Con i filmati pubblicati sulle piattaforme social per tentare di reclutare le persone stanche e deluse dalla guerra di Putin, Langley “arma” la storia per “alimentare la paranoia”, scrive Dan Lomas (Università di Nottingham)
Dan Lomas
Pechino e non solo. Le sfide di Washington secondo il capo della Cia
Cina e Russia, minacce “senza passaporto” come clima e pandemia, rivoluzione digitale. Il direttore Burns ha spiegato come Langley si prepara al domani
Lo scontento in Russia? Occasione di reclutamento, dice il capo della Cia
Burns, già ambasciatore Usa a Mosca, spiega che l’invasione dell’Ucraina ha creato “un’opportunità” unica per il servizio di human intelligence. Com’era accaduto con la rivoluzione ungherese del 1956 o la Primavera di Praga del 1968
Cosa c’è dietro la scelta del nuovo capo degli 007 militari di Londra
Il ministro Wallace ha scelto il prossimo direttore dell’intelligence della Difesa. È Adrian Bird, che proviene dal Gchq. Il governo parla di integrazione ma la mossa sembra indicare l’intenzione di proseguire l’approccio “pre-buttal” seguito nella guerra in Ucraina
Russia, Cina e intelligence. Cos'ha detto il capo della Cia al Financial Times
Putin prepara le armi nucleari tattiche: “Non vediamo prove concrete ma non prendiamo alla leggera la possibilità”. Xi, l’Ucraina e le lezioni apprese per Taiwan: “È determinato a prenderne il controllo ma la guerra sta influenzando i calcoli su come e quando farlo”
Ucraina come Ungheria ’56 e Praga ’68: l'occasione per reclutare agenti russi
Alcuni eventi, come la repressione sovietica delle proteste, hanno spinto ufficiali del Blocco orientale a diventare agenti occidentali. Lo stesso potrebbe accadere oggi dopo la guerra voluta da Putin
L’intelligence aveva ragione ma non è bastata. Lomas (Brunel) spiega perché
Il docente dell’università di Londra promuove il lavoro delle agenzie prima e durante l’invasione russa dell’Ucraina ma osserva: “Solo l’hard power può evitare un attacco”