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Veneziani legge i primi 10 anni di FdI. Non solo gli scontenti hanno votato Meloni

Lo scrittore e intellettuale: “Più di mezza società non è contenta del quadro di potere in cui si trova a vivere e quindi chiede di cambiare: la chiave del cambiamento è sempre la scontentezza. Fratelli d’Italia ha però preso anche il buono dell’esperienza governativa di An”

Social & istituzioni. Gli appunti di Giorgia secondo De Tomaso

Meloni ha fatto bene ad aprire questo canale diretto con il popolo del web. I sondaggi la premiano. Le opposizioni la agevolano. I mercati le stanno concedendo fiducia. Potrebbe davvero nei suoi primi cento giorni al governo incidere con riforme di struttura, per usare un lessico d’antan, sfidando pure l’esercito del web. Lei ha detto che lo farà, che la smania del consenso non la condizionerà, anzi. Bene. Il commento di Giuseppe De Tomaso

I 10 anni di FdI? Una cavalcata (non populista). Parola di Donzelli

Il responsabile Organizzazione: “Abbiamo ristabilito un altro valore: mantenere la parola data. Questo gli italiani l’hanno apprezzato. Conservatori e popolari? Lavoriamo per una nuova maggioranza anche in Europa. La nostra festa del 15, 16 e 17 a Roma per raccontare questo viaggio valoriale”

Governo, coalizione e Ue. I voti di Rotondi

“Meloni è un ciclo nuovo della politica italiana come Berlusconi nel 94. Il berlusconismo plasmò la sinistra a sua immagine, così avverrà anche a questo giro. Le piazze spinte da pezzi dell’opposizione? Si illudono se pensano di poter fermare il mare con le mani”. Conversazione con Gianfranco Rotondi

La civiltà occidentale (e il governo Meloni) davanti alla guerra. La versione di Mauro

“O noi siamo la terra dei diritti, della democrazia, delle istituzioni, oppure non siamo niente. Meloni? si propone come garante della posizione filo atlantica e a sostegno dell’Ucraina, non c’è motivo di dubitarne. Ma l’Italia resta una faglia in cui la voce del Cremlino può insinuarsi”. Conversazione con l’editorialista di Repubblica

Vi spiego la sfida di Meloni nel Ppe e nel futuro Palazzo Chigi. Parla Mauro

L’ex ministro della difesa Mario Mauro e anima italiana del Ppe: “Il paradosso sarà che questa interlocuzione la premier proverà a stabilirla con Macron: questo sul piano dell’intuizione politica. Se vi riesce, farà ciò che Fini non è riuscito a fare…”

Vi racconto dove andrà il governo Meloni. La bussola di Veneziani

“Il vantaggio e il limite della Meloni e della destra è l’inesperienza e l’estraneità ai mondi di potere. Sarà la croce e la delizia del suo governo. Salvini? Con i tanti nemici in campo, non credo che Meloni debba preoccuparsi in particolare di un alleato ormai storico”. Intervista allo scrittore e intellettuale di destra

Reddito di cittadinanza e sanità territoriale, così si cambia. Il piano di Gemmato (FdI)

“Immaginare che si possa spendere senza limite alcuno è un’immagine sbagliata, che non attiene a persone che hanno cultura di governo. Chi ha cultura di governo applica la diligenza del buon padre di famiglia. Non si può dare tutto a tutti. La sanità territoriale? Abbiamo un piano”. Intervista al deputato pugliese, responsabile del dipartimento Sanità di FdI

I contestatori di Meloni? A pensar male si fa peccato, ma... I dubbi di Santanchè

“Rimetteremo al centro l’Italia. Le parole dopo il vertice Letta-Scholz? C’è chi rema contro l’interesse nazionale. La sinistra sa solo odiare. Il Mes? Un cappio al collo, non è quella la strada giusta. Il sud? Diventi hub europeo dell’energia con le rinnovabili”. Intervista alla senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè

Lo sgabello a tre gambe di Reagan per i conservatori italiani. Parla Rossi (FdI)

“Oggi Giorgia Meloni, in quanto presidente dei Conservatori e Riformisti Europei, è una sorta di raccordo culturale e politico di tutte le famiglie del conservatorismo. Fare una critica all’Ue? Non significa essere antieuropeisti”. Intervista a Giampaolo Rossi, già consigliere di amministrazione della Rai

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