruxelles e Pechino sempre più consapevoli delle differenze e pronte a consolidare le rispettive posizioni, ossia de-risking e assertività. Le scosse di assestamento viste dagli esperti dell’European Council on Foreign Relations
Gli accordi tech Usa-India e il fronte comune sulla Cina
Gli accordi stretti tra Modi e Biden avvicinano le forze armate dei due Paesi e abbracciano droni, motori a reazione, spazio, telecomunicazioni e chip. È la sponda tecnologica che guida l’avvicinamento geopolitico e rinsalda il fronte tecno-democratico contro la Cina
Ue-Usa, partnership più stretta e vista sulla Cina. Le conclusioni del Ttc
Alla quarta riunione del Consiglio commercio e tecnologia gli alleati transatlantici hanno lavorato per perfezionare una strategia politico-economica comune. Economie emergenti, supply chain, tecnologie verdi, materiali critici, acciaio e alluminio, IA e non solo. Il tutto in chiave di de-risking da Pechino, che spinge per allontanare Ue e Usa. Ma l’Europa scala la marcia
Ue-India, prende il via il Consiglio commercio e tecnologia
È ufficialmente aperto il forum tra Bruxelles e Nuova Delhi per rafforzare la cooperazione nei comparti più strategici – digitale, tecnologie verdi, commercio – e sostenere lo sviluppo democratico, per sottrarsi alla Cina. Contemporaneamente, il Ttc serve all’Ue per affacciarsi sull’Indo-Pacifico: ecco come
Cambia il Congresso, cambierà la politica estera degli Stati Uniti?
Le elezioni di midterm sanciscono la maggioranza democratica in Senato e quella repubblicana nella Camera, oltre alla sconfitta dei candidati trumpiani più oltranzisti. Buone notizie per l’Ucraina che continuerà a ricevere sostegno e per il multilateralismo che non rientrerà nella crisi degli anni di Trump. I dossier più caldi, dal commercio all’Iran, con i commenti degli esperti dell’Atlantic Council
La prossima battaglia commerciale sarà sulla tecnologia (in uscita). Parla Reinsch (Csis)
Il potenziamento del Cfius da parte di Biden riaccende la questione della tutela dell’interesse nazionale nei settori strategici. Con l’ex sottosegretario al Commercio William Alan Reinsch abbiamo parlato della competizione con Pechino, piattaforme social cinesi e il futuro del Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti. Con uno sguardo sul tema di domani: il trasferimento di tecnologie dagli Usa verso l’estero
Scholz primo leader occidentale a tornare in Cina? La nuova strategia tedesca
La Germania sembra volersi allineare alla strategia americana di contenimento della Repubblica Popolare Cinese. Unione europea e Berlino, dopo il blocco del Cai, virano su catene di valore “locali”, ma non sarà semplice a causa della profonda interdipendenza economica tra i due blocchi
Commercio, tech e valori transatlantici. Cosa è successo al Ttc di Parigi
Si è chiuso il secondo incontro del Consiglio commercio e tecnologia tra Ue e Usa. Progresso sul fronte tecno-democratico, ma rimangono divergenze tra gli alleati. Patrizio Caligiuri, direttore Affari istituzionali e comunicazione e Cristiano Zagari, International affairs specialist (PagoPA) leggono il Ttc
Nuove rotte dopo la guerra. Malacca e il ruolo dell'Australia
La tempesta perfetta: l’espansione verso sud della Cina da mesi sta mettendo in ansia Canberra. E la concentrazione delle truppe russe in Bielorussia segue oggettivamente la traccia improntata da Pechino sia su Taiwan sia nelle isolette tra Cina e Australia